Sabato 15 febbraio i gruppi della FAI di Roma e Milano (assieme ad altre realtà anarchiche e libertarie come la Fas e l’Usi-Cit) hanno partecipato in maniera organizzata ai due cortei indetti dalle realtà curde in sostegno della rivoluzione sociale in Rojava. Di seguito alcuni resoconti e foto. La redazione web Roma. Difendere il Rojava. Resoconto della manifestazione di sabato…
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Perché sosteniamo il Rojava e l’esperienza del Confederalismo democratico
Negli ultimi anni, il Rojava, una regione autonoma nel nord della Siria, si è caratterizzato per un esperimento importante di autogoverno – basato sui principi del confederalismo democratico – dando una risposta innovativa alle sfide politiche, sociali ed economiche che ha affrontato e affronta la regione, soprattutto in un contesto di guerra e instabilità, come quello che caratterizza il Medio…
Leggi di piùMilano- San Siro: giù le mani dal parco dei capitani UN CALCIO ALLE SPECULAZIONI
“Le dismissioni delle strutture pubbliche sportive non si contano più: Agorà Palazzetto del Ghiaccio, la piscina del Lido, l’ippodromo, la piscina Scarioni, lo stesso Stadio di San Siro è messo in vendita nei progetti. Tutte strutture pubbliche offerte alle speculazioni dei privati, come nel caso di importanti costruttori di piscine che hanno già messo gli occhi per trasformare, quelle dismissioni,…
Leggi di più15 febbraio manifestazioni per il Rojava a Roma e Milano
Il 15 febbraio si terranno a Roma e a Milano due importanti manifestazioni a sostegno del movimento di liberazione curdo che da oltre un decennio ha sviluppato una prospettiva di società non settaria, sperimentando in alcune aree del Rojava e della Siria delle forme di organizzazione dal basso che rappresentano un’alternativa in un mondo stretto tra guerra e autoritarismo. A…
Leggi di piùDi Ramy, Corvetto e tutt* noi
Ramy Elgaml, un ragazzo di 19 anni residente nel quartiere di Corvetto, muore nella notte tra il 23 e il 24 novembre, inseguito da una macchina dei carabinieri nelle strade di Milano per oltre otto chilometri. Gli amici e i parenti si riversano subito in strada, chiedono “verità e giustizia”, come scrivono sugli striscioni che oggi resistono appesi tra via…
Leggi di piùMilano: sciopero generale in risposta alle politiche di guerra e di repressione
Le varie organizzazioni del sindacalismo di base hanno dichiarato lo sciopero generale nella giornata del 29 novembre principalmente contro la finanziaria decisa dal governo Meloni che non risolve nessuno dei problemi sociali, ma li aggrava – come per esempio gli investimenti sulla sanità privata e sulla scuola privata – a dimostrazione di qual è il proprio orientamento. Ma lo sciopero…
Leggi di piùUtopiadi, storie di occupazioni a Milano
Sono state già da tempo annunciate le Olimpiadi invernali nell’anno 2026 che avranno luogo nel raggio d’azione che va da Cortina a Milano. Nella città di Milano si è costituito il Comitato Insostenibili Olimpiadi (CIO). L’obbiettivo è quello di opporsi soprattutto all’ennesimo espediente di costruire strutture, elargendo soldi pubblici alle speculazioni dei privati, con il consumo di altro suolo pubblico…
Leggi di piùLicia Rognini Pinelli
“Uno Stato che non vuole riconoscere la verità è uno Stato che non esiste. Io non mi sento sconfitta perché non ho avuto giustizia nelle aule di tribunale. La giustizia sta nel fatto che tutti sappiano la verità”. Con questa frase lapidaria Licia Rognini Pinelli – scomparsa a 96 anni la mattina dell’11 novembre scorso – ha sintetizzato il percorso…
Leggi di piùMilano, 6 aprile: mobilitazione per la chiusura di tutti i CPR
La tortura legalizzata dei lager di stato è ormai una innegabile certezza documentata da centinaia di foto, video, dossier e testimonianze, arrivate anche nelle le aule giudiziarie, a rivelare la vergogna finora tenuta nascosta. La verità di oltre 25 anni di abusi, violenze e soprusi dietro le sbarre dei luoghi di detenzione amministrativa a danno di persone che, in gabbie…
Leggi di piùDa Ocalan alla Carta del Rojava
Dal 7 di ottobre, con l’inizio della rappresaglia israeliana contro la popolazione di Gaza e tutto il popolo palestinese fino a perpetrare quello che ormai è un genocidio, parlare della questione curda è diventato molto complicato. Eppure la situazione del popolo palestinese e di quello curdo hanno molto in comune. Le ricorrenze sono importanti, se non altro perché costringono a…
Leggi di piùDalla montagna alla città: olimpiadi insostenibili
Il 6 febbraio 2026 inaugureranno i giochi olimpici invernali 2026. A due anni esatti dall’apertura della kermesse ospitata dall’inconsueto ticket Milano-Cortina, dal 3 al 10 febbraio ha avuto luogo una densa settimana di mobilitazioni diffuse contro queste olimpiadi e il modello economico, ecologico, sportivo, ad esse sotteso. Dalla Valcamonica alla Valtellina, e da Venezia a Parigi, diversi appuntamenti di informazione…
Leggi di piùOlimpiadi dello spreco e della devastazione
Il CIO2026, Comitato Olimpiadi Insostenibili 2026 ha lanciato una settimana di lotta dal 6 al 10 febbraio 2024, a due anni esatti dall’inizio dei giochi olimpici invernali Milano/Cortina del 2026. Il 20 gennaio si terrà un’assemblea preparatoria dell’iniziativa. I Giochi saranno un grande evento che coinvolgerà tutto l’arco alpino, valicando i confini delle Regioni Lombardia e Veneto direttamente coinvolte, estendendosi…
Leggi di piùRazzismo in appalto. Condizioni disumane nel CPR di via Corelli a Milano.
Da tempo il CPR di Via Corelli a Milano è stato al centro dell’attenzione come uno dei luoghi simbolo della detenzione illegale degli immigrati, così come è stato uno degli obiettivi di tante manifestazioni di protesta ed iniziative di lotta milanesi e nazionali. Negli anni si sono susseguite denunce sulle condizioni di vivibilità e sviluppate inchieste, pur nelle difficoltà di…
Leggi di piùIV novembre in piazza
PALERMO La giornata del 4 novembre a Palermo è stata importante. Nella mattinata una decina di aderenti all’Osservatorio contro la militarizzazione della scuola e l’università ha fatto un’incursione alla cerimonia militari che si svolgeva davanti a quello che è l’altare della patria a Palermo; con cartelli e magliette hanno creato un po’ di scompiglio tra i presenti. Era una cerimonia…
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