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Dove vanno le belle promesse. L’economia di guerra nello stato d’emergenza (2).

Dove vanno le belle promesse. L’economia di guerra nello stato d’emergenza (2).
Lo scoppio della guerra fra Russia e Ucraina ha fatto quasi cadere nel dimenticatoio tutte le belle promesse di grande sviluppo economico contenute nel PNRR, provocando anzi una accelerazione vertiginosa della crisi. Ancora prima dello scoppio della guerra dicevamo: “L’ipotesi più probabile dunque è che la pandemia permanente possa costituire l’innesco di una grande e duratura recessione con tutte le relative conseguenze di disoccupazione di massa e impoverimento delle classi lavoratrici (…) Per completare il quadro manca solo un ulteriore crollo finanziario, dopo quello del 2008, ma le premesse ci sono tutte visto il mastodontico indebitamento sia pubblico che, soprattutto,... Leggi tutto

Moneta e dominio. La crisi del dollaro spinge verso la guerra.

Moneta e dominio. La crisi del dollaro spinge verso la guerra.
Gita Gopinath, primo vicedirettore del Fondo Monetario Internazionale, ha affermato, in un’intervista pubblicata il 31 marzo sul Financial Times, che le sanzioni alla Russia erodono l’egemonia del dollaro USA sulla finanza mondiale. Secondo l’economista indiana, le sanzioni imposte alla Russia hanno accelerato una campagna in corso dal 2014 per ridurre la dipendenza del governo di Mosca dal dollaro. Nonostante ciò, la Federazione Russa aveva ancora circa un quinto delle sue riserve estere denominate in dollari appena prima dell’invasione, con una quota notevole detenuta all’estero in Germania, Francia, Regno Unito e Giappone. I governi di quei paesi si sono ora uniti... Leggi tutto

L’Unione europea ha caricato la sveglia. Premesse per guerre future.

L’Unione europea ha caricato la sveglia. Premesse per guerre future.
Mi sto facendo la convinzione che i grandi scopi del Next Generation UE, la transizione verde e l’innovazione digitale siano funzionali ad una nuova divisione internazionale del lavoro. Con la transizione verde l’Europa punta a rendersi indipendente dalle forniture russe, con l’innovazione digitale e soprattutto con le misure volte a stimolare la nascita di un’industria europea dei semiconduttori e delle batterie, a rendersi indipendente dalla Cina. Secondo l’economista Michael Spence, intervistato da un giornale italiano, l’Unione Europea dovrebbe prendere esempio dal Giappone, dipendente anch’esso dalle importazioni. Secondo l’economista, l’impero del Sol Levante “compra petrolio da un gran numero di Paesi... Leggi tutto

Guerra per l’economia. Economia di guerra.

Guerra per l’economia. Economia di guerra.
Il conflitto innescatosi con l’attacco russo all’Ucraina si inserisce in una fase economica già abbastanza complessa. La pandemia o sindemia da COVID-19 sembra quasi dimenticata, scalzata o addirittura surclassata nei dibattiti dal conflitto in atto, eppure i postumi per il corpo sociale di questi due anni di assoluto delirio li pagheremo ancora per qualche tempo. Ma cerchiamo di andare per ordine, il tema è complesso e il rischio di debordare in un fritto misto è sempre dietro l’angolo. La premessa principale per affrontare la problematica è rispolverare dai libri di scuola superiore o dell’università un principio che molti tecnici e... Leggi tutto

Austerity e COVID-19. Politiche “lacrime e sangue” e gestione della sindemia.

Austerity e COVID-19. Politiche “lacrime e sangue” e gestione della sindemia.
Occorre una premessa prima di tentare di dipanare la matassa della crisi in atto. Si parlerà della situazione socio-economica europea e italiana partendo da quella che è la realtà, in altre parole “accettando” de facto il sistema di economia politica nel quale agiamo, sia come singoli sia come militanti. Ciò implica il dover ragionare di problemi economici accettando l’evidenza del reale, insomma che l’economia e le scelte politiche ad essa associata agiscono, in estrema sintesi, sui fattori che innescano o mantengono in un trend positivo la domanda di beni e servizi. Per una maggior chiarezza metodologica, ci rifaremo allo schema... Leggi tutto

Economia circolare. Una promessa? Una necessità!

Economia circolare. Una promessa? Una necessità!
Un’azienda della grande distribuzione, all’interno delle sue strategie di fidelizzazione della clientela, propaganda la sua “tessera” per ottenere sconti sulla merce nella forma di un’App. Nello slogan che accompagna la promozione si sottolinea che, in questo modo, si toglie di mezzo la fastidiosa plastica che ingombra i portafogli. Quella che per i consumatori è una raccolta punti per accedere a “fantastici premi” o un modo per ottenere degli sconti sappiamo bene essere, per l’azienda, non solo un modo per fidelizzare la clientela ma anche una ricca fonte di dati. Attraverso l’elaborazione di queste informazioni è possibile effettuare una precisa profilazione... Leggi tutto

Nuova destra e capitale

Nuova destra e capitale
In questo articolo dell’economista spagnolo Yago Álvarez Barba, tratto dal periodico El Salto vicino alla CNT spagnola, si analizzano le analogie a livello internazionale dei partiti della destra europea e dei partiti conservatori, spesso alleati durante le tornate elettorali. Ne emerge un quadro caratterizzato da una doppia narrazione contraddittoria ma funzionale ad una strategia elettorale che fa leva sugli istinti irrazionali tipici della narrazione populista: da un lato si predica un nazionalismo esasperato dietro lo slogan “prima gli spagnoli”, o i francesi, o gli ungheresi a seconda del paese di riferimento, che ricordano da vicino l’“America first” di Trumpiana memoria,... Leggi tutto

La ZEE italiana nella complessità del mare nostrum

La ZEE italiana nella complessità del mare nostrum
La definizione della Zona Economica Esclusiva italiana sembra stia vedendo la luce: dopo essere passata assolutamente in sordina, l’iter amministrativo sembra sia giunto alla fase conclusiva. Prima di cominciare la trattazione è doveroso chiarire cosa siano le Zone Economiche Esclusive (da ora in poi ZEE). Esse rappresentano un’area di mare, adiacente alle acque territoriali, in cui uno Stato costiero gode di diritti sovrani per lo sfruttamento delle risorse naturali, la fauna ittica in genere. Queste zone garantiscono allo Stato costiero inoltre giurisdizione in materia di installazione e uso di strutture artificiali, mobili o fisse, di ricerca scientifica, per la protezione... Leggi tutto

Paradigma della “cura” in chiave capitalista

Paradigma della “cura” in chiave capitalista
Anche quest’anno di pandemia è passato con le solite tristi immagini di chi festeggiava eventi o festività comandate con un griglia piantata sul balcone o i “rave” clandestini di anziani che si ritrovavano nei garage a giocare a scopone e “farsi” di bianchi. Siamo stati tutti più meno giustamente bloccati in casa, chi per paura, chi per integerrima osservanza delle norme, chi perché preso da abulia e depressione, chi perché inchiodato alla sedia dall’elasticità infinita dello smart-working. Per quanto noi si sia stati Immobili o scarsamente erranti, nello stesso frangente il capitale circolava in maniera vertiginosa e si apprestava a... Leggi tutto

La nostra passione

La nostra passione
Gli ultimi dati sull’inflazione USA segnalano un brusco innalzamento dell’indice dei prezzi: “Su base mensile l’aumento dell’indice dei prezzi al consumo è stato pari allo 0,8%, mentre il confronto annuo ha segnato un +4,2%, dal +2,6% registrato a marzo. È quanto emerge dai dati del Bureau of Labor Statistics. Il rialzo è stato superiore alle attese del consenso che erano attestate su un +3,6%.” secondo quanto scrive il WSJ Italia. L’indice “core”, che esclude alimentari e energia, ha registrato il mese scorso un aumento mensile dello 0,9%, il più alto aumento dell’indice mensile dal settembre 1982. Anche su base annua... Leggi tutto

La pandemia ha cambiato tutto

La pandemia ha cambiato tutto
Ripetere più volte le stesse tesi finché le mere ipotesi non si trasformano in dogmi. Appiattire la conoscenza e l’immaginazione battendo sul tasto del There is no alternative. Trattare come pazzo o ignorante chiunque si discosti dall’ortodossia trasformata in legge divina e, se quelle presunte norme inviolabili falliscono, allora si incolpano le “esternalità”, le cause esterne, per cui i loro metodi e ricette sono esonerati da ogni errore e peccato: se la mano invisibile non funziona è perché c’è qualcosa che non lo permette. Così è stata forgiata la corrente economica dominante degli ultimi decenni con l’intero capannone finanziario al... Leggi tutto

Il caso spagnolo

Il caso spagnolo
La maggior parte delle persone nel sentire il termine “falso autonomo” visualizzano mentalmente un ragazzo su una bicicletta con un enorme scatolone sulle spalle, o quel taxista con un’auto nera. La nuova platform economy, guidata da aziende come Uber o Glovo, ha reso di moda nel dibattito pubblico e nelle decisioni giudiziarie la figura del falso lavoratore autonomo che lavora per questo tipo di multinazionali. La recente sentenza della Corte di Cassazione, che sostiene la denuncia di un fattorino contro Glovo e costringe l’azienda a riconoscerlo come lavoratore dipendente, si riferisce direttamente a queste aziende della cosiddetta new platform economy.... Leggi tutto

Pandemia Covid-19 e contraddizioni economiche

Pandemia Covid-19 e contraddizioni economiche
Si è da più parti letto e riletto che la pandemia da COVID-19 è tutta farina del sacco neoliberista, si è anche letto che la crisi economica e l’emergenza sociale rappresentano il dato visibile della enorme contraddizione del sistema socio-economico dominante. Purtroppo, ahinoi, spesso ci si limita all’enunciazione del principio. Ma poi, per paura forse di tediare i lettori con articoli leggibili in più di 3 o 5 minuti, si glissa allegramente su tutto. Chi legge queste pagine dovrebbe avere gli utili anticorpi per resistere a digressioni analitiche di media portata, quindi in questo articolo si proporrà una disamina che... Leggi tutto

Cosa ci riserva il futures

Cosa ci riserva il futures
Il prossimo 7 dicembre verrà quotato il primo futures sull’acqua al Chicago Mercantile Exchange (CME Group), il più grosso mercato mondiale per questo genere di titoli. La notizia non ha avuto l’eco che avrebbe meritato, nonostante ci riguardi tutt* e sia estremamente preoccupante. Cerchiamo di capire perché. I futures sono contratti sul prezzo futuro di un bene. Proviamo a spiegarlo meglio. Io posso comprare un futures sul prezzo del petrolio a 50 dollari al barile tra un anno. Se tra un anno il petrolio costerà di più ci avrò guadagnato, se costerà di meno ci avrò perso. Erano nati nell’ottocento... Leggi tutto

La tigre anatolica e i debiti

La tigre anatolica e i debiti
La Turchia sta attraversando una delle situazioni economiche più disastrose della sua storia repubblicana. Non è solo un dato congiunturale dovuto a strascichi della grande recessione o alla tempesta finanziaria dell’agosto del 2018: la Turchia sta pagando lo scotto di un struttura economica interna, molto debole, giocata su “drivers di sviluppo” resi labili tanto dalla stretta autoritaria quanto dal flagello del Covid-19. Si ravvedono similitudini con la struttura socio economica libanese, una governance praticamente sovrapponibile ai maggiori interessi economici del paese, una gestione molto allegra dei meccanismi monetari ed un legame ufficioso Lira-Dollaro. Mentre però il Libano speculava e ammonticchiava... Leggi tutto
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