La scuola di Atene ai tempi del Quantitative Easing

Tutto lascia supporre che la Grecia di Alexis Tsipras e la Germania di Merkel-Schauble trovino un accordo per dilazionare di sei mesi le brucianti scadenze del debito pubblico greco e negoziare con calma un nuovo piano di rientro. La vittoria di Syriza e la difficile doppia prova cui si trova davanti la Merkel (Grecia + Ucraina) costringeranno entrambi i contendenti…

Leggi di più

Senza servi, niente padroni

Renzi ha calato le sue carte. Carte pesanti che incideranno nel profondo nella carne viva di chi, per vivere, deve lavorare. Nel nostro paese i numeri dei disoccupati, dei precari, dei senza casa, dei senza futuro non sono statistica ma innervano il tessuto sociale, attraversando le vite di chi deve fare i conti con i fitti non pagati, le rate…

Leggi di più

I numeri dello sfacelo

Tra le principali economie industrializzate, l’Italia è fra le più lente a recuperare a causa della crisi di competitività che la colpisce da oltre dieci anni. Nel 2013 il Pil è crollato nel Mezzogiorno del 3,5%, aggravando approfondendo la flessione dell’anno precedente (-3,2%); per il sesto anno consecutivo il Pil del Mezzogiorno registra segno negativo, a testimonianza della criticità dell’area.…

Leggi di più

Dei processi sociali in rivolta

In Italia ci sono 10.048.000 di persone che vivono in condizioni di povertà relativa, pari al 16,6% della popolazione. Tra questi oltre 6 milioni, sono poveri assoluti, cioè non riescono ad acquistare beni e servizi per una vita almeno dignitosa (9,9%). È quanto ha rivelato l’Istat nel report sulla povertà in Italia. Un italiano ogni dieci quindi. La società mercato…

Leggi di più

cRISIKO

Il 24 giugno 1997 per molti è una data tra le altre, in realtà per molti è l’inizio di una “nuova vita”. In questo giorno infausto, infatti, si rende operativo il “pacchetto Treu” che segna l’inizio della precarizzazione del mondo del lavoro; il lavoro interinale, fino allora vietato dalla legge 1396 del 1960, entra a far parte dell’ordinamento italiano. Da…

Leggi di più

È ora che i ricchi paghino!

Sostituire l’amore all’odio, la solidarietà alla concorrenza, la cooperazione fraterna per il benessere di tutti alla ricerca esclusiva del proprio benessere; questo è quello che vogliono gli anarchici. Ma l’odio più o meno larvato, la rivalità, il sospetto fra tutti gli uomini, l’incertezza e la paura per tutti sono il prodotto di questa società: non è possibile combatterlo senza cambiare…

Leggi di più
1 7 8 9