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La polizia uccide in Grecia

La polizia uccide in Grecia
Il 22 ottobre la polizia ha ucciso un ragazzo rom di 18 anni e ne ha ferito un altro, inseguendoli con moto della polizia perché non si erano fermati ad un posto di blocco. Ci sono state manifestazioni in varie città. A Salonicco la polizia ha attaccato la manifestazione. È stato arrestato anche un nostro compagno insieme ad altre tre persone. Anche ad Atene la polizia ieri ha attaccato brutalmente la manifestazione, specialmente lo spezzone anarchico. Stiamo tutti bene, alcuni sono stati colpiti ma stiamo bene. Riguardo a quello che è successo: la macchina era stata rubata e la polizia... Leggi tutto

Torre Maura non si arrende

Torre Maura non si arrende
La periferia romana è stata sempre un luogo di disagio e scontro sociale: d’altronde che periferia sarebbe? Per anni intellettuali, scrittori, registi e artisti di ogni genere hanno tentato di stigmatizzare o, per lo meno, comprendere le dinamiche socio-economiche legate alla periferia capitolina. A volte le analisi sono state troppo semplicistiche, a volte fallaci ed altre oculate. Il fenomeno della periferia, da un punto di vista della geografia sociale, sta acquisendo nuove connotazioni nel campo degli studi. Le periferie non sarebbero solo i luoghi “al margine” da un punto di vista geografico, ma anche da un punto di vista economico.... Leggi tutto

Come si distrugge una comunità

Come si distrugge una comunità
Dopo 28 anni il kampo Rom della Favorita non esiste più. Magistratura e Comune di Palermo hanno deciso di disperdere quello che rimane della comunità Rom presente, in perfetta sintonia con quanto succede a livello nazionale nei confronti degli insediamenti dei cittadini di etnia Rom. Un’attenta analisi ci dice però che lo smantellamento avviene perché su quell’area, da qualche anno, ci potrebbero essere degli interessi inerenti la riqualificazione del Parco della Favorita. Ricordiamo che i Rom furono trasferiti alla Favorita diversi decenni fa su disposizione del comune di Palermo poiché allo Zen 2 dove erano allocati scoppiarono disordini e conflittualità... Leggi tutto

In Solidarietà alle Comunità Rom

In Solidarietà alle Comunità Rom
Il razzismo anti-Rom, l’etnofobia ed il pregiudizio hanno raggiunto intollerabili proporzioni nel governo bulgaro, nella sfera pubblica bulgara e nella società bulgara in generale. LevFem è solidale con le nostre sorelle e fratelli Rom che subiscono quotidiani abusi razzisti, molestie, violenze e disumanizzazione, e sperimentano continuamente innumerevoli forme di pregiudizio mentre sopravvivono ad un ambiente sociale razzista, etnofobo e xenofobo sempre più ostile. Il 9 gennaio, il vice primo ministro bulgaro Krasimir Karakachanov ha chiamato i bulldozer e ha iniziato la demolizione di case rom costruite in modo informale nel villaggio di Voivodinovo vicino a Plovdiv. Le demolizioni a Voivodinovo... Leggi tutto

Pogrom d'Italia

Pogrom d'Italia
Il censimento dei Rom, con tanto di schedatura a partire dai bambini, è uno dei cavalli di battaglia della Lega (ancora quando era Nordista e secessionista). Ci aveva provato già Maroni quando rivestiva lo stesso infame posto di comando di Salvini – Ministro dell’Interno, nel 2008. Al tempo alcuni prefetti si erano detti contrari e con questi ci fu un po’ di battibecco istituzionale, anche l’Europa aveva posto questioni di ordine legale ed etico, oltre a suscitare contrarietà in altri partiti d’opposizione (con non poche contraddizioni interne). Su questo tema Maroni spinse un bel po’ l’acceleratore e riuscì in alcune... Leggi tutto

Cacerolazo contro la guerra ai poveri, i comitati razzisti, gli sgomberi a 5 Stelle

Cacerolazo contro la guerra ai poveri, i comitati razzisti, gli sgomberi a 5 Stelle
Nelle ultime settimane i “comitati spontanei” di destra hanno lanciato l’offensiva contro le baraccopoli di via Germagnano e strada dell’Aeroporto Lunedì 19 giugno i fascisti e i comitati si erano dati appuntamento di fronte al comune per chiedere lo sgombero dei campi rom. In prima fila Forza Nuova e Casa Pound con i loro alias, “Noi di Barriera” e “Torino ai torinesi”. Dietro il coordinamento Torino Nord, vicino al Movimento Cinque Stelle, il comitato del nuovo assessore all’ambiente Alberto Unia, che ha accompagnato i razzisti quando si sono spostati in Prefettura. Sull’angolo di una piazza pesantemente militarizzata, un cacerolazo rumoroso... Leggi tutto

Fermati i fascisti al campo rom. Cariche e fermi

Fermati i fascisti al campo rom. Cariche e fermi
Torino, 10 giugno. Casa Pound da mesi tenta di sbarcare in Barriera di Milano. Il comitato “Noi di Barriera” è l’esile travestimento che usano per tentare di guadagnarsi un posto nel pulviscolo dei comitati delle tante anime della destra cittadina. In autunno ci provarono nella zona del mercato di piazza Foroni ma rimediarono una magra figura e furono obbligati ad andarsene con la coda tra le gambe. Casa Pound prova ora a cavalcare il disagio della gente di Barriera Nord per i fuochi che ogni tanto si levano dal campo. Da anni, in questa zona dove ci sono numerose fabbriche... Leggi tutto

La banalizzazione del male

La banalizzazione del male
A Follonica, ridente cittadina della costa grossetana, la mattina del 23 febbraio tira un gelido vento di pogrom. Due donne, due romnì, che cercano di recuperare qualcosa sul retro di un discount della catena tedesca LIDL, vengono rinchiuse, con l’ausilio di un muletto, nel gabbiotto dei rifiuti ingombranti da tre giovani (tra i 23 e i 27 anni) dipendenti maschi. L’eroico gesto di difendere in modo così spiritoso persino gli scarti della merce, sequestrando e spaventando due persone incolpevoli (una rimasta anche ferita ad una mano), viene immortalato in video dai medesimi personaggi e immediatamente postato su facebook e, come... Leggi tutto

Retate, fogli di via e minacce di sgombero al campo rom di via Germagnano

Retate, fogli di via e minacce di sgombero al campo rom di via Germagnano
Sgomberi, retate, fogli di via e deportazioni hanno scandito la vita nella baraccopoli di i via Germagnano nell’ultimo mese e mezzo. Controlli a tappeto, fotografie delle targhe, fogli di via, baracche abbattute hanno concretizzato le minacce del sindaco Appendino, che ha dichiarato ai giornali l’intenzione di sgomberare il campo. Durante gli i “controlli” diversi rom di ogni età hanno subito aggressioni, prima di essere accompagnati in commissariato per ricevere più di 30 fogli di via. Pare siano state inoltre portate a termine alcune deportazioni in Romania, è stato messo sotto sequestro un furgone e abbattuta una baracca. L’ultima invasione del... Leggi tutto

Solidarietà, anche con i Rom.

Solidarietà, anche con i Rom.
Un’ennesima persecuzione contro gli ultimi si è verificata a Livorno. Secondo gli organi di informazione, la polizia municipale ha smantellato un accampamento di nomadi in Via del Levante, con tanto di foto dei rifiuti abbandonati. Secondo un quotidiano on-line, l’operazione sarebbe scattata dopo una denuncia della LIPU. Non occorre andare tanto in là con gli anni per ricordarsi quando attorno a Via di Levante c’erano i campi. Poi è venuta l’idea di farci un’area per spettacoli viaggianti, ma è durata poco, visto che l’amministrazione comunale ha preferito la speculazione edilizia. Il Nuovo centro è stato e continua ad essere una... Leggi tutto

Fassino come i nazisti. Scritte solidali con i rom sgomberati

Fassino come i nazisti. Scritte solidali con i rom sgomberati
Una brutta sorpresa per il sindaco di Torino Piero Fassino, che questa mattina inaugura la nuova pista ciclabile ai giardini Milone. Questa notte sono comparse alcune scritte “Solidali con i rom sgomberati”, “Ieri ebrei e rom, oggi immigrati e rom. Comune nazista. 25 aprile sempre!” Fassino ha scelto il 25 aprile, l’anniversario dell’insurrezione contro il fascismo per inaugurare la nuova pista ciclabile di lungo Stura Lazio. Fassino festeggia il 25 aprile, celebrando la liberazione dai rom, i poveri della città che l’hanno sfidato occupando una casa per viverci. Quando gli sfruttati alzano la testa, la democrazia diventa fascismo. Siamo all’estrema... Leggi tutto

Storie di periferia‭

Storie di periferia‭
‬Era la più grande baraccopoli d’Europa.‭ ‬Difficile dire quanta gente abitasse in lungo Stura Lazio.‭ ‬Un luogo oltre la stessa periferia:‭ ‬il fiume,‭ ‬le casette di lamiera e assi,‭ ‬l’immondizia,‭ ‬i topi.‭ ‬Di fronte gli stabilimenti dell’Iveco,‭ ‬oggi divisi nello spezzatino del dopo Fiat,‭ ‬pur nella crosta imponente della vecchia fabbrica.‭ ‬ Lungo i marciapiedi le prostitute a poco prezzo,‭ ‬tutte venute da qualche altro margine di questo mondo.‭ ‬Questi margini non sono sottili e bianchi,‭ ‬come nei quaderni delle elementari,‭ ‬sono enormi,‭ ‬sozzi,‭ ‬un luogo limite tra la discarica e il nulla.‭ ‬ Eppure.‭ ‬Eppure se si vinceva la... Leggi tutto

Solidali e occupanti

Solidali e occupanti
Questa sera alcune famiglie senza casa hanno occupato una palazzina abbandonata in via Borgoticino‭ ‬7‭ – ‬alle spalle di piazza Rebaudengo,‭ ‬in Barriera di Milano.‭ ‬Sono uomini,‭ ‬donne e bambini che una settimana fa sono stati sgomberati da Avion,‭ ‬una palazzina della ex caserma La Marmora in via Asti.‭ ‬Durante lo sgombero due ragazzi dell’occupazione sono stati portati al CIE e dopo cinque giorni deportati in Romania.‭ ‬La nuova occupazione si chiama come loro‭ “‬Casa di Romeo e Catalin‭”‬,‭ ‬la casa di chi lotta per la propria vita,‭ ‬per la propria dignità.‭ ‬ Le famiglie‭ ‬della nuova occupazione per tanti... Leggi tutto

Romeo e Catalin.‭ ‬Vendetta di Stato‭

Romeo e Catalin.‭ ‬Vendetta di Stato‭
‬Romeo e Catalin hanno vegliato per‭ ‬12‭ ‬giorni il sonno degli occupanti di Avion,‭ ‬in via Asti,‭ ‬la ex caserma diventata casa per‭ ‬22‭ ‬famiglie sfrattate dai social housing e sgomberate dalla baraccopoli di Lungo Stura Lazio.‭ ‬Giovedì scorso,‭ ‬durante lo sgombero di Avion,‭ ‬sono stati arrestati e rinchiusi nel CIE,‭ ‬in attesa della convalida del decreto di espulsione.‭ ‬Per loro la libera circolazione non vale.‭ ‬Sebbene siano cittadini rumeni e quindi europei,‭ ‬hanno subito la stessa sorte degli altri indesiderabili,‭ ‬perché poveri,‭ ‬sfrattati a forza dall’Europa.‭ ‬Romeo e Catalin sono stati imprigionati perché hanno deciso di non chinare la... Leggi tutto

Torino: ‬è guerra di classe e di razza alle occupazioni abitative‭

Torino: ‬è guerra di classe e di razza alle occupazioni abitative‭
‬Giovedì scorso poco dopo le otto del mattino un imponente apparato repressivo,‭ ‬tra carabinieri,‭ ‬polizia in assetto antisommossa e digos ha circondato la ex-caserma di via Asti‭ ‬22.‭ ‬Sono entrati per sgomberare una parte‭(!) ‬della struttura che era stata occupata in aprile da Terra del fuoco e da altre e associazioni,‭ ‬mentre dal primo novembre una parte della caserma era stata occupata da circa‭ ‬80‭ ‬persone rom rumene.‭ ‬Persone rimaste senza una casa in seguito alla distruzione della baraccopoli di Lungo Stura Lazio,‭ ‬sgomberata a tappe forzate tramite il progetto‭ “‬La città possibile‭”‬,‭ ‬voluto e promosso da Comune di Torino... Leggi tutto
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