Il processo tecnologico abbatte progressivamente la domanda di lavoro manuale (e non solo), erodendo progressivamente la domanda aggregata a causa dell’abbassamento del reddito pro-capite.[1] In questo scenario di progressiva contrazione della forza lavoro, sostituita da intelligenza artificiale, automazione robotica e gestione digitale, nonché dalla specializzazione nella produzione immateriale che esclude di fatto i soggetti con un basso livello di istruzione,[2]…
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L’economia di guerra ai tempi della pandemia
“Corsi e ricorsi storici”, così titolava un articolo de “Il Giorno” del 4 marzo 2020, ricordando l’epidemia influenzale che colpì Milano e l’Italia nel dicembre 1969 (1). Penso che pochi di noi ricordino quel lontano episodio forse perché occupati in tutt’altre vicende, come l’autunno caldo, la bomba di Piazza Fontana, l’assassinio di Pinelli. Eppure quel virus influenzale chiamato A2 e…
Leggi di piùIl rebus ai tempi delle pandemie
Il sistema socio-economico nel quale siamo immersi, da occidente sta fagocitando ogni altra forma di strutturazione della società, imponendo una visione monodimensionale dell’esistenza, quella del mercato. Questo è un processo che potremmo tranquillamente definire “l’occidentalizzazione del mondo”, anche se in una accezione assai più complessa di quanto immaginato da Latouche[1]. È la complessità in sé che qui analizzeremo, l’estrema complessità…
Leggi di piùCoronavirus, Finanziarizzazione, Lobbysmo
La comunicazione mainstream nelle ultime settimane ci ha subissati di allarmi sugli effetti recessivi dell’emergenza del coronavirus in Cina. In realtà le condizioni per un ulteriore arretramento economico già c’erano prima, con tanto di stime al ribasso ufficializzate dal Fondo Monetario Internazionale. Non è ben chiaro neppure se il FMI stia facendo previsioni oppure auspici, dato che annunciare recessioni scoraggia…
Leggi di piùDal “Freezing” al “Piccolo è bello”
Con il termine “freezing” (congelamento) alcuni autori definiscono la situazione che si venne a determinare, dopo la fine della seconda guerra mondiale, con la divisione del mondo in due “campi”: il “campo capitalista” (liberale) ed il “campo socialista” (meglio definibile come capitalismo di stato). Questa situazione, sommata alle lotte di liberazione nazionale nelle ex colonie, è stata la causa per…
Leggi di piùIl carosello del debito.
Negli ultimi giorni si è molto polemizzato sul Meccanismo Europeo di Stabilità (MES). Tuonano i sovranisti profetizzando sciagure, minimizza il centro sinistra parlando di una procedura oramai sottoscritta che però deve essere ricalibrata. Il M5S bofonchia e borbotta ciance incomprensibili, essendo tra l’incudine e il martello, non essendosi defilato per tempo come la Lega, quindi non potendo autoassolversi da un…
Leggi di piùCambiano i governi ma la politica è sempre la stessa
Da quando, lo scorso anno, i grillini si presentarono con le bandiere italiane sul balcone di Palazzo Chigi per annunciare di aver “abolito la povertà” in Italia con l’approvazione della Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza del 2018, tutti hanno pensato che nella Nota di Aggiornamento si facessero chissà quali scelte di politica economica. Oltretutto, con la…
Leggi di piùMeridionalismo e Anarchia
“La crisi è alle nostre spalle”. “Prevedo un nuovo boom economico” ed altre pillole profetiche ed esilaranti fino a poco tempo fa venivano propinate dal governo in carica… Previsioni che i vari centri studi dell’economia nazionale hanno ridimensionato, pur mantenendo un atteggiamento tutto sommato lievemente ottimista: “la crescita del prodotto sarà pari a +1,2% nel Centro-Nord e +0,7% al Sud”…
Leggi di piùGli accordi economici con il capitale straniero
Prendendo esempio quattro paesi e le loro relazioni con il governo venezuelano, viene dimostrato ulteriormente come quest’ultimo riesca a far prosperare le multinazionali straniere. Turchia e Venezuela Le relazioni diplomatiche ed economiche tra Turchia e Venezuela hanno avuto un aumento consistente nel 2018. Complice la crisi economica del paese sudamericano ed il prezzo del petrolio sempre più basso, Maduro annunciava…
Leggi di piùIl razzismo di ieri e di oggi
Alle origini dei movimenti razzisti possiamo individuare sia motivazioni economiche sia motivazioni extraeconomiche: cominciamo con un breve excursus storico. Nel corso del regime nazista il principale e più noto momento di razzismo, vale a dire l’antisemitismo, non può essere spiegato con motivazioni solo economiche. Si può pensare che la confisca dei patrimoni degli ebrei poteva far comodo alle finanze del…
Leggi di piùSoprattutto i ricchi piangono
La vera notizia di queste ultime elezioni non è il previsto trionfo di Salvini, quanto la sopravvivenza politica del PD, il quale vede finalmente esaurirsi l’effetto Renzi. Nelle elezioni europee di cinque anni fa, Renzi aveva condotto il PD al suo massimo storico, poi, nel giro di qualche anno lo ha condotto al minimo storico. Da quella vicenda Salvini dovrebbe…
Leggi di piùLa fine del baco da seta
La chiamano “Via della Seta” ma in realtà di seta su quei percorsi ce n’è sempre passata poca. I latini ricchi (la seta era uno status symbol all’epoca), quando non erano in guerra con i parti, la compravano a Samarcanda, mica in Cina. L’imperatore Giustiniano fece rubare da alcuni monaci (e ti pareva che i preti non rubavano qualcosa) le…
Leggi di piùFumo d’Ungheria/1
Premessa La campagna elettorale portata avanti dal Fiatal Demokratàk Szovetsége (FIDESZ)[1] nelle elezioni europee in Ungheria ha posto come obiettivi il voler combattere l’invasione della massa di migranti che “premono dai confini d’Europa” e difendere le radici cristiane d’Europa.[2] La vittoria alle elezioni europee in Ungheria del FIDESZ ha spinto il suo leader, nonché primo ministro dell’Ungheria, Viktor Mihály Orbán…
Leggi di piùSlowbalization
Dall’inizio del 2019 va di moda, sui giornali economici, una nuova parola: slowbalization. È una crasi (per le persone che non mangiano pane e vocabolario, vuol dire unione tra due parole) tra i termini inglesi slow, che significa “lento” e globalization che significa “globalizzazione”. Si può tradurre con “rallentamento della globalizzazione”. La parola è stata inventata da un olandese, Adjiedj…
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