Ho ripreso il titolo dalla rubrica “L’esule news” di mercoledì 16 novembre. Di mio ho aggiunto il punto interrogativo per concedere un qualche beneficio d’inventario ai numerosi guerrafondai nostrani. La frase si riferiva ad alcuni avvenimenti che si erano susseguiti nei giorni precedenti. Il 9 novembre le truppe russe si ritiravano da Kherson, non è chiaro se in seguito a…
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Voucher. A volte ritornano.
Tra le ultime novità approvate dal governo Meloni abbiamo il poco gradito ritorno dei voucher come strumento di pagamento per lavori definiti “occasionali”. Questa vergognosa forma di sfruttamento ha una lunga storia (vedi UN 11 marzo 2017). Istituiti formalmente con la legge Biagi (governo Berlusconi, D. lgs. 276/2003) che li riservava alla retribuzione di lavori “di natura meramente occasionale” di…
Leggi di piùAlla fine vince sempre il mercato. Analisi della legge di bilancio.
Abbiamo, nostro malgrado, assistito ad una campagna elettorale come non se ne vedevano da anni, la gara a chi la sparava più grossa in termini di “definitiva chiusura con il recente passato”, contro le ricette Conte e Draghi, alla fine l’ha spuntata semplicemente chi fino ad ora è sempre stato opposizione e, seppur a fasi alterne, opposizione di maggioranza. I…
Leggi di piùSia lodato il profitto. L’economia secondo Bergoglio.
Ad Assisi, dal 22 settembre al 24 settembre scorso, si è tenuto l’incontro internazionale denominato Economy Of Francesco rivolto a mille giovani economisti, imprenditori, manager, giovani coinvolti in attività di start up e change makers (creatori di cambiamento), di oltre centoventi paesi dei cinque continenti. Il convegno organizzato dal Comune di Assisi, dall’Istituto Serafico cittadino con la collaborazione di importanti…
Leggi di piùIl dito e la luna. Prezzi, salari e profitti.
Guardando i più aggiornati dati ISTAT disponibili, nell’ultimo anno i prezzi sono aumentati dell’8,4% e i salari sono aumentati solo dell’1%. Ogni lavoratore ha perso il 7,4% del proprio stipendio. È l’equivalente di una mensilità di stipendio l’anno. È come se nessun lavoratore avesse ricevuto la busta paga di settembre. Già questo potrebbe bastare a spiegare cosa sta accadendo nelle…
Leggi di piùSegnali dal futuro del cibo. Una recensione.
Ci eravamo lasciati nel 2017 con IL PIANETA MANGIATO e la situazione era già al limite e necessitava di interventi drastici e immediati. I denutriti non erano più il problema principale, lo stavano diventando gli obesi e i sovrappeso. Si parlava di 2.000.000.000 in totale, contro 800.000.000 di cronici malnutriti. Aggiungiamoci tutti i problemi climatici, un aumento della popolazione e…
Leggi di piùCrisi socio-economica come congiunzione fra sindemia e conflitto
Quantificare la crisi che si sta approssimando è molto difficile ma, a più di due mesi dall’avvio dell’assalto russo all’Ucraina, si può tentare di ragionare su quanto la guerra peserà sull’economia dell’Unione. Appare abbastanza chiaro che a pagare il conto di questo conflitto tra opposte fazioni dello stesso sistema predatorio sarà l’Eurozona, mentre Usa e Asia dovrebbero cavarsela senza troppi…
Leggi di piùSalario e guerra. Se l’Ucraina piange, l’Italia non ride.
Il governo ucraino approfitta della situazione creata dall’invasione russa per imporre alla classe operaia un drastico peggioramento delle condizioni di vita e di lavoro. Sul sito anarcosindacalista polacco Iniziativa dei Lavoratori è stato pubblicato materiale del Movimento Sociale Ucraino (Socjalnyj Ruh – Соціальний рух), un’organizzazione non governativa che cerca di costruire un partito dei lavoratori di ispirazione socialdemocratica. Questo materiale…
Leggi di piùDove vanno le belle promesse. L’economia di guerra nello stato d’emergenza (2).
Lo scoppio della guerra fra Russia e Ucraina ha fatto quasi cadere nel dimenticatoio tutte le belle promesse di grande sviluppo economico contenute nel PNRR, provocando anzi una accelerazione vertiginosa della crisi. Ancora prima dello scoppio della guerra dicevamo: “L’ipotesi più probabile dunque è che la pandemia permanente possa costituire l’innesco di una grande e duratura recessione con tutte le…
Leggi di piùMoneta e dominio. La crisi del dollaro spinge verso la guerra.
Gita Gopinath, primo vicedirettore del Fondo Monetario Internazionale, ha affermato, in un’intervista pubblicata il 31 marzo sul Financial Times, che le sanzioni alla Russia erodono l’egemonia del dollaro USA sulla finanza mondiale. Secondo l’economista indiana, le sanzioni imposte alla Russia hanno accelerato una campagna in corso dal 2014 per ridurre la dipendenza del governo di Mosca dal dollaro. Nonostante ciò,…
Leggi di piùL’Unione europea ha caricato la sveglia. Premesse per guerre future.
Mi sto facendo la convinzione che i grandi scopi del Next Generation UE, la transizione verde e l’innovazione digitale siano funzionali ad una nuova divisione internazionale del lavoro. Con la transizione verde l’Europa punta a rendersi indipendente dalle forniture russe, con l’innovazione digitale e soprattutto con le misure volte a stimolare la nascita di un’industria europea dei semiconduttori e delle…
Leggi di piùGuerra per l’economia. Economia di guerra.
Il conflitto innescatosi con l’attacco russo all’Ucraina si inserisce in una fase economica già abbastanza complessa. La pandemia o sindemia da COVID-19 sembra quasi dimenticata, scalzata o addirittura surclassata nei dibattiti dal conflitto in atto, eppure i postumi per il corpo sociale di questi due anni di assoluto delirio li pagheremo ancora per qualche tempo. Ma cerchiamo di andare per…
Leggi di piùAusterity e COVID-19. Politiche “lacrime e sangue” e gestione della sindemia.
Occorre una premessa prima di tentare di dipanare la matassa della crisi in atto. Si parlerà della situazione socio-economica europea e italiana partendo da quella che è la realtà, in altre parole “accettando” de facto il sistema di economia politica nel quale agiamo, sia come singoli sia come militanti. Ciò implica il dover ragionare di problemi economici accettando l’evidenza del…
Leggi di piùEconomia circolare. Una promessa? Una necessità!
Un’azienda della grande distribuzione, all’interno delle sue strategie di fidelizzazione della clientela, propaganda la sua “tessera” per ottenere sconti sulla merce nella forma di un’App. Nello slogan che accompagna la promozione si sottolinea che, in questo modo, si toglie di mezzo la fastidiosa plastica che ingombra i portafogli. Quella che per i consumatori è una raccolta punti per accedere a…
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