a cura di Gruppo Anarchico Galatea – FAI Catania L’eroina, ottenuta come derivato dalla morfina dal chimico inglese Wright nel 1874 e, successivamente, ri-sintetizzata da Hoffman per la Bayer nel 1897, venne lanciata come antidolorifico e sostitutiva della morfina stessa nel 1898. Tuttavia, nel giro di un…
Leggi di piùTag: capitalismo
Capitalismo e malattie. A come aviaria.
I fatti L’8 Aprile, un bambino di 4 anni della Provincia di Henan era stato portato dai suoi genitori in ospedale per una sospetta polmonite. Nell’arco di ventiquattro ore, il bambino ha cominciato ad accusare sintomi quali mancanza d’aria e difficoltà a respirare e, il 10 Aprile, è stato trasferito nell’unità di terapia intensiva pediatrica dell’Ospedale del Popolo della Provincia…
Leggi di piùLe sirene dello stato. Le scommesse del futuro.
È noto il mito delle sirene: attiravano i naviganti con dolci canti e, giunti questi a loro, li scannavano. Il definirsi in conflitto bellico aperto della pluriennale guerra a bassa intensità nelle regioni russofone dell’Ucraina ha ridato fiato alle sirene dello stato. Di fronte alla crisi sistemica che scuote le società europee i “movimenti sociali” hanno mostrato tutta la loro…
Leggi di piùScienza ed Anarchia – 3 Quando Giocano con le Nostre Vite
L’idea della differenza/separazione tra le “due culture” – quella umanistica e quella scientifica – che agivano su terreni diversi ed inconciliabili, creando due mondi intellettuali differenti ed incapaci di comprendersi, è nata nel 1959, quando Charles Percy Snow poneva la questione di come recuperare quella scissione.[1] Questa rubrica intende affrontare la questione dal punto di vista, per così dire, “militante”:…
Leggi di piùRicordare i nostri compiti. A chi serve il 25 Aprile?
Il 25 Aprile segna l’anniversario dell’insurrezione generale che vide il collasso definitivo della Repubblica Sociale Italiana e delle forze naziste in Italia. È una data che ha segnato profondamente, fin dai suoi primi anniversari, l’immaginario – e la ritualità – del movimento operaio in Italia. Depotenziatisi e ridottisi al lumicino i movimenti sociali in Italia, il 25 Aprile è stato…
Leggi di piùDove vanno le belle promesse. L’economia di guerra nello stato d’emergenza (2).
Lo scoppio della guerra fra Russia e Ucraina ha fatto quasi cadere nel dimenticatoio tutte le belle promesse di grande sviluppo economico contenute nel PNRR, provocando anzi una accelerazione vertiginosa della crisi. Ancora prima dello scoppio della guerra dicevamo: “L’ipotesi più probabile dunque è che la pandemia permanente possa costituire l’innesco di una grande e duratura recessione con tutte le…
Leggi di piùGuerra, energia, capitalismo
Quanto in corso nell’est europeo mette sotto i riflettori diverse questioni, tra le quali il rapporto tra guerra ed energia, dove i media non sempre colgono le complessità di questa relazione. La vicenda russo-ucraina fa emergere due nodi fondamentali, uno geopolitico e l’altro economico, nei quali l’energia gioca un ruolo decisivo. Per quanto riguarda l’aspetto geopolitico i mezzi d’informazione tendono…
Leggi di piùProgrammi europei e neoliberismo. La miopia di movimento.
A partire dalla fine dei tardi anni ’70 giunge a configurarsi come pienamente strutturata l’era neoliberista. Tale ideologia si sostanzia sulla fiducia (o meglio fede) nel libero mercato come unico strumento capace di portare sviluppo e benessere e traghettare il mondo intero fuori dalle malie del socialismo reale. Il neoliberismo si ingenera all’interno di un percorso complesso che, partendo dalla…
Leggi di piùCosa può insegnarci oggi il movimento contro la globalizzazione capitalista
Ventidue anni fa, anarchici e altri manifestanti hanno bloccato con successo il vertice dell’Organizzazione Mondiale del Commercio a Seattle. Questo è stato il sostanziale debutto di quello che i giornalisti hanno soprannominato “movimento anti-globalizzazione” – in realtà, un movimento globale contro il capitalismo neoliberista. Negli ultimi anni, nell’anniversario del ventennale abbiamo ripercorso i punti salienti di questo movimento: oggi rifletteremo…
Leggi di piùLa speranza dell’umanità
Mentre scrivo queste righe, si è concluso da poco il G20 del 30/31 ottobre 2021, ufficialmente convocato, tra le altre cose, per trovare un accordo allo scopo di evitare il rischio di una catastrofica crisi climatica che, oramai, nemmeno i colpevoli diretti, a differenza di qualche anno fa, cercano di negare più di tanto. Dire che si è giunti ad…
Leggi di piùSul lavoro. Il lavoro è un ricatto. Il ricatto è violenza.
Continua così da secoli e si è sempre chiamata per quella che è: “guerra di classe”. La fanno i padroni, chi detiene il capitale e stabilisce le regole del ricatto: hai fame? vuoi un reddito? Lavora per me, ti pago una miseria, ti rubo due terzi del tuo tempo di vita, io accumulo ricchezze e tu sopravvivi. Poi dopo vari…
Leggi di piùNulla sia come prima
Tra centri commerciali aperti e rappresentazioni burocratiche rituali, la giornata del Primo Maggio si è progressivamente svuotata nel tempo di ogni significato conflittuale per trasformarsi in una innocua festività, celebrata dai proclami presidenziali sul significato salvifico del lavoro e bagnata dall’aspersorio papalino osannante Giuseppe, il falegname di Betlemme. Ci hanno provato in questi ultimi anni, in controtendenza, gli organismi del…
Leggi di piùVaccini, potere e profitti
Nel 2019 venivano prodotti al mondo 5 miliardi di dosi di vaccino, principalmente contro l’influenza e, in quantità minori, contro polmonite, papillomavirus e herpes. Il mercato era dominato da quattro compagnie: GlaxoSmithKline (GSK), Sanofi, Merck e Pfizer. Il mercato dei vaccini era considerato poco profittevole e non interessava alle altre multinazionali del farmaco. La ricerca dei vaccini contro Ebola, Sars…
Leggi di piùPer un autentico antifascismo
Il 25 aprile anche quest’anno vedrà solo in forma ridotta le molte iniziative consuetamente organizzate dal basso per festeggiare l’insurrezione popolare che liberò tanti anni fa l’Italia dal fascismo e dalla guerra. In questi anni gli antifascisti legalitari e istituzionali hanno diffuso nei confronti del fascismo un atteggiamento di paura, non una reale opposizione. La paura del fascismo rende un…
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