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Torino contro i CPR

Torino contro i CPR
Il sapore tiepido della primavera avvolge piazza Castello. Il corteo parte dopo un’ora di musica e interventi. Le voci si moltiplicano lungo tutto il percorso. La storia passata e recente delle prigioni per migranti, la ferocia della macchina delle espulsioni, le vite spezzate lungo le frontiere militarizzate in mare e in montagna, la vicenda di Moussa, morto tre anni fa in una cella di isolamento del CPR di Torino, quella di Ousmane Sylla impiccato in quello di Roma sono state ricordate da chi ha preso parola. Uno striscione esprimeva solidarietà a Jamal, un compagno pescato in strada dalla polizia di... Leggi tutto

Senza stati né confini nessuno è clandestino

Senza stati né confini nessuno è clandestino
Nelle prigioni per migranti, i CPR , da mesi si susseguono le rivolte. La decisione di prolungare la detenzione amministrativa a 18 mesi, nei fatti una vera pena detentiva comminata senza processo, è stata il detonatore che ha fatto divampare ovunque le proteste. Da Gradisca d’Isonzo a Milano, da Macomer a Ponte Galeria, da Trapani Milo a Caltanissetta ci sono state ribellioni, fughe e durissima repressione. Nel frattempo si esternalizza il sistema concentrazionario con due CPR in Albania. Il CPR di Torino è chiuso da un anno. Per la prima volta dal lontano 1999, quando i... Leggi tutto

Milano, 6 aprile: mobilitazione per la chiusura di tutti i CPR

Milano, 6 aprile: mobilitazione per la chiusura di tutti i CPR
La tortura legalizzata dei lager di stato è ormai una innegabile certezza documentata da centinaia di foto, video, dossier e testimonianze, arrivate anche nelle le aule giudiziarie, a rivelare la vergogna finora tenuta nascosta. La verità di oltre 25 anni di abusi, violenze e soprusi dietro le sbarre dei luoghi di detenzione amministrativa a danno di persone che, in gabbie nascoste nelle nostre città, vengono private della libertà personale non per un reato, ma per un illecito amministrativo che non possono non commettere: quello di non possedere un titolo di soggiorno che la legge non permette nei fatti di avere.... Leggi tutto

Persone migranti. Frontiere chiuse, guerra aperta.

Persone migranti. Frontiere chiuse, guerra aperta.
Il 21 ottobre scorso il governo italiano ha ripristinato i controlli di frontiera ai principali valichi con la Slovenia, sospendendo la convenzione di Schengen per almeno dieci giorni. Tale convenzione, firmata dall’Italia nel 1990 ed entrata in vigore nel 1997, stabiliva l’eliminazione dei controlli di polizia di frontiera alle persone transitanti all’interno dell’area detta appunto di Schengen. Prima di oggi in Italia la convenzione di Schengen era stata sospesa in occasione dei vertici internazionali: il G8 del 2001 a Genova, il G8 del 2009 a L’Aquila e il G7 del 2017 a Taormina. Anche adesso il pretesto è quello della... Leggi tutto

Pylos come Cutro

Pylos come Cutro
Ci risiamo. In Grecia come a Cutro. Per Kyriakos Mitsotakis il fattaccio avvenuto al largo delle coste greche a Pylos, nel Peloponneso, dove un peschereccio con un carico tra i 700 e i 750 migranti si è ribaltato – il bilancio finora parla di 104 superstiti, tutti uomini di età compresa tra i 16 e i 40 anni eccetto una donna (di cui 47 siriani, 43 egiziani, 12 pachistani e 2 palestinesi), 78 corpi senza vita ritrovati e più di 600 dispersi – avviene a 11 giorni dalla tornata elettorale, nella quale il primo partito Nea Demokratia del premier uscente,... Leggi tutto

Legalità disumana

Legalità disumana
La testata giornalistica regionale del Piemonte ci ha informato il 9 marzo che il tribunale di Torino ha assolto 18 anarchici; sono quelli che occuparono la ex casa cantoniera di Oulx, in Alta Valle Susa. Il tribunale ha considerato la lieve entità del fatto e il soccorso dato ai migranti. Così si esprime il giudice: gli accusati svolsero “una innegabile funzione di supporto” nel sostegno dei migranti in difficoltà in Val Susa. Gli anarchici sotto processo, dopo aver occupato la ex casa cantoniera, la trasformarono in un punto di accoglienza dei migranti diretti verso il confine francese. Parlando di quella... Leggi tutto

Confine polacco-bielorusso. Ancora persone nella foresta.

Confine polacco-bielorusso. Ancora persone nella foresta.
Pubblicato sul sito della Federazione Anarchica Polacca Seconda metà di gennaio al confine tra Polonia e Bielorussia. L’attenzione dei media è terminata da tempo, le autorità ci hanno bombardato di rassicurazioni sull’efficacia della barriera di confine. Naturalmente, nonostante tutto questo, le persone cercano ancora di raggiungere un luogo in cui siano al sicuro e possano condurre una vita normale. Nessun muro o violenza da parte dei servizi li fermerà. Per questo motivo siamo ancora a Podlasie e stiamo portando avanti le attività di soccorso. Nelle ultime settimane sono effettivamente diminuiti i tentativi di attraversare il confine, ma a volte, negli... Leggi tutto

Sbarchi a Carrara. Nostra patria è il mondo intero!

Sbarchi a Carrara. Nostra patria è il mondo intero!
Domenica 28 gennaio centinaia di persone hanno presidiato per ore l’ uscita del porto di Marina di Carrara per dimostrare l’accoglienza e la solidarietà verso i migranti sbarcati dalla Sea Watch. Lo sbarco dei migranti, salvati diversi giorni prima in mare, poteva esser motivo di festa dal punto di vista umano, ma è stato pubblicizzato dal PD come un’autocelebrazione nella mistificazione dei buoni contro i cattivi, senza nessuna critica alle cause di questa azione scellerata. È l’applicazione del decreto Piantedosi che ha obbligato decine di persone stremate bisognose di cure e soccorsi a subire un ulteriore viaggio in mare di... Leggi tutto

Un mondo a testa in giù. Questione ambientale e lotte sociali.

Un mondo a testa in giù. Questione ambientale e lotte sociali.
Capita ogni tanto di sentirsi a disagio in un ambiente che non è il proprio, dove si percepisce una realtà con cui si ha poco o niente a che fare. Può essere il caso a condurci lì, un’errata valutazione per scarsa conoscenza o la curiosità che ci spinge oltre gli orizzonti abituali. Sta di fatto che quando quella sensazione diventa troppo forte si sente il bisogno impellente di “cambiare aria”. Se questa situazione si ripresenta con frequenza crescente e in più ambiti, allora potrebbe esserci un problema. A quel punto inevitabile porsi la domanda: “Ma questo sentire dipende da una... Leggi tutto

Decreto ong. Nuovi strumenti per il razzismo delle istituzioni.

Decreto ong. Nuovi strumenti per il razzismo delle istituzioni.
Negli ultimi mesi il governo ha avviato una nuova strategia contro le ONG che svolgono attività di ricerca e soccorso nel Mediterraneo centrale. Il 22 e il 23 dicembre sono attraccate per la prima volta nel porto di Livorno due navi delle ONG con a bordo 250 naufraghi salvati da imbarcazioni in difficoltà. Mai era stato assegnato a queste navi un porto sicuro tanto a nord dove condurre in salvo sulla terraferma i naufraghi. Già i porti di Salerno e Bari a cui erano state destinate l’11 dicembre due di queste navi risultavano insolitamente distanti dalle aree in cui le... Leggi tutto

Libertà di movimento e diritti a pezzi

Libertà di movimento e diritti a pezzi
Il 10 gennaio è ricorso l’anniversario del giorno buio di un anno fa quando, a Tripoli, centinaia di rifugiat*, che occupavano da esattamente 100 giorni la piazza sotto le finestre degli uffici dell’UNHCR, venivano violentemente sgomberat* dalle milizie libiche…centinaia di persone arrestate e tuttora imprigionate nei centri di detenzione libici, altr* fatt* sparire; fu una delle tante violenze inaudite che colpiscono le persone migranti a cui viene rifiutata ogni protezione. Questa giornata nera è stata ricordata, il 10 gennaio di quest’anno, in varie città europee, quale fine di una rivolta, certo, ma non come fine della lotta, al contrario! Già... Leggi tutto

Livorno antirazzista e solidale

Livorno antirazzista e solidale
IL GOVERNO OSTACOLA I SOCCORSI IN MARE – LIVORNO SOLIDALE E ANTIRAZZISTA SALUTA L’ARRIVO DELLA LIFE SUPPORT E DELLA SEA EYE 4 La mattina di oggi, 22 dicembre, al molo 75 del porto di Livorno è attraccata la Life Support di Emergency con a bordo 142 naufraghi. Dalle 6.30 di stamani a pochi metri dalla banchina alcune decine di persone hanno animato un presidio spontaneo in solidarietà con i naufraghi. Alcuni striscioni sono stati esposti al presidio e al monumento dei Quattro Mori. Questa notte alcunx antirazzistx hanno appeso sul muro del Molo Novo, la diga foranea del porto di... Leggi tutto

Vedi Minsk e muori. Come le imprese bielorusse vendono i rifugiati.

Vedi Minsk e muori. Come le imprese bielorusse vendono i rifugiati.
di Julia Dauksza, Anastasiia Morozova (FRONTSTORY.PL), Paweł Reszka (Polityka) Originale in polacco https://frontstory.pl/zobaczyc-minsk-i-umrzec-jak-bialoruskie-firmy-handluja-migrantami/ Traduzione a cura del Gruppo Anarchico Galatea – FAI Catania Prefazione Il presente articolo è apparso per la prima volta sul sito polacco “Frontstory” il 9 dicembre 2021. Una traduzione in inglese si trova sul sito Vsquare.org, pubblicata il 13 dicembre 2021. Ove possibile e con i nostri limiti, abbiamo attinto all’articolo in lingua polacca per sopperire ad alcune mancanze della traduzione inglese. L’articolo riporta in maniera dettagliata la genesi della nuova rotta originatasi lo scorso anno al confine tra Bielorussia e Polonia, a partire dal ritrovamento... Leggi tutto

Polonia, Bielorussia, Lituania: una crisi alle frontiere infernale

Polonia, Bielorussia, Lituania: una crisi alle frontiere infernale
Pubblichiamo la traduzione di un articolo pubblicato sul sito Freedomnews che descrive l’allucinante situazione dei e delle migranti intrappolati fra i confini di Polonia, Lituania e Bielorussia. Su questa situazione avevamo già pubblicato un appello della rete No Borders Team al cui interno sono attivi compagn* della Federazione Anarchica Polacca. La redazione web Mondo, 4 gennaio A novembre, Ruhi Loren Akhtar (Fondatrice e Ceo di Refugee Biriyani & Bananas) ha viaggiato ai confini di Polonia, Lituania e Bielorussia per valutare la situazione, far crescere la consapevolezza e fornire aiuto umanitario, dove possibile, alle persone coinvolte e dislocate lì. Questo è... Leggi tutto

Dalla Manica al Mediterraneo basta sgomberi e violenze dei governi!

Dalla Manica al Mediterraneo basta sgomberi e violenze dei governi!
SOLIDARIETÀ ALLE PERSONE MIGRANTI! BASTA MORTI NEI CPR, CHIUDERE I NUOVI LAGER! LIBERTÀ PER EMILIO! Ci uniamo alle iniziative di solidarietà e di lotta contro le frontiere che in questi giorni si tengono in tutto il mondo. Come ogni anno la giornata del 18 dicembre mostra come solo l’azione diretta, il mutuo appoggio, la solidarietà possano spezzare la catena di violenza, sfruttamento e oppressione che schiaccia le vite di milioni di persone migranti nel mondo. Non possono certo farlo le Convenzioni delle Nazioni Unite che restano lettera morta per oltre 30 anni, non possono essere gli Stati che – come... Leggi tutto
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