ENTRATE PAGAMENTO COPIE EMPOLI P.Becherini €36,00; IMOLA Gruppo studi sociali E.Malatesta €200,00 Totale €236,00 ABBONAMENTI MODENA R.Manfredini €55,00; SOVERE A.Zanni (cartaceo+gadget) €65,00; MARINA DI CARRARA S.Concari (cartaceo+gadget) €65,00; BERLINO T.Palumbo (pdf) €25,00; VITTORIO VENETO G.Baccaro (pdf) €25,00; MILANO R.Friscia (pdf) €25,00; TORINO R.Capezio (cartaceo+gadget) €65,00; LIVORNO A.Giachetti (cartaceo+gadget) €65,00; COLLESALVETTI F.Lazzeri (pdf) €25,00 Totale €415,00 ABBONAMENTI SOSTENITORI MAGLIANO IN TOSCANA…
Leggi di piùAnno: 2023
Nessuna guerra tra i popoli, nessuna pace tra le classi – Comunicato CRIFA
La Commissione di Relazioni dell’Internazionale di Federazioni Anarchiche si è riunita ad Atene il 4 e 5 novembre per discutere e condividere i pensieri e le pratiche delle nostre Federazioni. Attualmente, siamo particolarmente attivi nelle attività antimilitariste, in un periodo che è caratterizzato dall’intensificarsi delle guerre, di cui le più note, come i conflitti a Gaza, in Ucraina o in…
Leggi di piùWeekend lungo
“Milioni di italiani non possono essere ostaggio dei capricci di Landini, che vuole organizzare l’ennesimo weekend lungo”. È con questi toni, che non esitiamo a definire canzonatori, che il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti si esprime a proposito dello sciopero generale di venerdì 17 indetto dalle sigle Cgil e Uil. Purtroppo quella del “Weekend Lungo” è una triste realtà…
Leggi di piùSud Sudan: sangue contro petrolio
Le banche e gli investitori europei hanno investito 700 milioni di euro e concesso prestiti per oltre 4 miliardi di euro a due compagnie petrolifere che operano in Sud Sudan legate all’aggressione militare contro i civili Le joint venture delle compagnie petrolifere sono la principale fonte di entrate per l’esercito sudsudanese, che ha una storia ben documentata di attacchi contro…
Leggi di più25 Novembre. Basta violenza! Rompere l’ordine patriarcale!
Il 25 novembre 1960 nella Repubblica Dominicana vengono torturate, stuprate e uccise tre attiviste politiche, las Mariposas, le sorelle Mirabal (Patria, Minerva e Maria Teresa) dai servizi segreti dominicani per ordine del dittatore Rafael Leónidas Trujillo. Nel 1981, in memoria di questo crimine diventato simbolico, durante il primo Incontro femminista latinoamericano e caraibico a Bogotà, in Colombia, si decide di…
Leggi di piùBilancio nn° 33-34/2023
ENTRATE PAGAMENTO COPIE MILANO Federazione Anarchica Milanese €60,00 Totale €60,00 ABBONAMENTI ORIA E.Battaglini (pdf) €25,00; SALA BOLOGNESE L.Collina (pdf) €25,00; NOVATE MILANESE A.D’Errico e R.Polita (pdf) €25,00; NOVATE MILANESE A.D’Errico e R.Polita (cartaceo) €55,00; TORINO G.De Maria (pdf) €25,00; PONTREMOLI P.Biagi (pdf) €25,00; ALBA G.Gerace (cartaceo) €55,00; ORGOSOLO F.Salis (cartaceo) €55,00; ORANI A.Lombardo (cartaceo) €55,00 Totale €345,00 ABBONAMENTI SOSTENITORI Totale…
Leggi di piùVia i mercanti d’armi da Torino!
Corteo Antimilitarista Sabato 18 novembre ore 14,30 corso Giulio Cesare angolo via Andreis A Torino, dal 28 al 30 novembre, si terrà l’Aerospace and defence meetings, mostra-mercato dell’industria aerospaziale di guerra. L’evento è riservato agli addetti ai lavori: fabbriche del settore, governi e organizzazioni internazionali, esponenti delle forze armate e compagnie di contractor. Alla scorsa edizione parteciparono 600 aziende, 1300…
Leggi di piùInternet. Minori, censura e famiglia
L’Autorità per la Garanzia nelle Comunicazioni (AGCOM) è “un’autorità amministrativa indipendente italiana di regolazione e garanzia, con sede principale a Napoli e sede secondaria operativa a Roma. Istituita con la legge Maccanico (1997), alla quale è affidato il duplice compito di assicurare la corretta concorrenza degli operatori sul mercato e di tutelare il pluralismo e le libertà fondamentali dei cittadini…
Leggi di piùInceppare gli ingranaggi del militarismo
L’Italia è in guerra. È una verità banale eppure non riconosciuta dai più. L’impegno militare italiano è in continua crescita da diversi anni, ma viene, di volta in volta, reso opaco, nascosto dietro i diversi ossimori che hanno disegnato l’evolversi del paradigma bellico nel nostro paese. Guerra umanitaria, operazione di polizia internazionale, guerra contro il terrorismo sono solo alcune delle…
Leggi di piùLegge di bilancio 2024: i Meloni sono secchi
La legge di stabilità che il governo deve approvare entro la fine dell’anno non può fare altro che prendere atto della realtà: i margini di manovra sono finiti e i partiti di maggioranza devono ammettere di aver raccontato balle. Intanto, il rimbalzo dell’economia che ha seguito il crollo pandemico si è esaurito. Dopo l’esangue saltino del primo semestre, il 2023…
Leggi di piùI saperi servi della guerra. Istruzione e ricerca in Israele.
In questi anni abbiamo scritto molto sui rapporti tra ricerca ed apparato industriale militare e sull’università come perno attorno al quale questo sistema ruota. Riteniamo che vi sia un esempio concreto, già verificato da anni, ovvero lo Stato di Israele. L’osservazione di tale modello ci permette di comprenderne il funzionamento e di trarne le debite osservazioni, tali da definire Israele…
Leggi di piùDalla parte dei popoli oppressi
“L’Italia sta già facendo la sua parte e continuerà a farla ogni giorno per aiutare la popolazione civile palestinese che è incolpevole della guerra in corso e che nulla c’entra o ha responsabilità con i terroristi di Hamas che hanno compiuto gli eccidi del 7 ottobre scorso e che, giustamente, Israele sta combattendo nel tentativo di estirpare in via definitiva…
Leggi di piùIl “secondo polmone” collassa. Speculazioni cinesi nella foresta pluviale del Congo.
La foresta del bacino del Congo è spesso chiamata “il secondo polmone del mondo”. È la seconda più grande distesa di foresta pluviale al mondo (dopo l’Amazzonia), con il 60% della foresta situata nella Repubblica Democratica del Congo (RDC). La società civile della RDC stima che nella foresta pluviale del paese vivano fino a due milioni di indigeni, tra cui i popoli Mbuti, Baka…
Leggi di piùGenova: blocchiamo le navi della morte
dal post di osservatoriorepressione.info È iniziato all’alba del 10 novembre, presso il porto di Genova, il presidio per impedire il passaggio della nave della ZIM, carica di armamenti e diretta a Israele. Dal varco San Benigno già centinaia le persone solidali con il popolo palestinese, tra lavoratori del porto, studenti, cittadini e realtà che vanno dal sindacalismo di base alle…
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