Non accettiamo padroni su di noi o servi sotto di noi. Lavoriamo per una società in cui tutti gli affari pubblici vengano risolti attraverso l’auto-organizzazione di tutti coloro che, come noi e con noi, vivono, lavorano, creano e amano, a Cuba e nel pianeta. Diamo testimonianza, tuttavia, che il passaggio a un tale modo di gestire la nostra vita in…
Leggi di piùCategoria: Dal Mondo
Il frutto del rapporto tra il giustizialismo e le vittime è davvero il riscatto?
Scorrendo pigramente la home di Facebook sono incappata nell’anteprima di un articolo che titolava l’approvazione della castrazione chimica in Pakistan per reati di stupro. Numerosissimi i commenti, di vario genere, che diramavano il discorso su strade anche molto diverse; dal confronto tra le società islamica e cristiana a quello tra società democratiche, non democratiche e anche pseudo o sedicenti democratiche.…
Leggi di piùLegge di sicurezza globale
La proposta di “legge sulla sicurezza globale”, proposta dalla Camera bassa del parlamento francese e presentata dal partito del presidente Emmanuel Macron, nell’articolo 24 introduce un nuovo reato che punisce con sanzioni che variano da 45mila euro di multa fino ad un anno di carcere chiunque diffonda immagini in grado di “danneggiare l’integrità fisica e morale” degli agenti di polizia.…
Leggi di piùProteste in Albania contro la violenza della polizia
Proteste in tutta l’Albania contro la violenza della polizia. Martedì 8 dicembre la polizia uccide a Tirana Klodian Rasha, 25 anni. Per le autorità il govane si trovava in strada di notte contravvenendo alle misure di coprifuoco in vigore nel paese, non avrebbe risposto all’ordine di fermarsi. Klodian era uscito a piedi per prendere un caffè ed era disarmato –…
Leggi di piùIl fuoco di Standing Rock brucia ancora
Neanche una settimana dopo esser entrato in carica come presidente degli Stati Uniti, Donald Trump il 24 gennaio 2017 firmava due ordini esecutivi per rilanciare il Dakota Access Pipeline (DAPL) ed il Keystone XL, due oleodotti che erano stati bloccati dall’amministrazione Obama in seguito alle proteste che avevano accompagnato la loro progettazione e la loro realizzazione. Le proteste contro il…
Leggi di piùLe relazioni inconfessabili
Il confronto tra Armenia e Arzebaijan ci offre l’opportunità di riavvolgere il filo della matassa del Risiko mediorientale ed in particolare nella regione del Caucaso, che sta assumendo e sempre più lo assumerà, un ruolo strategico fondamentale, non solo a livello locale ma anche sul piano geopolitico globale. La regione caucasica, periferia estrema del continente euroasiatico è un bimillenario punto…
Leggi di piùIl caso spagnolo
La maggior parte delle persone nel sentire il termine “falso autonomo” visualizzano mentalmente un ragazzo su una bicicletta con un enorme scatolone sulle spalle, o quel taxista con un’auto nera. La nuova platform economy, guidata da aziende come Uber o Glovo, ha reso di moda nel dibattito pubblico e nelle decisioni giudiziarie la figura del falso lavoratore autonomo che lavora…
Leggi di piùI Miti ricorrenti della sinistra riformista
L’ otto novembre Tlon, una piccola casa editrice del milieu della sinistra riformista con un certo seguito sui social media, pubblicava un post in cui si lanciava all’attacco di coloro che, analizzando criticamente le elezioni statunitensi, non considerano la vittoria della staffetta democratica come un passo verso le magnifiche sorti dell’emancipazione sociale. In questo post, allegato ad un’immagine del Puffo…
Leggi di piùContro il capitalismo e la dittatura, per la solidarietà internazionalista
La Commissione di Relazioni dell’Internazionale di Federazioni Anarchiche (CRIFA) esprime sostegno e la propria solidarietà internazionalista alle lotte contro la dittatura di Alexander Lukashenko della popolazione in Bielorussia, un movimento di massa a cui partecipano i nostri compagni e le nostre compagne anarchic@. La situazione in Bielorussia è conseguenza della dittatura autocratica che dura da 26 anni, dell’attuale crisi economica,…
Leggi di piùL’ENI al centro del rifinanziamento
Le nuove missioni italiane all’estero, deliberate dal Consiglio Dei Ministri nel 21 maggio 2020, con un costo complessivo di 1.387.747 € per l’anno corrente ed un impiego di 8.613 unità, presentano una novità sostanziale: l’Africa è al centro del rinnovato impegno militare. La centralità dell’Africa è la logica conseguenza di una triplice partita: gli interessi dell’ Eni, dell’apparato industriale militare…
Leggi di piùQuattro note sul caos mondiale
Brasile: tra crisi e riarmo Gli ultimi dati sociali ed economici in Brasile tracciano il seguente quadro: – nel mese di Settembre il tasso di disoccupazione è stato del 14%,[1] mentre gli investimenti diretti nel paese (in cui sono inclusi anche quelli stranieri) hanno avuto un leggero aumento nonostante il crollo avvenuto ad Aprile e nei mesi di Luglio e…
Leggi di piùLa crisi U.S.A. tramite la lente dell’anarchismo sociale
Gli ultimi anni hanno visto gli Stati Uniti andare sempre più verso una crisi sistemica. Il tentativo di pacificazione sociale perseguito dall’amministrazione democratica sotto i due mandati di Obama è fallito ed ha lasciato il posto all’amministrazione Trump, presidenza che nasce grazie alla concomitanza tra la crisi del Partito Democratico – che esprime la perdente candidata Clinton – e la…
Leggi di piùFrancia, Italia, Potere, un mondo nuovo
In questi giorni la Francia è il paese europeo dove i numeri della “seconda ondata” della malattia da Covid-SARS-2 sono decisamente maggiori, specie rispetto alla situazione italiana, e la gravità della situazione si è palesata da più tempo (chiudiamo queste note il 18 ottobre 2020: nel frattempo è purtroppo probabile che la situazione, con l’avanzare dei freddi autunnali, peggiori parecchio…
Leggi di piùLa tigre anatolica e i debiti
La Turchia sta attraversando una delle situazioni economiche più disastrose della sua storia repubblicana. Non è solo un dato congiunturale dovuto a strascichi della grande recessione o alla tempesta finanziaria dell’agosto del 2018:[1] la Turchia sta pagando lo scotto di un struttura economica interna, molto debole, giocata su “drivers di sviluppo” resi labili tanto dalla stretta autoritaria quanto dal flagello…
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