Antimafia come dispositivo di controllo sociale.
Se tutto è mafia, niente è mafia. E, di conseguenza, se tutto è antimafia, niente è antimafia. Soprattutto quando, in modo molto brutale, la mafia viene assimilata con l’illegalità tout-court, e l’antimafia diventa una stanca e stantia retorica istituzionale e interclassista, appiattita, conseguentemente, sul concetto di legalità tout-court. Mandando in soffitta tomi di analisi economica e sociale sulla questione meridionale, sulla marginalità sociale, sul rapporto tra latifondo e sistemi di controllo violento ed organizzato della forza lavoro bracciantile, e il concetto cardine di subcultura. I novelli “professionisti dell’antimafia” sono magistrati, uomini delle forze dell’ordine, politici, giornalisti, intellettuali ed imprenditori che...
Leggi tutto