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Il rapporto con le amministrazioni “Illuminate”

Il rapporto con le amministrazioni “Illuminate”
L’articolo di Nicholas Tomeo “Uscire dall’alveo e ripartire dai territori locali” pubblicato sul numero scorso di Umanità Nova non ha trovato concordi i redattori, che hanno però comunque deciso di pubblicarlo in quanto, pur non ritrovandosi con le conclusioni o, perlomeno, con certi accenti di esse, hanno apprezzato la trattazione del problema in sé – il rapporto di un anarchic* con le istituzioni amministrative di un territorio nel quale agisce attivamente e di cui intende modificare le relazioni sociali locali in direzione dei propri ideali egualitari, comunitari ed autogestionari, riservandosi di intervenire successivamente nel merito della questione. Inizio allora le... Leggi tutto

La “terribile” scritta

La “terribile” scritta
Verso la fine di Febbraio, il monumento alla batteria Masotto di Messina è stato adornato con la scritta “Fanculo la patria”, suscitando un coro di indignazioni. Claudio Dispenzieri, presidente dell’“Associazione Nazionale Mutilati e invalidi di Guerra” sezione di Messina, dichiara che “evidentemente all’autore del gesto mancano le basi che sono il principio del sacrificio degli italiani che hanno dato la vita per il bene della Patria. Lo scempio commesso lede l’onore e la dignità di chi con grande spirito di abnegazione è stato gravemente ferito e caduto in guerra senza minimamente pensare che tra di loro ci sono anche i... Leggi tutto

Un uomo per tutte le stagioni

Un uomo per tutte le stagioni
“È vero che il sindacato nel suo congresso ha aperto al Tav, ma è altrettanto vero che la Fiom ha un punto di vista diverso. Abbiamo ribadito il nostro No alla Torino-Lione e alle grandi opere Non si può iniziare a scavare contro il parere di chi vive in quel territorio. A tale riguardo il problema non è né della Fiom né della Cgil, ma del governo” Maurizio Landini, Segretario Generale della FIOM CGIL nel marzo 2012 “Tav? Ho avuto personalmente dei dubbi, soprattutto sulla sua utilità. Parliamo di un’opera su cui si sta discutendo da 20-30 anni. E... Leggi tutto

Noi non ci stiamo

Noi non ci stiamo
Dopo oltre sei mesi di trattativa, la direzione aziendale e la maggioranza della RSU, a seguito della ratifica avvenuta in assemblea dei delegati (26 a favore, 10 contrari e due astenuti), il giorno 11 marzo 2019 hanno firmato il contratto integrativo aziendale. Siamo perfettamente consapevoli che, come accade ogni volta a seguito della conclusione di una lunga trattativa, ci saranno sempre coloro che riusciranno a rivendicare di aver ottenuto qualcosa di buono per i lavoratori. Siamo perfettamente consapevoli che vi diranno che di meglio non si poteva fare perché non ci sono i soldi a disposizione. Siamo perfettamente consapevoli che... Leggi tutto

Nuovo incidente sul lavoro a Jesi

Nuovo incidente sul lavoro a Jesi
Comunicato Stampa del 28 marzo 2019  L’incidente sul lavoro occorso ad un operaio durante la manutenzione di una caldaia del Carlo Urbani di Jesi, è un fatto grave sul piano umano, sul piano politico e sindacale. Al lavoratore ed alla sua famiglia va tutta la nostra solidarietà. Chi volesse liquidare l’avvenimento con i soliti pretesti legati alla fatalità o all’errore umano, sbaglia. Di fatale in un incidente sul lavoro c’è solo il sistema produttivo di questo paese che taglia la sicurezza, i tempi di lavoro, le garanzie sindacali e salariali in nome del profitto. L’unico errore umano è quello riferito... Leggi tutto

Continuiamo a fare la scelta giusta

Continuiamo a fare la scelta giusta
Umanità Nova nel numero scorso pubblicava in prima pagina l’appello a partecipare alla Manifestazione nazionale per il clima e contro le grandi opere che si sarebbe tenuta Sabato 23 marzo a Roma. Si trattava di fare una scelta netta e precisa, senza ambiguità, tra il governo, i capitalisti e le loro menzognere promesse di un rilancio dell’economia e di un benessere generalizzato tramite le loro grandi opere e, più in generale, di prosieguo della logica del profitto industriale come priorità non negoziabile in alcun modo, da un lato, ed i movimenti popolari sorti un po’ ovunque in Italia che si... Leggi tutto

Stato di agitazione negli ospedali milanesi

Stato di agitazione negli ospedali milanesi
E’ ormai un po’ di tempo che, in particolare nelle strutture ospedaliere di San Paolo e San Carlo unificate dalla riforma della Regione Lombardia in un’unica ASST, è iniziata una “caccia alle streghe” da parte di varie strutture sindacali confederali e autonome, il cui bersaglio principale sembra essere proprio la presenza sindacale di USI Sanità. Gli attori di tale prodezze, per entrare più nel merito, sono le segreterie provinciali di Cisl, Uil, Fials, Fsi e Nursig.UP. Il pretesto sarebbe una clausola sottoscritta nella stipula del contratto nazionale della sanità, come fa notare Gianni Santinelli delegato USI del San Carlo, con... Leggi tutto

Uniti contro le politiche governative

Uniti contro le politiche governative
Lo sappiamo, l’area libertaria non conosce distinzioni di governi e poteri: sono tutti uguali e rappresentano gli ostacoli ad una società più giusta ed egualitaria. Dunque, l’insediamento ai vertici governativi del partito giallo-verde non cambia radicalmente le carte in tavola. Le offensive reazionarie sono partite sia da partiti di centro sinistra sia di estrema destra. L’immigrato è “nemico” dell’italiano medio già dai tempi del Ministro degli Interni Minniti, se non, ovviamente, anche prima. Salvini, sostanzialmente, ha perpetrato il meccanismo del ministro del PD: il nemico non è lo sfruttatore, bensì lo sfruttato. L’abilità fondamentale dell’attuale Ministro è stato quello di... Leggi tutto

Uscire dall’alveo e ripartire dai territori locali

Uscire dall’alveo e ripartire dai territori locali
Come milioni di persone nel mondo, ho sperimentato l’abitare la piccola città di provincia, la media e la grande città, la metropoli e qualche capitale europea. Inutile dire che queste esperienze permettono alla persona di crescere e accrescere le proprie conoscenze e consapevolezze e, così, anche la sperimentazione della praticabilità delle proprie teorie può essere sia confermata quanto messa in discussione, perché i territori cambiano e sono diversi gli uni dagli altri. Per quanto mi riguarda, bisogna fare una fondamentale distinzione tra abitare nella città e abitare la città (o territorio). Abitare nella città significa essere più o meno coinvolti,... Leggi tutto

Ogni tempesta comincia con una singola goccia

Ogni tempesta comincia con una singola goccia
Il 23 marzo è caduta l’ultima roccaforte dello Stato Islamico in Siria, Baghouz, lungo il vecchio confine con l’Iraq. Una vittoria costata molte vite, per cui sono cadute molte compagne e molti compagni. Solo pochi giorni prima, il 18 marzo, è stato ucciso proprio a Baghouz Lorenzo Orsetti, anarchico fiorentino di 33 anni, caduto con un’unità araba in un’imboscata durante un’operazione. Era membro della formazione Tekoşîna Anarşîst (Lotta Anarchica) sotto il nome di Tekoşer Piling. Domenica 31 marzo ci sarà una manifestazione nazionale a Firenze, con ritrovo alle ore 15 in Piazza Leopoldo, a Rifredi. Gli anarchici saranno presenti per... Leggi tutto

A Firenze nasce Resistenze

A Firenze nasce Resistenze
Il 17 dicembre scorso, in risposta alla minaccia di sgombero de La Polveriera Spazio Comune, si teneva a Firenze un’assemblea cittadina che si rivelava la più grande assemblea cittadina di movimento degli ultimi anni: più di 150 partecipanti tra persone singole e militanti di quasi tutte le realtà autogestite, occupate, di alternativa sociale e politica. Fu subito ben chiaro a molti il fatto che la minaccia di sgombero alla Polveriera non si faceva parte del solito “tran, tran” fisiologico della vita della realtà occupate e autogestite, ma rappresentava l’inizio, anche a Firenze, di quell’onda Salvini che sta attraversando l’Italia intera. Un... Leggi tutto

Fai la scelta giusta! Autogestione dappertutto!

Fai la scelta giusta! Autogestione dappertutto!
Sabato 23 marzo si terrà a Roma la manifestazione per il clima e contro le grandi opere. Il Governo promette, attraverso le grandi opere, il rilancio dell’economia e di conseguenza occupazione e benessere per tutti. I sostenitori delle grandi opere, al governo e all’opposizione, si sono autonominati partito del SI’, contro i movimenti popolari diffusi in tutta Italia, che sarebbero il partito del NO: NO al TAV, NO al TAP, NO al MUOS, NO al Terzo Valico ecc… In realtà è il Governo che, come quelli precedenti, attua una politica del NO: NO alla tutela del territorio, NO ai trasporti... Leggi tutto

Aggiornamento sulle operazione repressive a Torino e in Trentino

Aggiornamento sulle operazione repressive a Torino e in Trentino
A Torino il tribunale del riesame ha fatto cadere l’accusa di associazione sovversiva nei confronti dei sei arrestati e, in conseguenza di ciò, Larry e Giada sono stati scarcerati. Restano in carcere gli altri quattro (Antonio, Giuseppe, Niccolò nel carcere di Ferrara e Silvia in quello di Rebibbia a Roma) per via delle accuse di altri reati specifici. Sono invece sempre in carcere i sette anarchici e anarchiche del trentino arrestati il 19 febbraio, il tribunale del riesame ha confermato gli arresti. (Aggiornamento al 17 marzo). Qui trovate il comunicato della Cdc-Fai sugli arresti di Torino Qui il comunicato del... Leggi tutto

Rosso nero e fucsia

Rosso nero e fucsia
Reduci dalle manifestazioni dell’8 marzo molto partecipate, vivaci, coinvolgenti, è forse opportuno provare a riflettere su alcune questioni di non poco rilevanza che queste mobilitazioni pongono ai militanti politico-sindacali che, come recita uno degli slogan più efficaci che hanno preceduto ed accompagnato l’8 marzo, lottano sempre. Nella consapevolezza che i caratteri reali di un movimento non corrispondono ai convincimenti ed alle parole d’ordine dei gruppi, formali o informali, che lo promuovono e, in qualche misura, lo dirigono, vale la pena di indicare quali sono i caratteri specifici di quello che possiamo chiamare neofemminismo, di quel femminismo che cioè è sceso... Leggi tutto

Se questa è l’Italia

Se questa è l’Italia
L’Italia è sempre in preda allo scontro di civiltà ed ai reflussi di una certa identità, sovranismi qua e federalismi là. Sui campi di battaglia cadono copiosi princìpi e ragioni mentre come foglie al vento piroettano sospesi i valori, distraendo con fascinose ed estemporanee evoluzioni dal realizzare il consumarsi inesorabile della caduta. L’atmosfera complessiva è del grottesco, tutto caricaturale, con pieghe orrido-spettrali da un lato e di favolistica quanto inconsapevole allegrezza dall’altro. Una commedia tragica infarcita di eccessi e sguaiataggini, dove il drammatico e lo squallido si edulcorano nella narrazione effervescente di battibecchi canzonatòri in successione vertiginosa, fino al completo... Leggi tutto
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