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PDVSA e Misiones Sociales

PDVSA e Misiones Sociales
In articoli precedenti accennavamo a come, nell’età del petrolio, il territorio venezuelano facesse gola a multinazionali e governi stranieri. Il discorso che affronteremo ora è come la rendita petrolifera sia stato il principio cardine di tutte le politiche sociali ed economiche venezuelane. La PDVSA La nascita dell’azienda petrolifera di Stato è da ricercarsi nella nuova era democratica inaugurata dal presidente della Repubblica venezuelana Rómulo Ernesto Betancourt Bello, che avvenne dopo la caduta del dittatore e generale di divisione Marcos Pérez Jiménez il 23 Gennaio 1958. La firma del “Pacto de Puntofijo” o “Alternaciòn Bipartidista” il 23 Ottobre dello stesso anno... Leggi tutto

Intrappolati nella Rete

Intrappolati nella Rete
Visto che viviamo in un mondo di tossicodipendenti da telefonino, quando Google ha detto che non avrebbe più fornito ai telefonini Huawei il sistema operativo Android, tantissimi si sono preoccupati di non poter più postare su Facebook gli affari propri in tempo reale. Huawei e Google hanno immediatamente tranquillizzato i possessori di telefonini dicendo che la misura non riguardava gli apparecchi già venduti, per cui i loro clienti avrebbero potuto continuare a smentire quotidianamente online l’assunto secondo cui la specie umana sia dotata di intelligenza. Poi è intervenuto addirittura Donald Trump in persona dicendo che, per cercare di risolvere in... Leggi tutto

Corteo antifascista blocca Forza nuova

Corteo antifascista blocca Forza nuova
Il 21 maggio Forza Nuova ha provato a sbarcare nella periferia torinese per raccogliere voti, facendo leva sulla guerra tra poveri, ma non c’è riuscita. Qualche manciata di fascisti è rimasta rintanata nella propria sede in via Matilde Serao mentre un corteo di centinaia di antifascisti e antifasciste raggiungeva l’area della Spina 3 blindatissima dalla polizia e presidiava, bloccando corso Principe Oddone per oltre un’ora. Quando è stato chiaro che i fascisti non sarebbero usciti in strada il corteo è ripartito, facendo un lungo giro per Barriera e Aurora. La passeggiata antifascista è terminata ai giardini Alimonda, da tempo sotto... Leggi tutto

Primo maggio a Torino. A bocce ferme

Primo maggio a Torino. A bocce ferme
A volte ci vuole un po’ di tempo tra gli eventi e la loro narrazione. Da alcuni anni il Primo Maggio torinese ha smesso di essere una scatola con tanti pezzi diversi, che si disponevano secondo un ordine rituale, immutabile nel tempo. In testa Cgil, Cisl, Uil, gli organizzatori ufficiali della giornata, preceduti solo dalla banda municipale e dal parterre istituzionale, che, al di là delle congiunture elettorali, escludeva i fascisti. Poi le associazioni, seguite dai settori più radicali del sindacalismo di base, dai centri sociali, dagli spezzoni dell’anarchismo sociale e infine dai partiti della “sinistra” istituzionale, prima il PD... Leggi tutto

Venezuela: contro le false alternative, per la rivoluzione sociale

Venezuela: contro le false alternative, per la rivoluzione sociale
Il Venezuela vive sotto il dominio di un governo autoritario che mantiene sottomessa gran parte della popolazione attraverso la repressione e il clientelismo. Il governo di Nicolas Maduro, composto e sostenuto dalle gerarchie militari venezuelane, ha come proposito quello di garantire, oltre ai propri, gli affari della boliborghesia, grazie al controllo delle imprese, il saccheggio delle risorse minerarie e petrolifere e il narcotraffico. Con l’obiettivo di mantenere il potere e la propria lucrosa attività, il governo reprime le proteste della popolazione, tortura, arresta oppositori e oppositrici uccidendo più di cinquanta persone solo in questi primi mesi del 2019. Per facilitare... Leggi tutto

Slowbalization

Slowbalization
Dall’inizio del 2019 va di moda, sui giornali economici, una nuova parola: slowbalization. È una crasi (per le persone che non mangiano pane e vocabolario, vuol dire unione tra due parole) tra i termini inglesi slow, che significa “lento” e globalization che significa “globalizzazione”. Si può tradurre con “rallentamento della globalizzazione”. La parola è stata inventata da un olandese, Adjiedj Bakas, ma è diventata famosa con una mossa (a Roma diremmo “paracula”) dell’Economist, che ha dedicato all’argomento la copertina del giornale pochi giorni prima del World Economic Forum di Davos del gennaio scorso dove tutti i presenti, per darsi il... Leggi tutto

Investimenti territoriali differenziati

Investimenti territoriali differenziati
Dovrebbe essere un dato oramai assodato che l’economia di mercato punta al profitto come è altrettanto noto che, a guidare gli investimenti, sono le condizioni al contorno nelle quali questi avvengono. È quindi da ritenersi un buon investimento, di tempo e denaro, quello nel quale sono presenti garanzie tipo la rapida remunerazione del capitale investito e la certezza dei profitti. Appare abbastanza chiaro che anche gli investimenti a carattere territoriale (grandi opere Infrastrutturali, impianti energetici e servizi in genere) non sfuggono a questa logica, quindi è lecito affermare che lo sviluppo di un territorio è legato più alla rapidità del... Leggi tutto

Bilancio n° 17

Bilancio n° 17
ENTRATE PAGAMENTO COPIE NAPOLI Centro Studi Libertari "Louise Michel" E. 60,00 EMPOLI P. Beccherini vendita militante E. 50,00 RAGUSA Società dei Libertari E. 16,00 Totale E. 126,00 ABBONAMENTI PORDENONE M. Russo (cartaceo) a/m Crcolo E. Zapata E. 55,00 EMPOLI P. Beccherini (cartaceo) E. 55,00 BOLZANO VICENTINO K. Mosele (pdf) E. 25,00 APRILIA A. Giovannelli (pdf) E. 25,00 PORDENONE O. Missero (cartaceo) a/m Crcolo E. Zapata E. 55,00 GENOVA L. Omoboni (pdf) E. 25,00 GIOVINAZZO O. Amato (cartaceo) E. 55,00 LIVORNO N. Nardi (pdf + gadget) E. 35,00 Totale E. 330,00 SOTTOSCRIZIONI CARRARA 1° Maggio di Carrara E. 200,00 GENOVA L.... Leggi tutto

Da consumatori di merce a individui

Da consumatori di merce a individui
L’articolo che presentiamo è un estratto di un incontro avvenuto a Catania il 4 Maggio di quest’anno sul subvertising e le sue tecniche con Hogre, Ceffon, Illustre Feccia, Illusione Felice e dalla Gran Bretagna Matt, gli Special Patrol Group e Michelle. “Noi organizziamo solo il detonatore: l’esplosione libera dovrà scapparci per sempre, e scappare a qualsiasi altro controllo” (L’Internationale Situationniste) “Muri puliti, popolo muto” Siamo talmente immersi nella promozione e pubblicità da non vederla; la accettiamo incondizionatamente, senza riflessione e senza opposizione. Le multinazionali invadono i nostri spazi, occupano strade, muri, palazzi e pezzi di cielo con messaggi ridondanti e... Leggi tutto

Algoritmi di potere, algoritmi di liberazione

Algoritmi di potere, algoritmi di liberazione
Sintesi della prima parte. Le dinamiche di potere informatizzate sono presenti negli indirizzi d’uso e nella proprietà esclusiva di determinati algoritmi. Alcune sono divenute di pubblico dominio, la grande maggioranza è sconosciuta. Sono algoritmi che indirizzano la nostra vita sociale, l’accesso alle informazioni, il tipo di persone e di idee con cui veniamo in contatto, influenzando personalità e scelte. Questi algoritmi lavorano sia per i governi, sia per le grandi aziende, sia per i partiti e movimenti politici: come comportarsi tenendo presente che l’avversario è anch’esso presente in questi stessi spazi, ha queste modalità di intervento e si rivolge ai... Leggi tutto

Percorsi di incompatibilità

Percorsi di incompatibilità
Le prime due parti di questo articolo sono state pubblicate sui numeri 15 e 16. 3.0 Organizzazione Questo è forse l’aspetto più controverso e arduo da affrontare, in virtù di quando affermato nella prima parte di questo documento, c’è stato un processo di impoverimento delle pratiche del loro contenuto teorico, e per molti versi l’organizzazione è vista, in molti settori del movimento, come un ostacolo alla libertà di espressione degli individui, con le conseguenze che tutti abbiamo sotto gli occhi. spazi sociali trasformati in ludoteche o locali notturni e progetti politici falliti per mancanza di un ricambio generazionale. Bisogna fare... Leggi tutto

Eva Milan, Nemesis

Eva Milan, Nemesis
La Fantascienza è una forma di letteratura popolare – per nulla nel senso spregiativo del termine – nata non casualmente con la società industriale, perché la sua specifica forma narrativa ha permesso e permette tuttora di rappresentare le potenzialità ed i timori degli uomini di fronte ad una situazione che modifica di continuo, in una maniera mai vista prima, le condizioni materiali di vita di ogni essere umano. È facile notare la forte presenza dell’anarchia – intesa sia come appartenenza ideologica e talvolta militante dei singoli scrittori, sia come tematica narrativa che va di là di questi, pur numerosi. Queste... Leggi tutto

All’erta partigiani

All’erta partigiani
Arriviamo, dopo esserci lasciati il 25 aprile alle spalle, a raccontare la Resistenza con la “R” maiuscola. Inizieremo con un canto nato ai tempi della lotta partigiana, per poi arrivare alla metà degli anni Novanta con una poesia musicata in chiave noise rock e concluderemo con l’Oi! degli anni Dieci. In questo articolo, quindi, ciò che accomuna i canti popolari e l’underground è la narrazione della lotta partigiana! 1 IVAN DELLA MEA – DAI MONTI DI SARZANA La canzone partigiana anarchica per eccellenza è certamente Dai Monti di Sarzana. Il brano fu composto dai membri del “Battaglione Gino Lucetti” che... Leggi tutto

Antifascismo e Resistenza

Antifascismo e Resistenza
Il programma di San Sepolcro del 23 marzo 1919, pubblicato su Il popolo d’Italia il 6 giugno 2019, è il primo programma del movimento fascista, ancora infarcito di rivendicazioni “socialiste” ed “anticapitaliste”, tipiche della base piccolo borghese urbana del movimento, estremamente impoverita dalla guerra e composta da reduci, arditi, ufficiali, studenti del Politecnico, aderenti alle associazioni tricolori e futuristi. Non bisogna però confondere questo programma con la cosiddetta “politica sociale” del fascismo una volta arrivato al potere, cosa che merita una trattazione a parte. È possibile che, in seguito, la base sociale del fascismo sia rapidamente cambiata con l’adesione al... Leggi tutto

Specchio dei tempi

Specchio dei tempi
Sono torinese di nascita e non di adozione, ho frequentato numerosissimi “Salone del Libro” di Torino perché mi piacciono i libri e perché mi è sempre venuto comodo andarci, mantengo ancor una buona memoria e detesto i fascismi e in genere tutte le forme dittatoriali o autoritarie e tante altre cose che sarebbe troppo lungo dilungarmi qui. Ricordo bene, dunque, da lontano frequentatore di quel salone con la S maiuscola, di aver sempre impattato, ahimè!, in case editrici di estrema destra, fasciste o, persino, amichevolmente naziste: piccole case editrici, di piccole città, animate e sostenute da piccoli (e miserrimi) accoliti.... Leggi tutto
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