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Nello spirito di Joe Hill

Nello spirito di Joe Hill
Joe Hill,‭ ‬immigrato svedese negli USA all‭’ ‬inizio del secolo scorso,‭ ‬è la leggendaria figura dell‭’ ‬agitatore sindacale e del poeta di strada che ha influenzato generazioni di dissidenti all‭’ ‬ordine capitalista e statale.‭ ‬Joe Hill è un militante dell‭’ ‬Industrial Workers of the World‭ (‬IWW‭) ‬o Wobbly.‭ ‬Un sindacato rivoluzionario con forti connotazioni libertarie‭ ‬che ha condizionato lo scenario dell agitazione sociale nord americana dagli inizi del novecento fino ad oggi.‭ ‬Hanno sempre rappresentato un punto fermo per l antagonismo nord americano.‭ ‬Sono stati attivi nella lotta per la riduzione dell orario per la parità dei sessi nel mondo... Leggi tutto

Zero in Condotta-nuova uscita

Zero in Condotta-nuova uscita
Zero In Condotta Nuova uscita Segnaliamo l’uscita della Seconda edizione riveduta e (molto) ampliata Alessandro Affortunati FEDELI ALLE LIBERE IDEE Il movimento anarchico pratese dalle origini alla Resistenza pp. 286 EUR 15,00 ISBN 978-88-95950-42-6 Prato non è stata “soltanto” la città di Gaetano Bresci. In realtà, nel periodo compreso tra la fondazione della prima sezione dell’Internazionale (1873) ed i mesi della lotta partigiana, la presenza libertaria nella città laniera, dove operò per circa un biennio anche un personaggio come Giovanni Domanico, non è mai venuta meno, attraversando senza soluzione di continuità gli ultimi anni del regno di Vittorio Emanuele II,... Leggi tutto

Eredità di un rivoluzionario

Eredità di un rivoluzionario
Sabato‭ ‬14‭ ‬agosto era il centocinquantesimo anniversario della nascita di Pietro Gori.‭ ‬Gli organizzatori dell Festa Rossa di Perignano,‭ ‬in provincia di Pisa,‭ ‬hanno deciso di ricordare questa data invitando il Coro Garibaldi d’Assalto di Livorno,‭ ‬Claudia Pinelli,‭ ‬Davide Giromini e la Maledizione,‭ ‬Tiziano Antonelli.‭ ‬Quello che segue è l’intervento di Tiziano Antonelli. Pietro Gori è stato un protagonista delle vicende del movimento operaio e socialista,‭ ‬in Italia e in varie parti del mondo,‭ ‬nel periodo che va dal‭ ‬1885‭ ‬al‭ ‬1911. La formula di‭ “‬cavaliere dell’ideale‭” ‬mette l’accento solo su alcuni aspetti dell’azione di questo militante anarchico,‭ ‬teorico,‭ ‬agitatore... Leggi tutto

Parco giochi‭ ‬1984

Parco giochi‭ ‬1984
Tra le attività di routine di chi usa spesso la Rete c’è‭ ‬-‭ ‬o almeno ci dovrebbe essere‭ ‬-‭ ‬quella della periodica pulizia della‭ “‬cache del browser‭”‬,‭ ‬vale a dire alla cancellazione delle tracce che i siti web che visitiamo lasciano sul nostro computer‭ ‬.‭ ‬Questa pulizia può essere fatta automaticamente dai programmi che usiamo oppure manualmente e la sua frequenza è una scelta esclusivamente individuale:‭ ‬i più paranoici possono ripulire tutto anche ogni‭ ‬minuto,‭ ‬quelli meno preoccupati,‭ ‬o che ignorano del tutto la questione,‭ ‬possono aver conservato sul proprio computer,‭ ‬spazio permettendo,‭ ‬anche tutta la loro‭ “‬storia‭” ‬da quando... Leggi tutto

Renato Zangheri e i carri armati

Renato Zangheri e i carri armati
Renato Zangheri non è stato un‭ “‬grande sindaco‭”‬.‭ ‬Ci sembra onesto sottrarci dal coro stonato degli incensatori che si è sollevato dopo la sua morte.‭ ‬Non ha avuto la sensibilità sociale di Francesco Zanardi,‭ ‬il‭ “‬sindaco del pane‭”‬.‭ ‬Non possedeva la forza politica che il‭ “‬sindaco della liberazione‭”‬,‭ ‬Giuseppe Dozza,‭ ‬aveva messo in campo per ricostruire la città dalle rovine della guerra e per fondare un sistema di aziende municipali al servizio del bene comune.‭ ‬Gli è mancata la lungimiranza strategica del suo predecessore,‭ ‬Guido Fanti,‭ ‬quando ridisegnò l’assetto urbanistico della città e quando sfidò l’apparato scolastico statale col‭ “‬tempo... Leggi tutto

Regicidio: interpretazioni di un gesto

Regicidio: interpretazioni di un gesto
Il 22 maggio 1901 Gaetano Bresci è rinvenuto cadavere nella sua cella. Impiccato, suicida secondo i referti ufficiali ma, insinuano ormai le fonti più disparate, “con tutta probabilità, suicidato”. “Melius erat ei si natus non fuisset homo ille”: questa l’annotazione, a memoria perpetua – si dice – ed obbrobrio sempiterno, apposta dal canonico sul certificato di battesimo dell’infame assassino del Re Buono. Anarchico di 31 anni nativo di Coiano (Prato) da tempo emigrato a Paterson nel New Jersey, Bresci era rientrato in Italia nel maggio 1900. Tiratore abilissimo, con sé portava (inspiegabilmente) una macchina fotografica e una pistola Remington a... Leggi tutto

La Crisi del ‘98

La Crisi del ‘98
Errico Malatesta, commentando l’uccisione del re Umberto I di Savoia, sul numero unico “Cause ed effetti” pubblicato a Londra nel settembre 1900, si soffermava su “l’ira accumulata dai lunghi tormenti (che) scoppia in tempesta e un uomo ridotto alla disperazione o un generoso commosso dai dolori dei suoi fratelli….alza il braccio vendicatore e colpisce dove crede che sia la causa del male” e concludeva affermando che, per quelli che detengono il potere “i colpevoli siamo noi. E’ sempre l’agnello che ha la colpa”. Ma queste sono le conseguenze di una determinata situazione ed è necessario perciò risalire alle vere cause... Leggi tutto

L’attentato di Monza

L’attentato di Monza
(dal Numero unico “Cause ed effetti – 1898-1900”, Londra, sett. 1900 “pubblicato a cura di un gruppo socialista anarchico”) Un altro fatto di sangue è avvenuto ad addolorare gli animi sensibili… ed a ricordare ai potenti che non è senza pericoli il mettersi al di sopra del popolo e calpestare il grande precetto dell’uguaglianza e della solidarietà umana. Gaetano Bresci, operaio ed anarchico, ha ucciso Umberto re. Due uomini: uno morto immaturamente, l’altro condannato ad una vita di tormenti che è mille volte peggio della morte! Due famiglie immerse nel dolore! Di chi la colpa? Quando noi facciamo la critica... Leggi tutto

Hacker cattivi e spionaggio di Stato

Hacker cattivi e spionaggio di Stato
La notizia ha provocato effetti sia nel mondo reale,‭ ‬con le dimissioni del capo dei servizi segreti ciprioti‭ ‬sia in tutta Internet con l’allarme provocato dalla scoperta di numerose falle di sicurezza‭ ‬anche se,‭ ‬forse complice il periodo,‭ ‬non ha mai veramente conquistato il posto che meritava nei tg serali.‭ ‬Ci stiamo ovviamente riferendo alla diffusione in Rete,‭ ‬avvenuta ai primi di luglio,‭ ‬della bellezza di oltre‭ ‬400Gb di materiale proveniente da una nota società italiana specializzata nello spionaggio telematico‭ ‬. I colpevoli di questo colpo grosso che ha beffato le difese di una ditta che sulla sicurezza... Leggi tutto

C’era una volta…‭ ‬e c’è ancora

C’era una volta…‭ ‬e c’è ancora
Ai primi di giugno,‭ ‬dopo il voto favorevole della Camera,‭ ‬anche il Senato degli Stati Uniti d’America ha approvato,‭ ‬con‭ ‬67‭ ‬voti a favore e‭ ‬32‭ ‬contro,‭ ‬la‭ “‬Freedom Act‭” ‬,‭ ‬presentata da alcuni come il segnale della fine dell’incubo intercettazioni.‭ ‬Sono passati esattamente due anni da quando sul‭ “‬Guardian‭” ‬venne pubblicato il primo degli articoli che avrebbero svelato al mondo intero una verità già più che sospettata,‭ ‬vale a dire che tutte le comunicazioni tra le persone sono spiate,‭ ‬raccolte e conservate.‭ ‬Il seguito delle rivelazioni ha mostrato quanto i politici e i governanti siano in mala fede quando... Leggi tutto

Biscotti indigesti

Biscotti indigesti
A volte la soluzione a un problema diventa essa stessa il problema.‭ ‬Questa banale considerazione può tranquillamente essere applicata all’entrata in vigore in Italia di quella che,‭ ‬come al solito in inglese,‭ ‬è stata chiamata‭ “‬cookie law‭”‬,‭ ‬un nome che suona più serio di‭ “‬legge biscottino‭”‬. Tutto è iniziato nel‭ ‬2009,‭ ‬con l’approvazione della Direttiva europea sulla‭ “‬e-privacy‭” ‬e,‭ ‬in particolare,‭ ‬con l’articolo che prevede un assenso informato degli utenti che visitano siti nei quali si faccia uso di tecnologie basate sui cosiddetti‭ “‬cookies‭”‬.‭ ‬Dietro questo simpatico termine si celano dei sistemi di raccolta di dati,‭ ‬sugli utilizzatori dei... Leggi tutto

«War made the State, and the State made war»

«War made the State, and the State made war»
L’entrata in guerra come posta di un duro confronto di piazza mette in gioco il rafforzamento istituzionale dell’apparato statale e la sua esistenza futura. La conflagrazione europea edifica la rete degli stati nazione nel vecchio continente e la sua fase preparatoria, mentre predispone le strutture di lunga durata all’interno degli Stati coinvolti, preconizza la società organica. Il monopolio ed il rafforzamento dei mezzi di coercizione necessari per l’imposizione fiscale come per l’approntamento della macchina militare (armi, trasporti, reclutamento, finanziamenti, assistenza e funzioni ausiliarie, organizzazioni gerarchiche complesse…) costituiscono lo strumento basilare della stessa formazione statuale. Per questo la tenzone che si... Leggi tutto

“L’anarchismo è il viandante”. RICORDANDO CAMILLO BERNERI

“L’anarchismo è il viandante”. RICORDANDO CAMILLO BERNERI
QUEL 6 MAGGIO ’37, IN CUI LA BARBARIE UCCISE L’INTELLIGENZA Sul finire del 1915 a Reggio Emilia, un intellettuale adolescente, sentimentale ed un po’ malaticcio, passava dalla Federazione Giovanile Socialista all’anarchismo. A conquistarlo è la “pacata dialettica” di un tipografo coi baffetti, operaio d’elite, uomo dagli occhi buoni, che 50 anni più tardi, all’età di 75 anni suonati, finirà suicida, amareggiato dai debiti e dalla crudeltà della vita. Chissà se il tipografo Torquato Gobbi fu subito pienamente consapevole che, in quelle “sere brumose“, sotto i portici di Reggio Emilia, stava dando tanto lustro alla sua carriera di propagandista. In quel... Leggi tutto

Sciacallaggio statale

Sciacallaggio statale
 Il 24 aprile del 1915, le autorità ottomane cominciano i primi arresti tra l’elite culturale armena. Di lì a poco il governo ottomano predisporrà la deportazione coattiva di tutta la popolazione armena verso le aree interne dell’impero ottomano, ufficialmente perchè popolazioni di non sicura fedeltà in quanto cristiani ortodossi filorussi. In realtà l’uccisione di 1,5 milioni di armeni, le deportazioni forzate, i soldati armeni trasferiti nelle compagnie di disciplina mandate al massacro, furono uno dei punti della ultradecennale politica nazionalista dei “Giovani Turchi” che puntava ad avere uno Stato-Nazione etnicamente omogeneo, che poi si concretizzerà nella Repubblica di Turchia fondata... Leggi tutto

Il contributo di Errico Malatesta

Il contributo di Errico Malatesta
Erri Malatesta è stato un anarchico italiano, nato a Santa Maria Capua Vetere nel 1853 e morto a Roma nel 1932, guardato a vista in continuazione dalla polizia, e anche il suo funerale si tenne in forma clandestina, perché le autorità avevano paura che fosse occasione di dimostrazioni antifasciste. La sua vita da sola meriterebbe di essere studiata. Non ancora ventenne, a Napoli aderisce alla prima sezione italiana dell’Associazione Internazionale dei Lavoratori (Prima Internazionale), dove era ancora vivo l’insegnamento di Michele Bakunin. I primi tempi della sua adesione sono segnati da due confronti, che contribuiscono a rafforzare l’impronta anarchica del... Leggi tutto
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