Nuovi padroni, vecchie storie

Un tempo, quelli che ci ostiniamo a chiamare “padroni” erano soprattutto persone o gruppi che avevano abbastanza denaro per aprire uno stabilimento nel quale si producevano beni materiali. Il loro principale interesse era quello di trarre il massimo profitto dallo sfruttamento del lavoro operaio e per questo dovevano, da una parte, tenere a bada le associazioni dei lavoratori e dall’altra…

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Lo Stato deve essere abbattuto

Nell’edizione del 17 novembre de La Repubblica Michele Serra ha pubblicato un articolo dal titolo “L’estinzione dello Stato”, in cui sostiene che lo Stato sarà superato dall’azione congiunta di Donald Trump ed Elon Musk. Uno dei meriti che ha avuto il movimento alterglobalista dei primi anni del secolo agli occhi della élite dominante è che ha fatto tornare di nuovo…

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Licia Rognini Pinelli

“Uno Stato che non vuole riconoscere la verità è uno Stato che non esiste. Io non mi sento sconfitta perché non ho avuto giustizia nelle aule di tribunale. La giustizia sta nel fatto che tutti sappiano la verità”. Con questa frase lapidaria Licia Rognini Pinelli – scomparsa a 96 anni la mattina dell’11 novembre scorso – ha sintetizzato il percorso…

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Salari da fame. Se le paghe crescono la metà del costo della vita.

Nell’audizione in Parlamento il presidente dell’Istat ha documentato la perdita di potere di acquisto dei salari di 3,2 milioni di dipendenti della Pubblica Amministrazione. Nella manovra di Bilancio appena presentata troviamo lo stanziamento economico per i rinnovi contrattuali del pubblico impiego fino al 2030, più che una previsione di spesa o “un importante cambiamento di rotta rispetto a quanto osservato…

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All’arrembaggio del futuro – 2^ parte

Organizzazione della produzione e della società nella rivoluzione (Clicca qui per la prima parte) Ernest Mandel si domanda “Come è possibile aumentare contemporaneamente il ritmo dell’accumulazione e il volume reale del consumo mondiale? La chiave del mistero si trova evidentemente nell’esistenza di un immenso fondo di consumo improduttivo, la cui parte più considerevole – le spese militari – raggiunge assai…

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Braccia incrociate. Riuscito lo sciopero di pubblico impiego e scuola.

Lo scorso 31 ottobre si è svolto uno sciopero del pubblico impiego proclamato con proprie indizioni da flc CGIL per il solo comparto scuola e da Unicobas e USB per il pubblico impiego, inclusa quindi anche la scuola, con manifestazione dei sindacati di base convocata a Roma presso il Ministero della Funzione Pubblica. Nelle motivazioni dello sciopero innanzitutto la rivendicazione…

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Legge di stabilità 2025: genuflessioni per Meloni

E il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, intanto, ha incontrato ieri a Washington la direttrice generale del Fmi Kristalina Georgieva e, riferisce il ministero del Tesoro, ha “ricevuto elogi per il suo impegno a perseguire il consolidamento di bilancio promuovendo allo stesso tempo la crescita”. (dal Sole 24 Ore del 26.10.2024) Per inquadrare il contesto in cui si colloca la legge…

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All’arrembaggio del futuro! Necessità e problemi del superamento del capitalismo.

Il futuro è scomparso nella visione del mondo dominante. Come scrive David Bidussa, “la dimensione dominante di “presente eterno”, include infatti non solo l’abolizione della capacità di percepire la mutazione, ma anche l’incapacità o il congelamento di una qualsiasi aspirazione di cambiamento”. E più avanti: “Ma senza attesa è possibile pensare a un investimento di miglioramento?”. La domanda non riguarda…

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I rapporti della “sinistra” tra Brasile e Venezuela

Nel corso di quest’anno, le relazioni tra il governo brasiliano di Lula da Silva e il venezuelano di Nicolas Maduro hanno subito forte scosse e sembrano essere in rotta di collisione. L’ultima pagina di questo copione è stato il rifiuto di Lula all’ingresso del Venezuela nel blocco BRICS. Il distanziamento si è iniziato lo scorso anno con le critiche brasiliane…

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Retribuzioni pubbliche fuori controllo o al di sotto del costo della vita?

Nel pubblico impiego esistono differenze retributive tra i quattro comparti anche per mansioni e profili professionali identici. Una delle annose discussioni riguarda il rapporto tra retribuzione contrattuale e retribuzione di secondo livello che a detta delle organizzazioni sindacali rappresentative insieme consentirebbero il recupero del potere di acquisto. Ma resta innegabile che proprio gli stipendi tabellari e l’indennità di vacanza contrattuale,…

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La guerra in Sudan: perché ci riguarda.

Il Sudan, paese situato nel cuore dell’Africa, è attualmente teatro di un conflitto devastante che ha portato a una crisi umanitaria senza precedenti. Le radici di questa guerra affondano in decenni di tensioni politiche, etniche, religiose e sociali, che si sono intensificate nell’ultimo periodo, portando il paese sull’orlo di un collasso totale. Oltre dieci milioni di persone – su circa…

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Che se ne vadano tutti!

L’astensionismo segnala la crescente sfiducia nelle istituzioni Le elezioni regionali in Liguria sono l’ennesimo campanello d’allarme per il governo Meloni e per la stabilità delle istituzioni. Nonostante i toni trionfalisti usati dalla maggioranza di governo, che si è aggiudicata la carica di presidente della Regione, i risultati in termini di voti parlano chiaro: Bucci, appoggiato dalla coalizione a guida fascista…

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Grand Prix. L’economia del premio Nobel per l’economia.

La famiglia Nobel era una ricca famiglia di industriali svedesi che si occupava della produzione e del commercio di armi. Immanuel Nobel si era trasferito nel 1837 dalla Svezia alla Russia per arricchirsi sfruttando le mire espansionistiche dello Zar Nicola I. Il figlio Alfred, a 18 anni – come i rampolli di tutte le famiglie ricche di quel periodo –…

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El Alamein: dov’è la libertà? Il comunicato del ministero svela la natura del governo.

Lo scorso 23 ottobre in occasione dell’ottantaduesimo anniversario della battaglia di El Alamein, il Ministero della Difesa ha pubblicato una nota sul social network X che ha fatto molto discutere e ha sollevato diverse voci di protesta. In quelle poche righe, infatti, oltre a mancare qualsiasi giudizio negativo o presa di distanza da quella guerra di aggressione che l’Italia fascista…

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