Capita sovente quando si svolge una critica dei pregiudizi ideologici che annebbiano la corretta comprensione di una questione di far riferimento al termine napoletano “battilocchio” reso celebre dalla canzone di Totò “Piccerella, piccerè” magistralmente interpretata da Nino Taranto (https://www.youtube.com/watch?v=7hYv_4gp6X4) , nei deliziosi versi “Piccerè, piccerè, /nun te credere ca i’ sò nu battilocchio;/ i’ te saccio e te strasaccio,/ tu…
Leggi di piùTag: Cosimo Scarinzi
Ben venga marzo
Per cogliere appieno la verità pratica di una mutazione politica e sociale importante può essere utile esaminarne le ricadute nel vissuto immediato delle lavoratrici e dei lavoratori. Prenderò le mosse, al fine di comprendere che cosa effettivamente l’accordo del 30 novembre 2016 sui contratti del pubblico impiego comporti per quel che riguarda le relazioni fra governo e padronato e sindacati…
Leggi di piùUn referendum morto all’alba
The devil is in the detail. A volte, per mia esperienza, si comprende un fatto, mi riferisco a fatti importanti, osservandone gli effetti marginali e periferici più e e più sinteticamente che, come peraltro è necessario, esaminandolo in maniera puntuale. Nel merito della bocciatura da parte della Corte Costituzionale del quesito riguardante la riforma, chiamiamola così, dell’articolo 18 dello Statuto…
Leggi di piùUn'altra possibile risposta
L’articolo di Enrico Moroni “Una possibile risposta - Note all’articolo di Cosimo Scarinzi” pubblicato su numero 37 dell’11 dicembre 2016 di Umanità Nova prende le mosse da una considerazione che merita, a mio avviso, un chiarimento preliminare da parte mia. Enrico scrive, infatti: “Debbo confessare che ho letto con un certo stupore e curiosità l’articolo del compagno Cosimo Scarinzi (ci…
Leggi di piùSul senso dell'indipendenza sindacale
In “Un contributo al dibattito sull’intervento sindacale”[1] il compagno Giulio Angeli offre uno stimolo e un’occasione per riprendere una questione che ritengo di non poca rilevanza: il nesso fra progettualità e forza nell’azione sindacale. Sviluppa, in particolare, un’argomentazione interessante che, a mio avviso, è opportuno, per un verso, sottoporre ad una valutazione critica ed a cui è bene rispondere con…
Leggi di piùUna possibile risposta
Debbo confessare che ho letto con un certo stupore e curiosità l’articolo del compagno Cosimo Scarinzi (ci si conosce da una vita) “Lo sciopero generale che c’interroga”, uscito in contemporanea con altri interventi in parte similari in questo periodo nella stampa anarchica, innanzitutto sollevando un interrogativo: perché ora tali considerazioni? Faccio presente che ci sono state stagioni, non molti anni…
Leggi di piùProspettiva realizzabile o luogo comune?
Vale la pena di ragionare sugli ultimi “scioperi generali” del sindacalismo di base da un punto di vista parzialmente diverso rispetto a quello sviluppato in precedenza. Da più parti e con molta energia a proposito degli scioperi del 21 Ottobre e del 4 Novembre è stato infatti sollevato il tema dell’unità, quantomeno nelle mobilitazioni, del sindacalismo di base, obiettivo certo…
Leggi di piùUno sciopero generale che ci interroga
Il corteo dei lavoratori e delle lavoratrici in sciopero che va da Piazza Cairoli a Piazza San Babila attraversa la città ripetendo una pratica ormai consolidata nel tempo. Gli spezzoni che lo costituiscono – CUB, SGB, USI – sono colorati, vivaci, combattivi, la piattaforma di sciopero contro la guerra esterna e contro la guerra interna che colpisce i lavoratori è…
Leggi di piùFoodora et labora
Sabato 8 ottobre, a Torino, in una Torino non più città manifatturiera ma, al contrario, territorio attraversato dalle forme più moderne e flessibili di un lavoro iperindustriale che l’ideologia dominante pretende di non ritenere nemmeno più lavoro, uno sciopero nuovo modello ha aperto una discussione e prospettive di straordinario interesse per la critica dell’ordine sociale dominante. Foodora, un nome che…
Leggi di piùOmicidio, suicidio…. o "Malore Attivo"?
Di fronte alla morte di Abd Elsalam Ahmed Eldanf, l’operaio egiziano morto perché investito da un camion nel corso di un picchetto di fronte alla GLS di Piacenza, vale la pena di aver chiaro qual’è la narrazione ufficiale riguardo a ciò che è avvenuto. Su “Il Fatto Quotidiano” del 15 settembre 2016 leggiamo “(…) la prima ricostruzione fatta dal capo…
Leggi di piùZero in condotta
“Non hai bisogno di un meteorologo per sapere da che parte tira il vento.” Bob Dylan Siamo nel pieno di una radicale trasformazione dell’organizzazione della scuola pubblica imperniata sull’accrescimento rapido, per molti versi ancora da sperimentare appieno ma certo rilevante e ben definita come direzione di marcia dei poteri dei dirigenti scolastici, sullo spostamento di una quota di retribuzione…
Leggi di piùBrexit come cartina di tornasole
Credo che l’articolo “Tra padroni continentali e padroni insulari – Brexit?” pubblicato sul numero 23 di Umanità Nova fornisca molte utili informazioni e alcuni, altrettanto importanti, spunti di riflessione. Vorrei provare ad affrontare il medesimo argomento da un altro punto di vista o, meglio,su di un altro piano e cioè su quello della relazione fra l’evento Brexit e l’evolvere della…
Leggi di piùLa fossa della marianna
Chi avesse letto l’inserto “Economia & Finanza” di “La Repubblica” del 16 giugno si sarebbe trovato di fronte ad una vigorosa articolessa sulla normativa che regola il licenziamento dei furbetti del cartellino, ne riporto un brano: “Quarantotto ore per essere sospeso. Due settimane per difendersi. Altre due per essere sbattuto fuori. Tempi duri (e stretti) per chi è beccato in…
Leggi di piùUn passaggio difficile ma necessario
Quando, come è avvenuto lo scorso 12 maggio, si da uno sciopero del sindacalismo di base, in questo caso nella scuola contro le Prove Invalsi, i Comitati di Valutazione e per forti aumenti salariali , in parallelo ad uno sciopero del sindacalismo istituzionale si pongono, per certi versi in maniera ripetitiva, gli stessi problemi. La questione che molti colleghi, alcuni…
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