Un libro che, a mio avviso, ogni insegnante e la considerazione vale ovviamente non solo per gli insegnanti, dovrebbe leggere sia per la sua godibilità sia per la spietatezza con la quale descrive la miseria dell’ambiente scolastico è Il Maestro di Vigevano di Lucio Mastronardi, pubblicato nel 1962, così come è meritevole di apprezzamento il film di Elio Petri che…
Leggi di piùTag: Cosimo Scarinzi
Un uomo per tutte le stagioni
“È vero che il sindacato nel suo congresso ha aperto al Tav, ma è altrettanto vero che la Fiom ha un punto di vista diverso. Abbiamo ribadito il nostro No alla Torino-Lione e alle grandi opere […] Non si può iniziare a scavare contro il parere di chi vive in quel territorio. A tale riguardo il problema non è né…
Leggi di piùA Proposito di fucsia
In riferimento allo scritto di Cosimo Scarinzi “Rosso, Nero e Fucsia”, comparso sullo scorso numero di Umanità Nova, vorrei prima di tutto dire che il fucsia, colore simbolo del movimento femminista di questi ultimi anni è per me sicuramente un bellissimo colore per la ricchezza di significati che racchiude. Concordo in generale sulle considerazioni di Cosimo rispetto a quello che…
Leggi di piùRosso nero e fucsia
Reduci dalle manifestazioni dell’8 marzo molto partecipate, vivaci, coinvolgenti, è forse opportuno provare a riflettere su alcune questioni di non poco rilevanza che queste mobilitazioni pongono ai militanti politico-sindacali che, come recita uno degli slogan più efficaci che hanno preceduto ed accompagnato l’8 marzo, lottano sempre. Nella consapevolezza che i caratteri reali di un movimento non corrispondono ai convincimenti ed…
Leggi di piùSta nascendo un sovranismo sindacale?
Di regola quando un’organizzazione, o un cartello di organizzazioni, appartenente al suggestivo mondo del sindacalismo di base indice in solitaria uno sciopero si sviluppa una discussione tanto vivace quanto, di regola, ineffettuale sul fatto che non è bene fare così, che si dovrebbe trovare un accordo quantomeno fra le organizzazioni maggiori e così via e non manca chi si prodiga…
Leggi di piùMovimento dei gilets jaunes
È singolare, almeno per chi scrive queste note, che eventi minori e marginali suscitino sovente le domande che in realtà, sulla base ovviamente della sua formazione, ritiene più importanti. Nel caso dei gilets jaunes è avvenuto che il 5 dicembre, nel corso di una delle assemblee che hanno preceduto e preparato la grande manifestazione NO TAV dell’8 dicembre, il noto…
Leggi di piùLa fuoriuscita dal letargo?
“Lo sciopero generale di oggi viene annunciato come il primo sciopero contro il governo Lega/M5S. L’Usb aveva proposto di spostarlo a novembre, quando inizierà la discussione in aula della Legge di Bilancio, in modo da renderlo più robusto e soprattutto just in time rispetto al dibattito ne paese. Ma questi altri sindacati (animati spesso da una insana competizione di principio…
Leggi di piùNuovi terreni di scontro fra le classi
Una prima considerazione ritengo vada fatta per comprendere appieno il contesto nel quale si sviluppa la mobilitazione per lo sciopero del 26 ottobre indetto da CUB, SGB, SI Cobas, SLAI, Cobas, USI: va rilevata l’assenza dalla scena del conflitto, reale o virtuale poco importa, sia del sindacalismo istituzionale che del sindacalismo, diciamo così, semi-istituzionale, e cioè dei sindacati “di base”…
Leggi di piùUn ragionamento sull'autunno che sarà
È capitato sovente a chi stende queste note di domandarsi se la minuziosa raccolta e comparazione di dati sulle retribuzioni, gli orari di lavoro, normative che regolano il lavoro stesso, alla quale[1] è comunque necessario far riferimento se si vuole avere un’idea non fondata su impressioni della situazione, non rischi di avere un effetto passivizzante o, nella migliore delle ipotesi,…
Leggi di piùContinuare la lotta
Il movimento delle insegnanti diplomate magistrali contro la sentenza del consiglio di stato che a dicembre ha negato loro il diritto all’inserimento nelle graduatorie ad esaurimento (GAE) e all’immissione in ruolo è in campo da ormai circa cinque mesi e mezzo, e ha dato vita a cinque scioperi dal primo dell’8 gennaio al più recente il 29 maggio 2018, e…
Leggi di piùNote a Margine
Può valer la pena di prender le mosse da una valutazione sorprendente: la manifestazione è stata molto bella, viva e partecipata. In realtà la cosa non era assolutamente scontata – chi ha una qualche conoscenza del movimento No Tav sa sin troppo bene che presenta un andamento, ad esser buoni, carsico, sovente sembra se non sparire sommergersi, a volte si…
Leggi di piùEducazione ed emancipazione, alcune note
Enrico Voccia sul numero del 22 aprile di Umanità Nova ha affrontato nell’articolo “Educazione ed emancipazione” affronta una riflessione a mio avviso importante sul questo tema (articolo che in una conversazione privata con me, scherzando come è suo costume, ha sostenuto trattare dell’argomento educazione dai Sumeri ad oggi in diecimila battute). Enrico conclude l’articolo con questo brano: “Per terminare. Quest’articolo…
Leggi di piùVittorie in discesa
Alcuni dati E’ sufficiente considerare la riduzione dal 2008 al 2016 della spesa per l’istruzione per comprendere la deriva che stiamo affrontando. Si passa infatti da 46,5 miliardi di euro a 41,6 miliardi di euro con la riduzione del 10,7%. Si tratta con ogni evidenza di scelte di una classe politica, e in realtà delle forze economiche sociali e internazionali…
Leggi di piùIl porto delle nebbie
Due necessarie premesse: La prima, su Il Fatto Quotidiano del 9 settembre 2017 usciva un interessante articolo che riportava i dati elaborati della FLC CGIL ( non dagli IWW) del Piemonte. Ne cito alcuni passaggi: “Una perdita salariale di oltre 12 mila euro negli ultimi sette anni causata dal mancato rinnovo del contratto, dal mancato adeguamento all’andamento dei prezzi e…
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