I media, dall’inizio conflitto russo-ucraino, hanno diffuso due differenti immagini: Bergoglio, il pacifista, contrapposto a Kirill, il “patriarca armato”. Rappresentazioni che non ricalcano tanto i profili personali, ma che vogliono sottolineare una presunta profonda diversità delle due chiese; quella cattolica, universalista e pacifista, la russo-ortodossa nazionalista e storicamente al servizio dell’imperialismo russo, l’icona del panslavismo. Così è o appare? Per…
Leggi di piùTag: Guerra
Ucraina. La terza guerra mondiale è rimandata?
Ho ripreso il titolo dalla rubrica “L’esule news” di mercoledì 16 novembre. Di mio ho aggiunto il punto interrogativo per concedere un qualche beneficio d’inventario ai numerosi guerrafondai nostrani. La frase si riferiva ad alcuni avvenimenti che si erano susseguiti nei giorni precedenti. Il 9 novembre le truppe russe si ritiravano da Kherson, non è chiaro se in seguito a…
Leggi di piùIl dividendo avvelenato della guerra in Ucraina. Elezioni di midterm, le ragioni del successo democratico.
Gli aiuti USA all’Ucraina, dall’inizio dell’aggressione della Federazione Russa, hanno raggiunto la cifra di 52 miliardi di euro, secondo i dati aggiornati al 3 ottobre, dell’Ukraine Support Tracker, un gruppo di lavoro dell’Istituto per l’economia mondiale di Kiel, Germania. A questi sono da aggiungere un ulteriore pacchetto di 400 milioni di dollari, approvato dal Pentagono il 10 novembre, due giorni…
Leggi di piùAppello: giornate di solidarietà internazionale con i disertori
La guerra in Ucraina continua, con conseguenze negative per gran parte del mondo. Tuttavia, continuano anche gli atti di diserzione e di rifiuto alla leva che, se diffusi, potrebbero portare alla fine della guerra. Gli anarchici del Centro Europa lanciano questo appello per organizzare un sostegno attivo ai disertori. Ovunque viviamo, facciamo in modo che un giorno sì e uno…
Leggi di piùNo Muos, condanna per 17 compagnə
Il 3 novembre il tribunale di Gela ha emesso una sentenza di primo grado per 17 compagnə del movimento NoMUOS, condannandolə a due anni di reclusione ciascunə, per un totale di 34 anni di reclusione. I fatti imputati risalgono al 1° marzo 2014, data in cui un corteo violava le prescrizioni della questura per attraversare quel pezzo di territorio da…
Leggi di piùPer il Tar Sicilia le ultime opere nell’area Muos sono abusive
Giorno 11 novembre il TAR di Palermo ha emesso sentenza nel procedimento tra Comune di Niscemi e Ministero della Difesa, in seguito al ricorso del Comune contro le autorizzazioni alla Marina degli Stati Uniti per alcune opere di rinforzo sistemazione concernente l’area del MUOS. A fianco del Comune di Niscemi anche Legambiente ed il Movimento NO MUOS con i loro…
Leggi di piùTorino: Fermare la corsa alla guerra nucleare. Antimilitaristi alla Collins aerospace
Torino, sabato 19 novembre. Musica, interventi, e azioni performanti hanno segnato questa ennesima tappa del percorso di lotta contro la guerra e chi la arma. Questa volta l’appuntamento era di fronte alla Collins Aerospace – ex Microtecnica – impresa specializzata in sistemi elettronici che garantiscono l’efficienza dei velivoli da combattimento, impiegati nei diversi scenari di guerra del pianeta. In settembre…
Leggi di piùPrigionieri e guerra. Cosa succede nelle carceri russe e ucraine.
La guerra in Ucraina ha attirato l’attenzione di tutti per oltre otto mesi. Molti sono rimasti inorriditi dalle atrocità che accompagnano gli sforzi bellici e che continuano. Vediamo soldati morti, civili torturati, facce tristi di coloro che hanno trovato i loro parenti uccisi e grida felici di gente del posto nei territori disoccupati. Tuttavia, non si sa molto di uno…
Leggi di piùLa dottrina della guerra rivoluzionaria. Una tecnica del dominio
La dottrina della guerra rivoluzionaria si sviluppa in Francia nella seconda metà del secolo scorso, fra la sconfitta nella guerra d’Indocina e quella nella guerra d’Algeria. Sarà il colonnello Charles Lacheroy a svilupparla compiutamente, insieme ad altri alti ufficiali delle forze armate francesi che ne tratteranno i vari aspetti. Lacheroy conoscerà una carriera fulminante, sotto la protezione del ministro della…
Leggi di più5 Novembre a Napoli contro guerra, carovita, sfruttamento.
La manifestazione di Napoli del 5 novembre 2022 – da non confondere con la contemporanea manifestazione pacifista romana – nasce in buona sostanza dal tentativo da parte del Cantiere 167 Scampia, del Collettivo Di Fabbrica dei Lavoratori Gkn Firenze, di Fridays for Future Napoli e del Movimento di Lotta dei Disoccupati “7 novembre” di indire un momento unitario di mobilitazione…
Leggi di piùIV Novembre. Niente da festeggiare
Come da tradizione, lo Stato italiano, dal Presidente della Repubblica al sindaco del Comune più piccolo, celebrano la giornata del 4 novembre, festa delle Forze Armate e dell’unità nazionale. Tale celebrazione avviene il giorno della fine della prima guerra mondiale sul fronte italiano, con la resa delle armate austroungariche dopo la sconfitta di Vittorio Veneto e il collasso dell’impero asburgico.…
Leggi di piùBuoni e cattivi. Appunti sull’«Operazione Aquila» e il buonismo mercenario degli italiani.
«Da soldato l’indiano veste l’uniforme, tira la paga e le razioni, e sotto ogni aspetto è su un piano di parità con il bianco. Ciò dimostra alla sua mente semplice nel modo più positivo che non abbiamo pregiudizi contro di lui per via della sua razza e che, se si comporta bene, sarà trattato in modo uguale al bianco. Tornando…
Leggi di piùPer un Mediterraneo libero. Capo Frasca, 16 Ottobre: manifestazione contro le basi.
L’iniziativa, promossa da A foras e il movimento indipendentista corso Core in Fronte, ha unito diverse anime dell’ala antagonista dell’isola fra realtà indipendentiste, antimilitariste, anarchiche e comuniste (Caminera Noa, Sardinnia Aresti e molti altri movimenti politici). Le motivazioni che hanno spinto tale manifestazione sono ormai radicate nell’estrema sinistra sarda, in una voglia di riscatto, di ribellione e di riappropriazione del…
Leggi di piùSicilia: un’isola in guerra
Queste sono delle riflessioni strettamente personali. Chi scrive è solamente un militante e non un conoscitore dell’istituzione militare. Da diverso tempo la Sicilia da avamposto armato e portaerei del Mediterraneo è diventata un’isola che fa la guerra tutti i giorni. La base di Sigonella e le antenne del Muos di Niscemi lo testimoniano ampiamente, gli attacchi che vengono lanciati dalla…
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