La piccola esperienza repressiva vissuta a Trieste da cinque compagni del Gruppo Germinal conferma le valutazioni storiche e le intuizioni politiche dell’anarchismo: lo stato è il problema e non la soluzione. Il fatto è molto semplice. Il Primo Maggio si voleva ricordare con un fiore e un cartello i quattordici lavoratori uccisi in città nel 1902, durante il primo sciopero…
Leggi di piùAutore: Redazione_web
Lo sciopero generale del 1902 a Trieste
Tutto cominciò ai primi del febbraio con lo sciopero dei fuochisti del Lloyd Austriaco: sulle navi lo sfruttamento aveva raggiunto livelli insopportabili. Lo stato asburgico mobilitò i militari in funzione di crumiraggio, ma la lotta non si fermò. Anzi, i lavoratori di altre categorie risposero con la solidarietà di classe e proclamarono lo sciopero generale accettando con entusiasmo l’appello del…
Leggi di piùIl virus e Bobo Merenda
Bobo Merenda viveva in una società produttiva e pacifica. Un giorno arrivò un virus terribile e tutto cambiò. Era un virus assassino, che si prendeva dandosi la mano, lavorando fianco a fianco, prendendo un caffè insieme, viaggiando in tram. Quindi uccideva tutti, non solo i poveri ma anche i ricchi. Così il primo ministro prese una decisione drastica, inaudita: “Fermiamo…
Leggi di piùPandemia e complotti
Sono stati mesi difficili. Un tempo sospeso, dilatato, scandito dalle sirene delle ambulanze, dai bollettini quotidiani, dalla conta dei morti, dai lutti che ci hanno colpiti. I domiciliari di massa hanno contribuito a indebolire i legami sociali. Reagire è diventato più difficile. La paura del contagio, la perdita del posto o del reddito o l’obbligo a lavorare nonostante il rischio…
Leggi di piùDall’America Latina 2
Venezuela Il governo venezuelano, a causa del Covid-19, decide di proibire le visite dei parenti all’interno delle carceri. Il 18 Marzo, nel Centro de Detención Preventiva (CDP) di San Carlos, fuggono 84 detenut*; di quest* fuggitiv*, solo quaranta hanno fatto perdere le loro tracce; quatto sono stati assassinati, diciassette sono stati uccisi dalla polizia per resistenza e ventitre sono stat*…
Leggi di piùStefano Rossi, Cocis
Era una montagna, non perché fosse particolarmente alto, quanto per la postura, per la fierezza che emanava, i capelli lunghi e neri, sciolti o legati in una coda, che lo facevano apparire proprio come un guerriero apache: forse per questo si era guadagnato il soprannome di Cocis. Come molti compagni a Carrara veniva dall’ambiente della tifoseria ultras carrarese degli anni…
Leggi di piùFabio Amandola, Sid
Domenica 10 maggio il compagno Fabio Amandola del Laboratorio Anarchico PerlaNera se n’è andato, lasciandoci un enorme vuoto dentro. Fabio aveva 39 anni e uno splendido figlioletto, Enea, che purtroppo non vedrà crescere. Da tempo era affetto da una malattia rara, il morbo di Werlhof, ciò però non gli ha mai impedito di vivere la sua vita in maniera attiva;…
Leggi di piùBuon centenario Umanità Nova 2
Cento candeline rosso-nere da soffiare Dopo la prima parte della scaletta, proseguiamo la colonna sonora per festeggiare i primi cento anni di Umanità Nova. Un altro pugno di canzoni che raccontano o si ispirano all’utopia racchiusa nel titolo del giornale. In alcuni casi “Umanità Nova” era il titolo della canzone, in altri queste saranno le parole finali del ritornello o…
Leggi di piùLa repressione è il loro vaccino. Le lotte sono il nostro
La repressione sociale e politica che si è scatenata da quando è scoppiata la pandemia sta raggiungendo livelli sempre più preoccupanti. Non ci riferiamo solo al controllo sociale capillare (oltre 14 milioni le persone fermate per controlli dall’11 marzo) e alle decine di migliaia di multe erogate dai solerti tutori dell’ordine ma anche e soprattutto alla sospensione di ogni forma…
Leggi di piùLe vie del contagio
Le metafore di tipo biologico non sono una novità nel campo dell’informatica: da sempre i programmi creati per causare problemi ai computer sono infatti chiamati “virus”. Non è quindi strano che anche le cosiddette “fake news”[1] vengono spesso definite come se fossero una sorta di malvagia entità biologica che colpisce l’informazione, un parassita che si infiltra nei suoi canali e…
Leggi di piùChi pagherà lo scotto?
Non abbiamo visto ancora niente! Questo è il mantra che serpeggia da un po’ di tempo, da quando cioè il lockdown ha cominciato a presentare il conto e gli aiuti promessi tardano a rimpinguare le tasche di una parte consistente del corpo sociale. Stiamo in qualche modo scampando all’attacco diretto della pandemia – stando a quanto si evince dai dati…
Leggi di piùBilancio n° 17/2020
Bilancio n° 17 ENTRATE PAGAMENTO COPIE CARRARA Gruppo Germinal a/m Tipografia € 30,00 MILANO Federazione Anarchica Milanese € 60,00 Totale € 90,00 ABBONAMENTI ROMA A. Lucignano (cartaceo) € 55,00 SCONOSCIUTA G.P. Zonzini (cartaceo + gadget) € 65,00 PRATO M. Disanto (semestrale) € 35,00 CAPOLONA M. Daveri (cartaceo + gadget) € 65,00 BANARI S. Corda (semestrale) € 35,00 VARSI S. Curziotti…
Leggi di piùDall’America latina
“In prigione il governo può disporre della libertà della persona e del tempo del detenuto; quindi, si intende facilmente la potenza dell’educazione che, non solamente in un giorno, ma nella successione dei giorni, perfino degli anni può regolare per l’uomo il tempo della veglia e del sonno, dell’attività e del riposo, il numero e la durata dei pasti, la qualità…
Leggi di piùDalla Slovenia
In Slovenia, ormai da sei settimane, si svolgono proteste antigovernative ogni venerdì alle ore 19:00. Queste iniziative sono iniziate con il titolo “Protesta dai balconi” e successivamente si sono trasformate in eventi chiamati “La protesta dai balconi va in bici”. Le manifestazioni hanno avuto inizio venerdì 3 aprile, con canti, cacerolazas e suonando strumenti musicali, slogan urlati dai balconi e…
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