Per la libertà del sindacato o per la libertà dei lavoratori‭?

Per la libertà del sindacato o per la libertà dei lavoratori‭?
I commenti successivi alla sentenza della Corte Costituzionale,‭ ‬che ha dichiarato improponibile il referendum proposto dalla CGIL per il ripristino dell’articolo‭ ‬18‭ ‬dello Statuto dei Lavoratori,‭ ‬sono orientati per la maggior parte a mettere in evidenza l’asservimento della Corte alla volontà del Governo Italiano e di quello europeo,‭ ‬nonché agli interessi dei grandi gruppi capitalistici.‭ ‬Si tratta in genere di lamentele sulla svolta autoritaria che travolge i diritti dei lavoratori,‭ ‬stravolge la costituzione,‭ ‬stravolge l’indipendenza nazionale. Significativa è la presa di posizione della rete Clash City Workers che,‭ ‬commentando la sentenza,‭ ‬afferma che la causa della sentenza è stata la... Leggi tutto

Nessun Cie nè qui nè altrove!

Nessun Cie nè qui nè altrove!
Di seguito il comunicato di risposta dopo la notizia riportata sui giornali che una compagna sarebbe stata querelata dal SAP (sindacato autonomo di polizia). Massima solidarietà!  COMUNICATO STAMPA in merito alle dichiarazioni del SAP riportate nell’articolo “Poliziotti violenti al CIE? Accuse false” de Il Piccolo pubblicato in data 19 gennaio 2017 E’ dei primi giorni del 2017 l’intenzione annunciata dal neo-ministro Minniti di riprendere in mano il vecchio – e nei fatti già dimostratosi fallimentare – progetto di “un CIE per ogni regione”. Per quanto riguarda il Friuli-Venezia Giulia si comincia quindi a parlare di rimettere in attività la struttura... Leggi tutto

Minniti. Il figlioccio di Cossiga

Minniti. Il figlioccio di Cossiga
Chi è il nuovo ministro dell’Interno? L’uomo che vuole riaprire i CIE, altri 16 oltre i 4 ancora funzionanti a singhiozzo? Uno dei suoi primi atti è stato un tour nel Mediterraneo per trattare con i vari governi il blocco delle partenze e il rimpatrio rapido dei migranti indesiderati. Antonio Mazzeo sul suo blog ne traccia un lucido profilo. Ve proponiamo di seguito alcuni stralci: “(…) La promozione di Domenico “Marco” Minniti da sottosegretario con delega ai servivi segreti a ministro dell’Interno rappresenta una novità più che inquietante alla luce dei nuovi programmi di contrasto delle migrazioni “irregolari” o di... Leggi tutto

#DisruptJ20

#DisruptJ20
Sabato‭ ‬21‭ ‬gennaio il primo giorno della presidenza di Donald Trump è stato salutato dalle proteste di milioni di persone che hanno partecipato alla‭ “‬Marcia delle donne‭”‬.‭ ‬La manifestazione principale è stata quella di Washington a cui hanno partecipato almeno‭ ‬250mila persone secondo la polizia‭ (‬ma più di mezzo milione secondo le organizzatrici‭)‬,‭ ‬ma ne sono state organizzate altre‭ ‬672‭ ‬in tutto il mondo,‭ ‬di cui più di cinquecento solo negli Stati Uniti,‭ ‬con tra l’altro più di‭ ‬150mila manifestanti a Chicago e più di‭ ‬100mila a Boston.‭ ‬Settantacinque ci sono state in Europa,‭ ‬con cortei che hanno raccolto decine... Leggi tutto

Belgrado. I rifugiati nella morsa del gelo

Belgrado. I rifugiati nella morsa del gelo
La rotta balcanica si sarebbe chiusa nel marzo del 2016, quando l’Unione europea pagò il governo turco per fermare l’arrivo dei profughi sulle coste greche. Per alcuni, come la Germania e la Svezia, l’accordo ha funzionato e il numero dei profughi arrivati nel 2016 è drasticamente calato rispetto all’anno precedente. Tuttavia centinaia di persone hanno continuato a utilizzare questo percorso per raggiungere l’Europa nordoccidentale, affidandosi ai passeur e percorrendo sentieri pericolosi e impervi nel corso di uno degli inverni più rigidi degli ultimi anni. Secondo alcune stime, i profughi bloccati lungo la rotta balcanica sono al momento centomila. Per molti... Leggi tutto

Un referendum morto all’alba

Un referendum morto all’alba
The devil is in the detail. A volte,‭ ‬per mia esperienza,‭ ‬si comprende un fatto,‭ ‬mi riferisco a fatti importanti,‭ ‬osservandone gli effetti marginali e periferici più e e più sinteticamente che,‭ ‬come peraltro è necessario,‭ ‬esaminandolo in maniera puntuale.‭ Nel merito della bocciatura da parte della Corte Costituzionale del quesito riguardante la riforma,‭ ‬chiamiamola così,‭ ‬dell’articolo‭ ‬18‭ ‬dello Statuto dei lavoratori,‭ ‬quesito che,‭ ‬per ragioni sulle quali torneremo era centrale nella campagna messa in atto da parte della CGIL ci si trova di fronte,‭ ‬in particolare,‭ ‬a due dichiarazioni suggestive. Il segretario della Lega Nord,‭ ‬Matteo Salvini ha tuonato:... Leggi tutto

Finchè tutti saranno liberi

Finchè tutti saranno liberi
L’articolo che segue, data la sua lunghezza, verrà pubblicato in due puntate nei numeri 2 e 3 di Umanità Nova in versione cartacea. Qui sotto invece viene messo in forma integrale. La redazione web Se le donne di colore fossero libere, significherebbe che chiunque altro dovrebbe esserlo, dato che la nostra libertà richiederebbe la distruzione di tutti i sistemi di oppressione. Siamo tutte femministe, unite nel riconoscere che la subordinazione delle donne esiste. La nostra battaglia deve essere combattuta fianco a fianco con le altre lotte contro tutte le forme di oppressione. (…) Siamo tutte anarchiche,... Leggi tutto

Maggior delitto maggior profitto

Maggior delitto maggior profitto
Ogni tanto qualcuno si distrae e per abitudine superstiziosa ricomincia a credere all’esistenza dello Stato.‭ ‬Meno male che ogni tanto arrivano anche le sentenze della sedicente magistratura a riportare tutti alla realtà.‭ ‬La recente sentenza della Corte di Cassazione che legittima il licenziamento motivato dal‭ “‬maggiore profitto‭”‬,‭ ‬è indicativa non solo e non tanto perché santifica il valore del profitto rispetto a quello del lavoro,‭ ‬ma soprattutto perché sposta la motivazione del licenziamento su un piano del tutto ipotetico ed oggettivamente indimostrabile all’atto del licenziamento stesso.‭ ‬A meno che il risparmiare su uno stipendio non venga di per sé considerato‭... Leggi tutto

Questa è la verità su Almaviva

Questa è la verità su Almaviva
Siamo avviliti e schifati per il modo in cui giornali e telegiornali stanno vendendo la nostra storia all’opinione pubblica.‭ ‬Quasi non crediamo sia possibile che l’unica versione servita al popolo italiano sia quella dell’azienda,‭ ‬del Governo o al massimo delle dirigenze sindacali.‭ ‬1600‭ ‬lavoratori vanno a casa dopo anni di lavoro e mesi di battaglie e la loro voce non viene praticamente ascoltata. Perché non sono i mesi di sacrifici,‭ ‬di contratti di solidarietà,‭ ‬di salario perso a forza di scioperi,‭ ‬gli anni di lavoro che vanno in fumo con una semplice lettera di licenziamento.‭ ‬Non è questo il nostro... Leggi tutto

A Sesto S.Giovanni quando fermeranno Jp Morgan?

A Sesto S.Giovanni quando fermeranno Jp Morgan?
Le cose starebbero così:‭ ‬Sesto San Giovanni è come Dodge City e il giovane vicesceriffo,‭ ‬da poco nominato,‭ ‬alla prova del fuoco ha fatto fuori il pericoloso ricercato casualmente fermato.‭ ‬Vabbè. Il neo-ministro agli Attentati Islamici,‭ ‬Domenico Minniti detto Marco,‭ ‬inizia quindi con un gran colpo di‭ “‬fortuna‭” ‬il suo mandato,‭ ‬come del resto molti osservatori avevano facilmente previsto,‭ ‬vista la sua‭ “‬esperienza di servizi segreti‭”‬.‭ ‬Col solito compiaciuto provincialismo ci fanno sapere che l’uccisione del tunisino,‭ ‬presunto attentatore di Berlino,‭ ‬avrebbe procurato all’Italia molti apprezzamenti dalla Germania,‭ ‬con una pioggia di tweet di plauso.‭ Si aspettano invece con trepidazione... Leggi tutto

Post verità o paura della verità

Post verità o paura della verità
Negli ultimi anni, il dibattito politico ha partorito un nuovo termine: “post verità” (con o senza trattino), giungendo a conquistare il posto di “parola dell’anno” 2016 del dizionario forse più famoso al mondo: l’Oxford Dictionary. La parola è nata per indicare la condizione comunicativa in base alla quale le condizioni di controllo della realtà delle cose così come vengono descritte sono diventate estremamente labili e permissive, sia dal punto di vista dei governi – che sfruttano la loro posizione dominante ed il controllo dei media per spararle impunemente grosse – sia, in seconda battuta, dal punto di vista dei singoli... Leggi tutto

Solidarietà al giornale anarchico Meydan! Fermiamo il fascismo e la repressione in Turchia!

Solidarietà al giornale anarchico Meydan! Fermiamo il fascismo e la repressione in Turchia!
Il 22 dicembre 2016 il responsabile editoriale del giornale anarchico Meydan diffuso in Turchia e Kurdistan è stato condannato ad oltre un anno di carcere. Il mensile Meydan è la pubblicazione anarchica più diffusa nella regione e da anni attraverso articoli, analisi, commenti e collaborazioni internazionali costituisce uno strumento importante del movimento anarchico per portare la propria voce nelle strade e nelle lotte. Il tentato colpo di stato in Turchia del 15 luglio 2016, culmine di una lotta per il potere interna allo Stato, è stato utilizzato dal Presidente turco Erdoğan per scatenare una feroce repressione contro ogni forma di... Leggi tutto

Prossimi appuntamenti

Prossimi appuntamenti
Dopo una valutazione sulla campagna antireferendaria svolta questo autunno e sui vari appuntamenti di movimento dei prossimi mesi il convegno assume quanto segue: – viene accolta la proposta della Federazione Anarchica Milanese di costruire uno spezzone rossonero che partecipi, senza aderire, alla manifestazione indetta per l’11 febbraio a Milano per la liberazione di Ocalan e dei prigionieri politici in Turchia; elemento caratterizzante della nostra partecipazione sarà la solidarietà ai compagni e compagne turchi della DAF (Azione rivoluzionaria anarchica) vittime anch’essi della repressione statale; – si sostiene l’appuntamento livornese del 18 febbraio che si configura come giornata di mobilitazione contro il... Leggi tutto

Sui fatti di Parma-comunicati

Sui fatti di Parma-comunicati
Di seguito pubblichiamo due comunicati di due gruppi federati riguardo ai noti fatti avvenuti nel 2010 a Parma nella sede della RAF, il comunicato del convegno della FAI sugli stessi fatti lo trovate qui. Sui fatti di via Testi a Parma Rispetto al caso di via Testi del settembre 2010, per evitare confusioni in buona fede o interessate, visto che tanti, troppi stanno cercando di coinvolgerci impropriamente, siamo a ricordare che noi siamo totalmente estranei ad ogni livello al fatto, che non sapevamo realmente nulla e che siamo in altri locali della stessa solo da fine 2014. Ci sembra inutile... Leggi tutto

Fuori la violenza di genere dalla società e dai movimenti di lotta

Fuori la violenza di genere dalla società e dai movimenti di lotta
A Parma nel 2010 è avvenuto un gravissimo fatto di violenza sessuale. Caso reso ancor più grave, se fosse possibile stabilire un ordine di gravità, dal fatto che è accaduto in quella che allora era una sede di movimento (RAF- Rete Antifascista, oggi disciolta) e che quindi avrebbe dovuto essere a maggior ragione uno spazio sicuro e libero dal sessismo. Non basta definirsi o sentirsi compagn* per essere veramente degn* di questo nome. Dopo sei anni non pensiamo che parole in più possano cambiare il fatto: una donna che ha subito violenza, degli uomini che l’hanno esercitata, altri – uomini... Leggi tutto
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