Il razzismo si vede dal‭ “‬Mattino‭”?

Il razzismo si vede dal‭ “‬Mattino‭”?
Mercoledì‭ ‬4‭ ‬gennaio‭ ‬2017,‭ ‬a Napoli,‭ ‬centro storico,‭ ‬zona di Forcella,‭ ‬alcuni giovani camorristi,‭ ‬emissari di uno dei clan che si contendono la zona,‭ ‬passano a riscuotere il pizzo dai bancarellari.‭ ‬Un extracomunitario si rifiuta di sottostare all’estorsione.‭ ‬Un paio di amici lo sostengono.‭ ‬I camorristi tornano poco dopo con rinforzi,‭ ‬sparano nel mercatino affollato,‭ ‬gambizzano i tre,‭ ‬ferendo al piede anche una bambina di‭ ‬10‭ ‬anni che si trovava in zona per fare acquisti. A quest’ultima va naturalmente tutta la nostra solidarietà,‭ ‬ma non può non colpirci il fatto che,‭ ‬negli annunci dei telegiornali e ancor più negli incipit... Leggi tutto

Dal razzismo strisciante a quello urlato‭

Dal razzismo strisciante a quello urlato‭
E‭’ ‬il‭ ‬23‭ ‬dicembre,‭ ‬a Sesto San Giovanni l’area dello scontro a fuoco che ha determinato la fine di Anis Amri è ancora transennata così come la porzione del mercatino di natale berlinese investita dal Tir guidato volontariamente sulla folla. Devo chiedere un’informazione ed entro in un’agenzia di un grande istituto bancario,‭ ‬è una piccola agenzia di un paese dell’hinterland milanese ne approfitto perché con un’occhiata ho visto che non c’è la solita coda.‭ ‬Mentre varco la seconda porta di sicurezza,‭ ‬un uomo piuttosto giovane sta uscendo e ormai vicino all’uscita ad alta voce esclama:‭ “ ‬torna al tuo paese,‭... Leggi tutto

Morte al klan

Morte al klan
Mentre i gruppi fascisti e il Klan conquistano nuovi terreni attraverso il fermento del suprematismo bianco organizzatosi sotto l’ombrello della campagna elettorale di Trump, le mobilitazioni di massa antifasciste ed anti-klan hanno attirato migliaia di partecipanti da Seattle, Washington a Stone Mountain, Georgia, fino a Sacramento in California. Tuttavia questi contrasti spesso sono sfociati nella violenza, con i manifestanti impreparati che hanno subito percosse ed accoltellamenti. Può essere istruttivo dare un’occhiata alla storia recente dei movimenti antifascisti ed anti-klan negli Stati Uniti per mobilitarsi più efficacemente contro la marea crescente del suprematismo bianco all’interno delle comunità locali, in modo tale... Leggi tutto

Grande la confusione

Grande la confusione
Una visione della Rete,‭ ‬che si potrebbe definire ormai‭ “‬storica‭”‬,‭ ‬è quella di chi rivendica la libertà di espressione e si oppone a ogni censura.‭ ‬Un’altra,‭ ‬emersa con il passare degli anni e con l’aumento del numero delle persone connesse,‭ ‬è quella di chi subisce maggiormente l’influenza dei mezzi di comunicazione di massa‭ (‬e quindi della stessa Internet‭) ‬e delle loro mistificazioni. Queste due diverse visioni convivono ancora oggi anche se con crescente difficoltà a quanto si può constatare dal periodico ritorno tra i temi maggiormente discussi di quello riguardante il controllo e la veridicità di quanto viene pubblicato sul... Leggi tutto

Post verità e giornalari

Post verità e giornalari
Dopo avere ammorbato per un paio di mesi il dibattito negli ambienti liberal anglosassoni,‭ ‬ancora intenti a chiedergli il perchè di Trump e Brexit,‭ ‬è approdato,‭ ‬con il consueto provinciale ritardo,‭ ‬sulle sponde dei media italiani e dell’agone politico il dibattito sulla così detta‭ “‬post verità‭”‬. Questo nuovo oggetto di dibattito altro non è che un termine che racchiude al suo interno tante questioni:‭ ‬il diffondersi di bufale virali,‭ ‬il populismo,‭ ‬l’influenza sui social network sulla politica,‭ ‬la perdità di credibilità‭ (‬e di introiti in alcuni casi‭) ‬dei media tradizionali‭ – ‬e unidirezionali‭ – ‬come giornali e telegiornali. E ancora... Leggi tutto

Eroi del serial Gomorra

Eroi del serial Gomorra
‭“‬Nonostante il freddo qui l’aria è benefica e balsamica come non l’ho mai respirata,‭ ‬credo che qui si dimentichi il resto del mondo e si desideri star qui con i propri cari,‭ ‬vedere e respirare.‭ ‬Abitiamo sul mare con una vista meravigliosa e credo a ciò che dicono i napoletani,‭ ‬che il buon Dio quando vuol prendersi un’ora piacevole si affaccia alla finestra del cielo e guarda qui.‭ ‬E se il re di Napoli,‭ ‬mi nominasse arcivescovo da qualche parte,‭ ‬o se il papa mi permettesse di avere te e i miei cari accanto,‭ ‬potresti venire qui con i nostri... Leggi tutto

"Il Fascio spezzato, Gli Arditi del popolo nella «ribelle irriducibile Civitavecchia», 19 maggio 1921 – 28 ottobre 1922" di E.Ciancarini

"Il Fascio spezzato, Gli Arditi del popolo nella «ribelle irriducibile Civitavecchia», 19 maggio 1921 – 28 ottobre 1922" di E.Ciancarini
Tra i simboli degli ardito-popolari giunti fino a noi, oltre a quelli ereditati dall’arditismo di trincea: il teschio, da solo, ora attorniato dall’alloro, ora con un pugnale di baionetta tra i denti, c’è quello in cui un’ascia spezza nel mezzo un Fascio littorio. È un logo che giunge a noi grazie alle cronache di parte avversa, come tante altre informazioni e documenti: si pensi alle carte della polizia e degli altri organismi di repressione, durante il Ventennio così come in precedenza, che ci restituiscono azioni, scenari e personalità di cui magari si sarebbe altrimenti persa memoria, rendendo loro un involontario... Leggi tutto

La lotta del giornale Meydan è la nostra lotta

La lotta del giornale Meydan è la nostra lotta
La Redazione Collegiale di Umanità Nova esprime la propria solidarietà ai compagni e alle compagne del giornale anarchico Meydan,‭ ‬pubblicato in Turchia,‭ ‬che sono sotto un duro attacco da parte delle autorità turche. Diverse volte il giornale è stato chiuso e le pubblicazioni interrotte da azioni repressive e ora‭ ‬Hüseyin Civan,‭ ‬responsabile della redazione,‭ ‬è stato condannato a un anno e tre mesi di carcere per reati di opinione.‭ ‬Questo ennesimo attacco nei confronti delle nostre compagne e dei nostri compagni in terra turca si inserisce nel generale disegno repressivo del governo dell’AKP che ha visto decine di migliaia di... Leggi tutto

Contro la devastazione ambientale in USA

Contro la devastazione ambientale in USA
Lo scorso‭ ‬4‭ ‬dicembre l’Usace,‭ (‬United States Army Corps of Engineers,‭ ‬l’equivalente del nostro Genio Militare‭) ‬ha comunicato ufficialmente che,‭ ‬su richiesta dell’Amministrazione Federale,‭ ‬avrebbe rifiutato il permesso al controverso progetto dell’oleodotto Dakota Access Pipeline contro cui gruppi di nativi americani e di attivisti del clima avevano organizzato numerose proteste,‭ ‬bloccando i lavori‭ ‬che da settembre all’inizio di dicembre erano riusciti ad avanzare solo di pochi metri.‭ ‬La comunicazione dell’Usace è arrivata all’improvviso di domenica.‭ ‬Se non ci fosse stato lo stop dei lavori,‭ ‬per il giorno successivo,‭ ‬lunedì‭ ‬5‭ ‬dicembre,‭ ‬era già stato previsto lo sgombero forzato dell’accampamento dei... Leggi tutto

Saluggia. Scorie, acqua e soldi

Saluggia. Scorie, acqua e soldi
Il deposito nazionale per le scorie nucleari, destinato ad accogliere la pesante eredità dell’avventura nucleare italiana, non è stato costruito. Non è stato neppure scelto il posto dove farlo. Di tanto in tanto circolano rumores infondati su questa o quella località. L’ultimo tentativo reale venne fatto a Scanzano Ionico, dove una cava salina era stata indicata come bara ideale per l’immondizia nucleare. Il posto sembrava perfetto. Un sindaco fascista con un trascorso di tangenti per gestione di traffici di rifiuti speciali, un piccolo paese della Basilicata, la promessa di cascata di soldi per compensare il rischio. Come è finita oggi... Leggi tutto

Grillo chiama, Minniti risponde

Grillo chiama, Minniti risponde
“Sono annegate circa 100 persone, per lo più donne e bambini, in quattro diversi naufragi nel Canale di Sicilia. Non in un altro tempo e in un altro mondo, ma una settimana fa, il giorno di Natale, davanti alle nostre coste. La notizia è apparsa nelle pagine interne dei quotidiani ed è subito svanita, cancellata da articoli sui cenoni festivi, sulle star recentemente defunte e sulle nuove tensioni tra Usa e Russia. D’altronde, si stima che nel solo 2016 siano morti in mare 5000 migranti. E quindi, cento più o cento meno… E così in questi anni, giorno dopo giorno,... Leggi tutto

Aiutiamoli a casa loro. Immaginario post (neo) coloniale della dipendenza africana

Aiutiamoli a casa loro. Immaginario post (neo) coloniale della dipendenza africana
L’immaginario dominante sull’Africa raffigura un continente povero e bisognoso d’aiuto. Una falsità costruita sulle narrazioni coloniali e post coloniali. Vi proponiamo uno scritto di Karim Metref, originariamente uscito su “Divagazioni”. Metref, blogger, insegnante di origine kabila, da molti anni vive a Torino. Qui potete leggere la prima parte. Qui la seconda.  Qui puoi ascoltare la lettura commentata proposta nella puntata di Anarres del 23 dicembre 2016 Riso amaro per l’Africa Il 5 dicembre 1992, sulla spiaggia di Mogadiscio, l’allora ministro francese della salute, Bernard Kouchner, si fa riprendere dalle telecamere delle Tv di mezzo mondo mentre scende da una nave... Leggi tutto

I 40 anni di Sicilia Libertaria

I 40 anni di Sicilia Libertaria
In questo mese di gennaio Sicilia libertaria compie 40 anni; il primo numero è infatti uscito nel gennaio del 1977. Il numero 368 (gennaio 2017) conterrà una pagina speciale ed altri interventi più una tavola del pittore Guglielmo Manenti in ultima pagina, relativi all’anniversario. La redazione, con il contributo dell’Archivio Storico degli Anarchici Siciliani e della Federazione Anarchica Siciliana, organizza, inoltre, tre iniziative, rispettivamente a Palermo il 22 gennaio (Teatro Nuovo Montevergini), a Catania il 26 gennaio (Teatro Coppola) e a Ragusa il 27 gennaio (Centro Servizi Culturali). In queste occasioni i redattori del giornale incontreranno lettori e collaboratori affrontando... Leggi tutto

Presidio contro la riapertura del CIE di Gradisca

Presidio contro la riapertura del CIE di Gradisca
Sabato 7 gennaio a gorizia, di fronte alla prefettura nella centralissima piazza della vittoria si è svolto il presidio, indetto dalla Tenda per la Pace e i Diritti, contro la ventilata riapertura del CIE di Gradisca. Come si sa a fine anno il ministro dell’Interno ha dichiarato di voler riaprire i CIE chiusi da tempo ed anzi, di volerne uno per ogni regione. Era perciò necessario mobilitarsi subito per lanciare un primo segnale da parte delle realtà antirazziste della regione contro questa ipotesi. All’iniziativa, nonostante i pochi giorni di preavviso e il freddo pungente, hanno partecipato almeno 120 persone. L’iniziativa... Leggi tutto

Il comune di Pordenone vuole il morto?

Il comune di Pordenone vuole il morto?
“Unum castigabis, centum emendabis”, evidentemente il motto caro a tutti i regimi totalitari pare essere adottato anche dall’ultimo governo di questa città, solo che, invece di uno, i disperati ricoverati d’urgenza per una polmonite e in stato di grave raffreddamento questa notte di gelo erano in due. Con tutti i posti liberi che possono esserci, a partire dalla Locanda al Sole, il Comune di Pordenone con il beneplacito delle altre istituzioni e in un clima di apatia bulimica post natalizia preferisce che chi non ha un posto dove dormire si annichilisca rannicchiato fra il cemento, in mezzo ai cartoni. Stanotte... Leggi tutto
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