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Alessandria: report manifestazione contro il deposito nucleare nazionale

Alessandria: report manifestazione contro il deposito nucleare nazionale
Il 6 aprile alla manifestazione contro il deposito di immondizia nucleare prospettato nella provincia di Alessandria eravamo più di 2000 persone, sicuramente una risposta massiccia per la nostra provincia, probabilmente questa è stata una delle manifestazioni più grandi di sempre. Il fatto che non è ancora stato deciso il sito definitivo è uno stimolo per intensificare la lotta contro questa scelta. Per ora il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato sul proprio sito istituzionale l’elenco di 51 aree presenti nella Carta Nazionale delle Aree Idonee (CNAI), e la manifestazione è conseguente all’inserimento in questa carta di 5 siti... Leggi tutto

Eni. Sangue, petrolio, guerra. Contro il G7 energia ed ambiente.

Eni. Sangue, petrolio, guerra. Contro il G7 energia ed ambiente.
Quest’anno il G7, la rete che unisce i sette paesi più industrializzati, è presieduta dal governo italiano. Il summit finale, cui parteciperanno i capi di Stato, si terrà a Bari in giugno. Dal 28 al 30 aprile si svolgerà nella reggia di Venaria il vertice dedicato ad energia ed ambiente. La scelta di mettere insieme queste due tematiche, facendo convergere a Venaria i ministri e i loro sherpa, è in se indicativa della volontà di considerare la tutela ambientale una variabile dipendente dagli orientamenti in materia di energia, con un ben chiaro rapporto gerarchico. Se si pensa che l’ultima COP,... Leggi tutto

Gli USA guidano la carica

Gli USA guidano la carica
L’ondata di progetti di petrolio e gas minacciano la speranza per un pianeta vivibile “La scienza è chiara: niente nuovi giacimenti di petrolio e gas, o il pianeta sarà spinto oltre le sue possibilità”, ha detto un analista. Di Julia Conley https://www.commondreams.org/news/us-oil-gas-projects – traduzione di anarchici anonimi. Alla fine dello scorso anno i governi degli stati produttori di combustibili fossili si erano impegnati ad “abbandonare i combustibili fossili”, ma un rapporto sui nuovi progetti energetici mostra che la vera visione dei governi sulle energie rinnovabili, con gli Stati Uniti all’avanguardia nel continuare a estrarre petrolio e gas, è più vicina... Leggi tutto

Alessandria, il nucleare pulito non esiste

Alessandria, il nucleare pulito non esiste
Il 6 Aprile alle ore 15.00 da Viale della Repubblica partirà la mobilitazione generale contro la proposta che vede proprio la provincia di Alessandria come possibile sito per il deposito nazionale che ospiterà le scorie radioattive provenienti dalle dismesse centrali nucleari, e in contemporanea anche di quelle ospedaliere. Nulla è ancora stato deciso, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato sul proprio sito istituzionale l’elenco di 51 aree presenti nella Carta Nazionale delle Aree Idonee (CNAI), in questa carta tra i siti ritenuti più idonei ci sono ben 5 della provincia di Alessandria. La proposta di quest’enorme deposito... Leggi tutto

Dalla montagna alla città: olimpiadi insostenibili

Dalla montagna alla città: olimpiadi insostenibili
Il 6 febbraio 2026 inaugureranno i giochi olimpici invernali 2026. A due anni esatti dall’apertura della kermesse ospitata dall’inconsueto ticket Milano-Cortina, dal 3 al 10 febbraio ha avuto luogo una densa settimana di mobilitazioni diffuse contro queste olimpiadi e il modello economico, ecologico, sportivo, ad esse sotteso. Dalla Valcamonica alla Valtellina, e da Venezia a Parigi, diversi appuntamenti di informazione e protesta hanno ritmato l’avvicinamento al primo corteo milanese convocato dal CIO – Comitato Insostenibili Olimpiadi, detournement del più noto Comitato Olimpico Internazionale. L’appuntamento è annunciato per le ore 15 in piazzale Lodi, decisamente al di fuori del centro storico... Leggi tutto

Sole d’inverno. Alessandria contro il deposito di scorie nucleari.

Sole d’inverno. Alessandria contro il deposito di scorie nucleari.
Per essere inverno il 27 Gennaio era una bella giornata di sole, al di là di tutte le considerazioni sul riscaldamento climatico, che andrebbero fatte, per noi che avevamo organizzato un momento informativo contro la proposta di fare un Deposito nazionale di scorie nucleari nella nostra provincia, quel sole ci ha un po’ scaldato oltre il corpo anche lo spirito. Veniamo al problema che ci ha fatto scendere in strada, in una delle più frequentate vie della città. Il ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ha pubblicato la Carta Nazionale delle Aree Idonee al deposito nazionale per tutte le scorie... Leggi tutto

Alessandria: no al deposito nazionale delle scorie nucleari!

Alessandria: no al deposito nazionale delle scorie nucleari!
Sabato 27 gennaio saremo in Alessandria, p.etta della lega dalle ore 16.00 alle 19.00 con un momento informativo sulla proposta di ben 5 siti idonei, scelti dal ministero Isin e Sogin, per costruire il deposito nazionale di scorie radioattive nella provincia di Alessandria. UN ENORME CIMITERO DI SCORIE RADIOATTIVE NEL NOSTRO GIARDINO Il ministero ha pubblicato la Carta Nazionale delle Aree Idonee per fare un deposito nazionale per tutte le scorie nucleari dislocate nel territorio nazionale, quelle classificate come di materiali radioattivi a bassa intensità, principalmente di provenienza ospedaliera e di alcuni settori industriali (che non sono poi così basse... Leggi tutto

Alluvione e guerra. Il rischio idrogeologico e quello bellico ce li procurano insieme

Alluvione e guerra. Il rischio idrogeologico e quello bellico ce li procurano insieme
Il dissesto idrogeologico in Italia è un problema che coinvolge la totalità dei suoli montani e collinari, le cui conseguenze si scaricano anche sulle pianure. Le piogge che cadono su Alpi ed Appennini raggiungono la totalità delle pianure italiane; il loro tempo di corrivazione (cioè tempo che impiega l’acqua piovana a giungere alle pianure ed al mare dal punto dove tocca il suolo) e la quantità, determinano le punte di portata di ogni corso d’acqua, di fondo valle e di pianura. Le piogge intense degli ultimi anni: 100-200 mm. di acqua piovana in 1 o 2 ore, cadute in zone... Leggi tutto

Gas da guerra. Il progetto della Rete Adriatica SNAM e i rigassificatori.

Gas da guerra. Il progetto della Rete Adriatica SNAM e i rigassificatori.
EastMed, South Stream, North Stream I e II, Southern Gas Corridor, Rete Adriatica SNAM: questi sono i nomi di alcuni dei mega-gasdotti con cui ora Russia, Cina e USA si stanno facendo la guerra, più o meno dichiarata, più o meno fredda o calda . Il 7 febbraio 2022, poco più di due settimane prima dell’invasione dell’Ucraina, il presidente Biden aveva affermato, in presenza del cancelliere Olaf Scholz in visita nella capitale Usa, che la politica energetica tedesca non veniva più decisa a Berlino bensì a Washington: “Se la Russia – disse – dovesse invadere, cioè se carri armati e... Leggi tutto

Alluvioni e modelli di gestione statale del territorio

Alluvioni e modelli di gestione statale del territorio
La nomina del generale Figliuolo a commissario straordinario per la gestione del post-alluvione nei territori dell’Emilia Romagna ha creato dissapori fra gli amministratori delle istituzioni locali, ma segna un ulteriore avanzamento di quel cambio di paradigma della irrazionale gestione statale dei territori che è già in corso da diversi anni del quale la Regione Emilia-Romagna ne è una delle più “avanzate” promotrici. L’inadeguatezza dei modelli ultra-moderni (quelli che hanno permesso la trasformazione dei fiumi in canali) fa coppia con l’irrazionalità dei nuovi modelli neoliberisti di gestione emergenziale del territorio. L’alluvione dello scorso maggio in Emilia Romagna lo ha messo in... Leggi tutto

Solo effetti trascurabili! Trascurabili per chi?

Solo effetti trascurabili! Trascurabili per chi?
Iniziano i rilasci di acqua radioattiva dalla centrale di Fukushima   Anni fa, quando lessi per la prima volta che TEPCO, la società giapponese che tuttora gestisce la centrale nucleare di Fukushima, prendeva in considerazione la possibilità di scaricare, sistematicamente, le acque contaminate nell’oceano, prendevo atto di quanto la stessa non fosse in grado di fronteggiare le conseguenze del disastro. Allo stesso tempo, consideravo quell’ipotesi come possibile strumento di pressione nei confronti del governo giapponese, magari per ottenere nuovi finanziamenti o normative meno restrittive nella conduzione delle operazioni di messa in sicurezza di quello che rimaneva dell’impianto. Confidavo, comunque, in... Leggi tutto

Contro gli invasi di Sainte Soline. Lettera di Serge.

Contro gli invasi di Sainte Soline. Lettera di Serge.
Ciao a tutti, Mi chiamo Serge e sono rimasto gravemente ferito, come molti altri, alla manifestazione contro i mega bacini di Sainte Soline il 25 marzo 2023. Sono stato colpito alla testa da una granata, probabilmente sparata da un gendarme dotato di un lanciatore di granate cougar. Ho subito un grave trauma cranico che mi ha messo in una situazione di emergenza assoluta, aggravata dal blocco dei soccorsi durante la dimostrazione. Dopo un mese di coma artificiale e sei settimane in rianimazione sono stato trasferito in un reparto di neurochirurgia e quindi in un centro di riabilitazione. In questo momento,... Leggi tutto

Mutualismo e fango

Mutualismo e fango
Si potrebbe partire dicendo com’è il risveglio per molte persone che vivono in Emilia-Romagna da più di una settimana a questa parte. Sarebbe però cosa ardua, poiché molte volte l’amarezza supera la capacità di saper descrivere qualsiasi cosa. Camminando per le strade delle zone più colpite dall’alluvione, si sente dire molto spesso una frase dalle persone che ci vivono: “ora non ci resta che ricostruire”. Il buonsenso, il rispetto e la comprensione ci portano ad abbassare lo sguardo e continuare a spalare fango su fango al loro fianco. Nessuno si azzarda a toccare o anche solo a nominare la politica.... Leggi tutto

Convivere con il rischio? La scommessa dell’uso capitalistico del territorio.

Convivere con il rischio? La scommessa dell’uso capitalistico del territorio.
Abbiamo intervistato un ingegnere idraulico che ha lavorato in Emilia e in Romagna. In questi territori, e non solo, ha sviluppato numerosi modelli idraulici di corsi d’acqua, progettato opere idrauliche ed infrastrutture, valutato fattori di rischio. I: Davanti alla tragedia romagnola qual è stata la tua prima impressione? R: Che sul rischio idraulico non c’è informazione. Vedere morire 15 persone sebbene l’allerta rossa fosse stata annunciata da una settimana vuol dire che c’è qualcosa che non funziona nella comunicazione verso la cittadinanza e che la cittadinanza non ha la percezione del rischio idraulico. Dobbiamo imparare a convivere col rischio idraulico.... Leggi tutto

«Ricostruiremo come prima». Questo è il problema.

«Ricostruiremo come prima». Questo è il problema.
La quantità di piogge che in particolare nel mattino di martedì 16 maggio 2023 ha investito l’Emilia Romagna è apparsa immediatamente non paragonabile a qualsiasi evento che si ricordasse negli ultimi decenni. Sono 14 al momento i morti, decine di migliaia gli evacuati, interi quartieri sono nel fango. Innumerevoli le frane che hanno isolato borghi e paesi nell’entroterra appenninico. Molte zone sono tutt’ora senza elettricità e i telefoni funzionano a singhiozzo. Pur essendo migliorate oggi, domenica 21 maggio, le condizioni meteorologiche in pianura, ci sono ancora allarmi in alcune zone per le piogge che hanno continuato ad investire l’Appennino che... Leggi tutto
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