Il Decreto Lavoro del “governo” Meloni sancisce: – lo smantellamento della contrattazione collettiva e la non più necessaria mediazione sociale dei sindacati; – la trattativa contrattuale aziendale anche tramite sigle “sindacali” gialle create per quella occasione (UGL in prima fila, una mini lobby connessa all’universo della estrema destra europea, oggi nominata interlocutrice del governo); contratti che possono essere peggiorativi delle…
Leggi di piùTag: mondo del lavoro
Platform workers: nuove frontiere dello sfruttamento.
“Prima di internet, non sarebbe stato facile trovare qualcuno e farlo sedere per dieci minuti a lavorare per te, per poi licenziarlo passati quei dieci minuti. Ma con la tecnologia puoi trovarlo, pagarlo una miseria e poi sbarazzartene quando non ti serve più” questa frase (attribuita all’imprenditore americano Lukas Biewald) non è una battuta di spirito ma registra alla perfezione…
Leggi di piùBurnout: assassinio programmato.
Qualche giorno fa è uscita sui media la notizia di due morti e un ferito grave sul lavoro a Milano. Un paio di giorni dopo alcuni quotidiani nazionali scrivevano dell’incriminazione di sette persone che avevano abbandonato in un fosso il corpo di un operaio in nero per occultarne la morte sul lavoro. Nomino questi due casi fra tanti altri perché…
Leggi di piùMarche. L’osservatorio sugli infortuni.
L’osservatorio sugli infortuni nelle Marche, redatto periodicamente dal Centro Studi Libertari “Luigi Fabbri” di Jesi, è iniziato come una semplice raccolta di dati periodica presa dalla stampa locale e da varie fonti di informazione, in particolare quelle di natura sindacale. A tutt’oggi è un’attività utile a denunciare il quadro funesto del mondo del lavoro. Un fatto se si vuole ininfluente…
Leggi di piùMisura di inclusione attiva?
Nel corso delle ultime settimane il governo insediatosi in seguito alla vittoria delle destre nelle elezioni politiche del 25 settembre, ha manifestato l’intenzione di procedere a una “riforma” del cosiddetto “reddito di cittadinanza”. Come è noto, quest’ultimo è, in realtà, una misura di contrasto alla povertà che, fino a pochi mesi fa, le destre dicevano di voler abolire, anche se…
Leggi di piùLa strategia “rank & file”: una visione sindacalista – seconda e ultima parte
L’Internazionale Comunista aveva dato un ordine di marcia ben preciso: “Conquistate i sindacati!”. La strategia di Foster consisteva proprio in questo: utilizzare il movimento del TUEL per conquistare la guida dei sindacati AFL. Oggi i sostenitori della “strategia rank & file” sostengono la necessità di “puntare al potere”, cioè di costruire gruppi sindacali per ottenere il controllo dell’apparato sindacale attraverso…
Leggi di piùLa strategia “rank & file”: la critica di un sindacalista – prima parte
Il veterano attivista e scrittore Tom Wetzel entra nell’ampio dibattito a sinistra sull’orientamento della “strategia della base” del movimento sindacale. Questo articolo è stato pubblicato su “Ideas & action”, organo on line della Workers Solidarity Alliance, organizzazione sindacale antiautoritaria e si basa sul materiale contenuto nel suo libro pubblicato nel 2022 presso AK Press, Overcoming Capitalism. L’articolo è del dicembre…
Leggi di piùPensioni: il governo contro le donne
Tra le tante contraddizioni presenti nei primi cento giorni del governo in carica, ci riferiamo soprattutto ai programmi con cui si è presentata la coalizione, ce n’è uno che in particolare riguarda le lavoratrici prossime alla pensione. Si tratta di un governo particolarmente detestabile, soprattutto perché esprime una destra retriva, con personaggi compromessi e impresentabili, che sappiamo legata a quel…
Leggi di piùAutonomia differenziata: riparte la regionalizzazione e crescono le disuguaglianze
Il 2 febbraio è stato approvato dal consiglio dei ministri il disegno di legge (DDL) sulla “autonomia differenziata” redatto dal leghista Calderoli. Ciò avvia l’iter di un provvedimento mirato in realtà alla gestione regionale del 90% della fiscalità ed alla regionalizzazione della scuola (e non solo), personale compreso. Stando alle stime consolidate sulla spesa corrente, ecco di quanto si ridurrebbe…
Leggi di piùI lavoratori cinesi scioperano ancora
Traduzione dell’articolo apparso per la prima volta sulla rivista australiana The Anvil, vol. 11 n. 6, dell 31 dicembre 2022. Qual è il significato delle recenti proteste in Cina e che insegnamento dovremmo trarne? La stampa capitalista si è per lo più attenuta a una spiegazione semplicistica, basata unicamente sull’opposizione alle serrate Covid. È chiaro che il controllo draconiano imposto…
Leggi di piùUn bavaglio per i dipendenti pubblici
Tra le misure repressive adottate dal nuovo governo è passato quasi inosservato il varo del nuovo “Codice di comportamento dei dipendenti pubblici.” Approvato come schema dal Consiglio dei Ministri il 1 dicembre si appresta ad essere promulgato a breve sotto forma di decreto del Presidente della Repubblica (DPR). Accanto a tanti bei discorsi sul divieto di discriminazione per etnia, genere…
Leggi di piùSindacalismo di base. Esperienze e prospettive.
Intervista alla rappresentanza Usi-Cit nel coordinamento dei sindacati di base e conflittuali D. Quali sono le considerazioni dopo lo sciopero generale del 2 dicembre e la manifestazione nazionale a Roma del 3 dicembre? R. Siamo moderatamente soddisfatti, ma nello stesso tempo delusi. Soddisfatti perché siamo riusciti, grazie al cartello unitario del sindacalismo di base, a realizzare uno sciopero generale, il…
Leggi di piùLa qualità del salario
Ormai tutti concordano, Confindustria in testa, che i salari non sono più sufficienti, non bastano, non crescono, manco recuperano il galoppare dell’inflazione. I lavoratori si impoveriscono sempre peggio, non comprano, non spendono, non risparmiano, non combinano. I vari Bonus si sono rivelati inadeguati nel sanare, nel provare a risolvere la cosidetta emergenza salariale e di fatto sono stati severamente giudicati…
Leggi di piùAnno nuovo, trucchi vecchi. Nuova ondata di scioperi in Gran Bretagna.
Nel calor rosso della più grande ondata di scioperi degli ultimi 50 anni, i capi sindacali cadono ancora una volta nella trappola messa in scena dallo stato e dai suoi padroni capitalisti. Avevamo messo in guardia a novembre, quando l’RMT (National Union of Rail, Maritime and Transport Workers – sindacato unitario dei trasporti NdT), senza un mandato da parte dei…
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