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Incatenare il dissenso. Denunce per chi protesta contro il memorandum Italia-Libia.

Incatenare il dissenso. Denunce per chi protesta contro il memorandum Italia-Libia.
Durante l’estate e l’autunno 2022 si sono svolte tantissime manifestazioni in molte città d’Italia e d’Europa, per tentare di impedire il rinnovo degli accordi (umanamente criminali e letali) sottoscritti attraverso un “Memorandum di intesa Italia-Libia” nel 2017, sotto il governo di Paolo Gentiloni (attualmente commissario europeo per gli affari economici e monetari) con ministro dell’Interno Marco Minniti. Ogni tre anni il “Memorandum of Undestanding Italy-Libya” (MoU) si rinnova in automatico a meno che o il governo italiano o quello libico non interrompano questo accordo almeno tre mesi prima della scadenza: il 2 novembre 2022 era l’ultima data utile per la... Leggi tutto

Decreto ong. Nuovi strumenti per il razzismo delle istituzioni.

Decreto ong. Nuovi strumenti per il razzismo delle istituzioni.
Negli ultimi mesi il governo ha avviato una nuova strategia contro le ONG che svolgono attività di ricerca e soccorso nel Mediterraneo centrale. Il 22 e il 23 dicembre sono attraccate per la prima volta nel porto di Livorno due navi delle ONG con a bordo 250 naufraghi salvati da imbarcazioni in difficoltà. Mai era stato assegnato a queste navi un porto sicuro tanto a nord dove condurre in salvo sulla terraferma i naufraghi. Già i porti di Salerno e Bari a cui erano state destinate l’11 dicembre due di queste navi risultavano insolitamente distanti dalle aree in cui le... Leggi tutto

Spazi di aggregazione cercansi

Spazi di aggregazione cercansi
L’altra notte, fra Natale e Santo Stefano, gli autogestiti del (C)SOA sono tornati a manifestare la loro viva presenza per le strade di Lugano, occupando temporaneamente e dimostrativamente gli spazi dello stabile ex-Caritas, da tempo lasciato vuoto dalla proprietà, la Fondazione Vanoni; quella stessa proprietà che il 30 maggio del ‘21 aveva denunciato (o era stata indotta a denunciare, chissà) l’occupazione della sede dismessa dell’ex-Istituto Vanoni da parte dei “molinari” con le conseguenze che tutti ancora ben ricordiamo. Ora un altro luogo spoglio e fatiscente, per una notte, ha ospitato un evento festoso, con tanto di fuochi artificiali, frequentato da... Leggi tutto

“Decreto rave”: una legge liberticida e pericolosa.

“Decreto rave”: una legge liberticida e pericolosa.
David Nutt, direttore del Centro di Neuropsicofarmacologia presso l’Imperial College di Londra ed esperto di dipendenze farmacologiche e comportamentali, all’inizio del 2000 venne nominato dall’allora premier Tony Blair a capo dell’Advisory Council on the Misuse of Drugs (ACMD), una commissione medica istituita alla fine del XIX secolo per dare consulenza al governo britannico sulle droghe. Nutt non si era mai occupato di droghe illegali, pur essendo uno dei neurofarmacologi più importanti del mondo, e “da scienziato” decise di studiare il fenomeno utilizzando i dettagliatissimi e aggiornatissimi archivi del National Health Service, il servizio sanitario nazionale britannico. Il primo risultato del... Leggi tutto

Sturmtruppen a scuola, buon senso a processo.

Sturmtruppen a scuola, buon senso a processo.
È un’aula giudiziaria il luogo dove confrontarsi sui processi in atto nella società e nella scuola italiana? In un paese dove esistono spazi reali di dibattito democratico e dove il dissenso non viene represso e criminalizzato, certamente no. Ma in Italia i disobbedienti e i libertari, peggio ancora se rei di antimilitarismo, non hanno diritto di cittadinanza, per cui la lesa maestà e le espressioni di critica di un modello socio-culturale sempre più armato e militarizzato vanno pubblicamente stigmatizzate, processate e possibilmente condannate. Da un mese sono sotto processo presso il Tribunale di Messina per aver avuto l’ardire, due anni... Leggi tutto

INIZIATIVE CONTRO IL 41bis, TORTURA DI STATO.

INIZIATIVE CONTRO IL 41bis, TORTURA DI STATO.
Continuano le mobilitazioni e le iniziative contro la tortura del 41bis e la barbarie dell’ergastolo ostativo, sulla spinta dello sciopero della fame di Alfredo Cospito nel carcere Bancali di Sassari. Un ampio schieramento politico e sociale si sta muovendo non solo per la revoca del 41 bis a Cospito ma per la rimessa in discussione di misure detentive che configgono apertamente con le concezioni umanitarie di rispetto della dignità di ogni individuo proclamate a gran voce da carte, costituzioni e quant’altro ma sistematicamente violate dal sistema di dominio. Si va dalle iniziative delle aree più strettamente solidali con il pensiero... Leggi tutto

Comunicato del Gruppo “Bakunin”

Comunicato del Gruppo “Bakunin”
Sabato 3 dicembre 2022, è stato riportato sul sito Dagospia un articolo giornalistico, tra l’altro sulla vicenda Cospito. A corredo dell’articolo, tratto da “La Stampa”, sono state inserite alcune foto. In una di queste, con la didascalia “federazione anarchica informale 2” è stata pubblicata una foto che ritrae nostri compagni, mentre portano uno striscione firmato “Federazione Anarchica Italiana”. Riteniamo che questa pubblicazione non sia un “incidente redazionale” dovuto all’evidente sciatteria della redazione di Dagospia che, dimostrando di non saper neanche leggere quello che pubblica, scarica dalla voce di Wikipedia “Federazione Anarchica Italiana” una foto. Crediamo invece che sia uno dei... Leggi tutto

No Muos, condanna per 17 compagnə

No Muos, condanna per 17 compagnə
Il 3 novembre il tribunale di Gela ha emesso una sentenza di primo grado per 17 compagnə del movimento NoMUOS, condannandolə a due anni di reclusione ciascunə, per un totale di 34 anni di reclusione. I fatti imputati risalgono al 1° marzo 2014, data in cui un corteo violava le prescrizioni della questura per attraversare quel pezzo di territorio da troppo tempo ormai sottratto per gli interessi militari USA. Quella manifestazione rispondeva alla costruzione del MUOS, che si era recentemente ultimata con due anni di ritardo rispetto ai piani della US Navy; ritardo possibile solo grazie alla resistenza del movimento... Leggi tutto

Prigionieri e guerra. Cosa succede nelle carceri russe e ucraine.

Prigionieri e guerra. Cosa succede nelle carceri russe e ucraine.
La guerra in Ucraina ha attirato l’attenzione di tutti per oltre otto mesi. Molti sono rimasti inorriditi dalle atrocità che accompagnano gli sforzi bellici e che continuano. Vediamo soldati morti, civili torturati, facce tristi di coloro che hanno trovato i loro parenti uccisi e grida felici di gente del posto nei territori disoccupati. Tuttavia, non si sa molto di uno dei gruppi più emarginati e invisibili della popolazione: i prigionieri. Questo testo vi darà una panoramica di come i prigionieri vengono trattati e usati in guerra sia dallo stato ucraino che da quello russo. Non tratteremo il tema dei prigionieri... Leggi tutto

Galera per chi occupa. Il governo risponde alla crisi sociale.

Galera per chi occupa. Il governo risponde alla crisi sociale.
Il programma del nuovo governo è galera e manganello. Con il suo primo provvedimento il Consiglio dei Ministri ha istituito il 31 ottobre un nuovo reato, già entrato in vigore. Dal 2 novembre chi occupa potrà essere condannato da minimo 3 a massimo 6 anni di carcere, se l’occupazione viene messa in atto da più di cinquanta persone per organizzare un raduno che si ritiene possa essere pericoloso per l’ordine pubblico, l’incolumità pubblica o la salute pubblica. Annunciata come norma “anti-rave”, questo decreto ha in realtà, come si vedrà, un impatto molto più ampio e non è altro che un... Leggi tutto

Il bastone senza la carota. Stato “democratico” e continuità delle leggi repressive.

Il bastone senza la carota. Stato “democratico” e continuità delle leggi repressive.
L’avvento alla Presidenza del Consiglio di una post (?) fascista, a cento anni esatti dalla marcia su Roma, provoca timori più che giustificati su una futura involuzione dello “Stato di diritto” in Italia. Tuttavia bisogna tener conto che l’attuale Stato “democratico” dispone già di un ragguardevole bagaglio di norme repressive. Facciamone un breve elenco (e siamo sicuri che alla fine dell’articolo ne avremo dimenticate parecchie). Le misure amministrative (avviso orale, foglio di via, sorveglianza speciale) sono oggi ampiamente usate contro attivisti, militanti no TAV e sindacalisti di base; definite impropriamente “norme fasciste”, risalgono in realtà alla legge di pubblica sicurezza... Leggi tutto

Riceviamo e pubblichiamo. Alfredo Cospito in sciopero della fame.

Riceviamo e pubblichiamo. Alfredo Cospito in sciopero della fame.
Riceviamo e pubblichiamo un documento degli avvocati Rossi Albertini e Pintus, difensori di Alfredo Cospito, detenuto nella casa circondariale di Bancali (Sassari), che dal 20 ottobre ha deciso di intraprendere lo sciopero della fame a oltranza per protestare contro le insopportabili condizioni di detenzione a cui è sottoposto e contro il regime penitenziario nel suo complesso. A lui e a quanti subiscono la violenza dello Stato la nostra solidarietà. Il giorno 20/10/2022 Alfredo Cospito, detenuto anarchico ristretto dal 4/5 u.s. nella casa Circondariale di Bancali (SS) in regime differenziato ex art. 41 bis op, nel corso della camera di consiglio... Leggi tutto

Libertà per Julian Assange

Libertà per Julian Assange
Nel corso del mese di ottobre di quest’anno ci sono state a livello mondiale, Italia compresa, numerose iniziative di protesta contro l’estradizione di Julian Assange che è detenuto dall’aprile del 2019 nel carcere di massima sicurezza di Belmarsh, nei pressi di Londra. Il governo britannico ha infatti deciso, a giugno 2022, di concedere l’estradizione richiesta dagli Stati Uniti che accusano Assange di vari reati tra i quali quello di spionaggio. Queste notizie non sono nascoste, ma non è certo un caso che siano collocate lontano dalle prime pagine e principalmente relegate negli spazi che si occupano di giornalismo e di... Leggi tutto

Vincenzo libero!

Vincenzo libero!
“Le prigioni non fanno sparire i problemi sociali, fanno sparire gli esseri umani.” ( Angela Davis) Milano, sabato 8 ottobre 2022, un caldissimo pomeriggio. Perché un migliaio di persone più o meno giovani, invece di ammazzarsi dentro un pub con una birra nel divertimentificio a cielo aperto che è Milano, sono scesi in piazza per dire No alle prigioni (a tutte le prigioni) e a gridare a voce piena: “Vincenzo libero!” perché? 21 anni fa, esattamente nel luglio del 2001, a Genova, centinaia di migliaia di persone scesero in piazza contro il G8; contro quella macchina da guerra chiamata capitalismo... Leggi tutto

Deriva antianarchica. Appello degli avvocati.

Deriva antianarchica. Appello degli avvocati.
Il diritto penale del nemico apre la strada alla soppressione di ogni protesta Il 6 luglio scorso la Corte di Cassazione ha deciso di riqualificare da strage contro la pubblica incolumità (art 422 c.p.) a strage contro la sicurezza dello Stato (art. 285 c.p.) un duplice attentato contro la Scuola Allievi Carabinieri di Fossano, avvenuto nel giugno 2006 (due esplosioni in orario notturno, che non avevano causato nessun ferito) e attribuito a due imputati anarchici. L’originaria qualificazione di strage prevede l’applicazione della pena non inferiore a 15 anni di reclusione, l’attuale, invece, la pena dell’ergastolo. Sembra paradossale che il più... Leggi tutto
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