Una tesi di fondo va affermata immediatamente: le tre settimane appena passate hanno visto lo sviluppo di un movimento nel senso proprio del termine – costituzione di coordinamenti locali, scoperta di forme di azione in precedenza lontanissime dal vissuto di gran parte di queste lavoratrici e soprattutto l’affermarsi di un linguaggio e di un’identità. Mi permetto un paragone che potrà…
Leggi di piùTag: Cosimo Scarinzi
Scuola: dal particolare al generale
Le righe che seguono non sono una cronaca ragionata delle lotte delle insegnanti diplomate magistrali che hanno animato la situazione sociale nell’ultima decade di dicembre. A questo fine è possibile trovare tutta la documentazione necessaria in rete, mi permetto solo di consigliare, e non perché appartengo a questo sindacato ma perché ritengo che sia del buon materiale informativo, quanto prodotto…
Leggi di piùDistruzione dell'esistente e/o prefigurazione di un futuro possibile?
Uno dei luoghi comuni più forti, almeno a mio avviso, nell’ambiente libertario è quello per cui, nel momento in cui ci si propone e si propone sul piano teorico/pratico una critica radicale dell’esistente, è necessario avere una proposta o, se si preferisce, una prefigurazione di una possibile società superiore. Vi è una sorta, quindi, di horror vacui per il quale…
Leggi di piùForzare l’orizzonte
E’, a mio avviso, necessario, quando se ne ha modo cosa che non è sempre data, guardare agli accadimenti che ci coinvolgono quasi si fossimo osservatori esterni e sforzarsi di inquadrarli in una prospettiva più ampia. Sebbene sia sin troppo noto il fatto che la mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori, soprattutto quando assume dimensioni rilevanti, sorprende per primi coloro…
Leggi di piùDentro ed oltre un'esperienza importante
E’ strano ma, a ben vedere, comprensibile come, ripensando ad una giornata intensa qual è per un militante politico/sindacale quella di uno sciopero generale ed a maggior ragione perché segue settimane di lavoro di preparazione, come alla memoria risaltino accadimenti apparentemente marginali. Sul pullman che portava un gruppo di manifestanti da Torino a Milano un compagno, delegato RSU di CUB…
Leggi di piùPer il salario e contro la Buona Scuola
Lo sciopero del 27 ottobre è per sua stessa natura una mobilitazione generale su una piattaforma che riguarda l’assieme delle lavoratrici e dei lavoratori occupati e disoccupati, italiani ed immigrati, etc. Ovviamente è su questa caratteristica, sulla capacità di coinvolgere non solo il tradizionale lavoro dipendente, ma il lavoro precario, quello autonomo/subordinato e i movimenti a difesa dell’ambiente, del welfare…
Leggi di piùGli scontri di piazza tra poesia e prosa
Una premessa è, a mio avviso, opportuna, gli appunti che seguono non prendono spunto da una specifica situazione, nella loro limitatezza, infatti, hanno l’ambizione di individuare le ‘leggi generali’ che regolano, quantomeno in Italia e, in qualche misura, nei paesi a capitalismo sviluppato e a regime democratico parlamentare. la pratica dello scontro di piazza. Per evidenti ragioni di tempo e…
Leggi di piùIl burattino ha spezzato i fili
Può valere la pena di prendere le mosse da un fatto inusuale, e proprio per questo motivo, molto interessante. Prima dello sciopero del 16 giugno nel settore dei trasporti aerei, ferroviari, locali e nella logistica è arrivata ai sindacati che lo hanno indetto una comunicazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che sarebbe sollazzevole se non fosse indegna e…
Leggi di piùUno sciopero da far riuscire
Chi, a distanza di poco più di una settimana, volesse trovare informazioni sulla manifestazione dei lavoratori di Alitalia e di molte altre aziende del 27 maggio 2017 a Roma capiterebbe, se andasse sul sito di “La Repubblica” Roma dello stesso giorno, su questo breve brano di tale Martina Martelloni: “Sono scesi in strada a Roma centinaia di lavoratori di diverse…
Leggi di piùRivendicazioni di classe
“La democrazia sindacale è importante. Ma sottoporre l’accordo su Alitalia al referendum tra i dipendenti, snaturando il nostro ruolo, forse è stato un errore e su questo bisognerà aprire una riflessione unitaria”. (…) Ci sono circostanze di crisi, come quella della compagnia aerea, in cui dare la parola direttamente ai lavoratori non è la soluzione. Anzi: ‘Abbiamo scaricato la responsabilità,…
Leggi di piùTesi di Aprile
Vi sono momenti nei quali più che una disanima puntuale ed ordinata sulla base della presunta rilevanza dei fatti che si esaminano può essere utile ipotizzare delle piste di lavoro e provare a individuare eventuali possibili intersezioni lasciando alla sperimentazione sul campo il compito di sciogliere i nodi che la mera attività di riflessione non riesce a districare. Un dato…
Leggi di piùIl decollo di una lotta importante
Per chi, come me, una “crisi industriale” è, in primo luogo, il manifestarsi di un punto di crisi di una relazione sociale - quella fra capitale e lavoro e quella interna alla stessa classe - ciò che appare in primo luogo alla mente sono gli uomini e le donne coinvolti, il loro sentire, il loro agire individuale e collettivo,…
Leggi di piùDebacle o occasione di rilancio?
Quando mi avviene di riflettere sull’andamento di una mobilitazione e, laddove sia stata un disastro, sugli argomenti volti a giustificarlo accampati da chi l’ha promossa, mi viene sempre in mente il famoso aforisma dell’influente architetto statunitense Frank Lloyd Wright “Un medico può seppellire i propri errori, ma un architetto può solo consigliare al cliente di piantare rampicanti”, che integrerei aggiungendo…
Leggi di piùDall'8 marzo al Lotto sempre
Chi l’8 marzo a Torino, ma mi risulta che ovunque la situazione è analoga, avesse guardato con un po’ di attenzione e nella consapevolezza che non è facile una valutazione accurata del retroterra sociale di una mobilitazione, avrebbe notato una composizione del corteo abbastanza particolare, un numero molto rilevante di giovani donne e, per la verità, sebbene forse in misura…
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