A partire dai primi anni ‘80 del ventesimo secolo, la democrazia è stata accolta e inneggiata in America Centrale e Meridionale come una liberazione da dittature o regimi militari-familistici-clientelari. Anni di soprusi e di privazioni sono stati – in apparenza -, spazzati via, favorendo delle sperimentazioni di autogestione e di creazione di gruppi antisistemici. Simili sperimentazioni e creazioni all’interno di…
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La minaccia per il Rojava
(…) La decisione di Trump di ritirare le truppe dalla Siria non (…) metterà fine al conflitto in Siria. Al contrario, Trump sta effettivamente dando al presidente turco Tayyip Erdoğan il via libera per invadere il Rojava e svolgere la pulizia etnica contro le persone che hanno così tanto combattuto e sono morti per arrestare l’ascesa dello Stato islamico (ISIS).…
Leggi di piùEcuador: bilancio e prospettive
“Ogni passo di movimento reale è più importante di una dozzina di programmi” (Marx, Critica del Programma di Gotha). “Un programma ed i fucili” (Los Amigos de Durruti, Verso una Nuova Rivoluzione). Malgrado la presenza di simboli criticabili e di discorsi nazionalisti (perfino xenofobi) insieme ad altre debolezze, contraddizioni e macigni ideologici e pratici presenti in questo movimento reale (mancanza…
Leggi di piùCon la popolazione del Rojava
Dal 9 ottobre lo Stato turco ha dato inizio all’invasione del Rojava ed intrapreso una nuova guerra contro la Federazione della Siria del Nord con bombardamenti indiscriminati e con l’attacco di forze di terra. Per il governo turco è necessario annientare un pericoloso esempio di resistenza e di sperimentazione di libertà nella regione, basato su comunità che hanno deciso di…
Leggi di piùQuanto resta della notte?
Un anno e mezzo dopo l’offensiva che ha portato all’occupazione di Afrin, occupazione che ha visto per l’altro il sorgere ed il dispiegarsi di una forte guerriglia di opposizione, lo stato turco cerca di chiudere una volta per tutte la partita in Rojava. Dopo mesi di preparazione e subito dopo l’annuncio del presidente statunitense Trump circa il ridislocamento delle forze…
Leggi di piùLa scelta di Trump
Di tutte le decisioni prese all’improvviso dall’ineffabile attuale presidente degli Stati Uniti d’America, quella di lasciare via libera alla Turchia di Erdogan per invadere il nord est della Siria è quella che, sicuramente, ha creato più sconcerto, persino tra i suoi fedelissimi. In effetti, l’azione turca pare andare decisamente contro gli interessi geostrategici a stelle e strisce, eliminando il Confederalismo…
Leggi di piùHong Kong. Tre Mesi di Lotta
Durante l’Estate Umanità Nova ha editato un quaderno, sempre di Chrimetinc, consistente in una lunga intervista ai compagni anarchici di Hong Kong. A tre mesi di distanza, è comparsa una nuova intervista che fa il punto della situazione (https://crimethinc.com/2019/09/20/three-months-of-insurrection-an-anarchist-collective-in-hong-kong-appraises-the-achievements-and-limits-of-the-revolt). In attesa di editare eventualmente un nuovo quaderno, questa è una sintesi del lavoro della rivista Chrimetinc che dà l’idea dell’evolversi…
Leggi di piùLa Solidarietà Anarchica Ecuadoriana (SAE) è con il Popolo
Il paese sta vivendo periodi di crisi convulse che non hanno avuto nessuno sbocco né col governo di Correa, né con quello attuale, quello di Moreno. In questi due governi la grave situazione del paese è stata nascosta con un operazione di maquillage, situazione che oggi non può più essere sostenuta. Lo volontà di reagire si è diffusa come un…
Leggi di piùLo sciopero generale e le sue prospettive
Nel disinteresse quasi generalizzato dei media, l’Ecuador è in fiamme: uno sciopero generale nato su questioni specifiche si è generalizzato sulla questione sociale in generale ed è divenuto ad oltranza. Operai, contadini, indigeni, minatori, studenti, impiegati sono in piazza da giorni ad affrontare le forze antisommossa del governo – il tutto, lo ripetiamo, nel disinteresse quasi assoluto degli organi di…
Leggi di piùReport della manifestazione NO PASARAN! del 14 settembre ad Atene
Sabato 14 settembre si è svolta con grande partecipazione la manifestazione contro l’occupazione della polizia e delle mafie della droga in Exarcheia (quartiere di Atene ndt), contro il pogrom de@ rifugiat@ e de@ immigrat@ e il loro allontanamento dal quartiere, contro la repressione degli squat, degli spazi auto-organizzati di lotta e per la resistenza sociale e di classe. Questa dimostrazione…
Leggi di piùRojava. Imminente rischio di invasione turca
Ieri la Casa Bianca ha diffuso un comunicato sull’accordo raggiunto con la Turchia, per l’istituzione di una “fascia di sicurezza” lungo il confine Nord della Siria e ad est dell’Eufrate. Trump ha annunciato il ritiro delle truppe statunitensi dal Nord della Siria. Di fatto un via libera alla Turchia, che non ha mai fatto mistero delle proprie mire espansionistiche nelle…
Leggi di piùDisastro ecologico e sanitario
Il 26 settembre, un grave disastro si è verificato nella città di Rouen, in Normandia (Francia). Un enorme incendio ha distrutto la fabbrica di Lubrizol, un sito classificato di tipo Seveso, situato nelle immediate vicinanze della città, e ha rilasciato 5000 tonnellate di rifiuti altamente tossici nella città e nella regione, compreso l’amianto. Le conseguenze sanitarie sulla popolazione sono incalcolabili…
Leggi di piùPensare i giubbotti gialli
Quando leggiamo od ascoltiamo le reazioni provenienti dalle nostre conoscenze all’estero, abbiamo avuto più di una volta l’impressione che, a seconda delle informazioni e delle analisi diffuse dai media, non abbiano compreso specifiche dinamiche del movimento francese dei gilet gialli e sono spesso rimaste chiuse nell’immagine di un movimento semplicemente reattivo e violento nelle sue manifestazioni. Questo piccolo testo del…
Leggi di piùAppello delle/gli anarchiche/ci italiane/i in solidarietà con la Resistenza popolare contro la dittatura Ortega-Murillo in Nicaragua
Con questo documento, in qualità di anarchici e libertari, vogliamo esprimere la nostra ferma condanna della violenza politica esercitata dallo Stato e violazione dei diritti umani in corso in Nicaragua. Responsabile di queste violazioni che hanno provocato circa 350 morti negli ultimi mesi è l’attuale regime Ortega-Murillo [presidente e vice-presidente]. Dopo la repressione di Aprile 2018 rimangono detenuti circa 130…
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