La Federazione Anarchica Livornese e il Collettivo Anarchico Libertario respingono i tentativi di criminalizzazione del movimento anarchico. La prima pagina de Il Tirreno del 4 novembre titolava “Incendi alle antenne, pista anarchica”. L’articolo che seguiva nella cronaca locale di Livorno, ribadiva nel titolo “Ripetitori e centraline incendiate: ora spunta la PISTA ANARCHICA” con le ultime due parole in rosso. Nell’articolo…
Leggi di piùCategoria: Dall’Italia
Ricordando Tatiano Maiore
Quante assenze, troppe! A 79 anni nella sua isola de La Maddalena dove era nato e dove viveva si è spento il compagno Tatiano Maiore. Ci eravamo conosciuti a Roma durante la permanenza di alcuni di noi nella redazione di Umanità Nova in via dei Taurini per garantire la continuità delle pubblicazioni dopo la tragica morte in un incidente stradale…
Leggi di piùReport dalle piazze antimilitariste
Anche quest’anno, e forse più degli anni passati, in tante città vi sono state iniziative di contestazione alla festa militarista del 4 novembre. La piacevole novità è che, oltre alle realtà dichiaratamente antimilitariste o anarchiche, anche aree pacifiste e realtà di base come il Movimento Nomuos e il Movimento No base-né a Coltano né altrove hanno fatto propria questa giornata.…
Leggi di piùManifestazione di Bologna. Nulla da modificare, tutto da reinventare.
Bologna, 22 ottobre. Stando al centro dell’immenso serpentone non si vedono né l’inizio né la fine del corteo. Si parla di trentamila persone accorse, non solo realtà bolognesi ma anche da tutta Italia. La cosa più ardua sarebbe elencare le sigle e realtà presenti: si va dai No Tav ai comitati No Basi, dai gruppi a impostazione marxista-leninista agli anarchici;…
Leggi di più4 Novembre antimilitarista a Pisa. No base ancora in piazza.
Il Movimento No Base a Coltano torna in piazza il IV novembre, la famigerata festa delle forze armate. Lo fa per contestare la tradizionale festa del militarismo che ogni anno lo Stato celebra per glorificare il proprio massimo apparato di violenza. Il movimento si trova davanti: da un lato l’escalation di una sempre più sanguinosa e minacciosa guerra alle porte…
Leggi di più5 Novembre a Napoli contro guerra, carovita, sfruttamento.
La manifestazione di Napoli del 5 novembre 2022 – da non confondere con la contemporanea manifestazione pacifista romana – nasce in buona sostanza dal tentativo da parte del Cantiere 167 Scampia, del Collettivo Di Fabbrica dei Lavoratori Gkn Firenze, di Fridays for Future Napoli e del Movimento di Lotta dei Disoccupati “7 novembre” di indire un momento unitario di mobilitazione…
Leggi di piùStop alle armi su i salari. Verso lo sciopero generale.
INTERVISTA ALLA RAPPRESENTANZA USI NEL COORINAMENTO DEI SINDACATI DI BASE E CONFLITTUALI D. – Quale fase sta attraversando il coordinamento dei sindacati di base e conflittuali? R. – Possiamo affermare che nella fase attuale il coordinamento dei sindacati ha nuovamente raggiunto quel traguardo dal quale si era partiti. Infatti con la proclamazione dello sciopero generale del 2 dicembre c’è stata…
Leggi di piùSia lodato il profitto. L’economia secondo Bergoglio.
Ad Assisi, dal 22 settembre al 24 settembre scorso, si è tenuto l’incontro internazionale denominato Economy Of Francesco rivolto a mille giovani economisti, imprenditori, manager, giovani coinvolti in attività di start up e change makers (creatori di cambiamento), di oltre centoventi paesi dei cinque continenti. Il convegno organizzato dal Comune di Assisi, dall’Istituto Serafico cittadino con la collaborazione di importanti…
Leggi di piùA Claudio, anarchico triestino
La notizia della morte del compagno Claudio Venza purtroppo non ci ha colt* di sorpresa1, era malato da tempo, ma ha lasciato in tutt* i compagni e le compagne della federazione e non solo una profonda tristezza. Forse è per lenire questo amaro senso di mancanza che tentiamo di scrivere queste poche righe per ricordarlo. Dopo una primissima esperienza nell’ambiente…
Leggi di piùIl bastone senza la carota. Stato “democratico” e continuità delle leggi repressive.
L’avvento alla Presidenza del Consiglio di una post (?) fascista, a cento anni esatti dalla marcia su Roma, provoca timori più che giustificati su una futura involuzione dello “Stato di diritto” in Italia. Tuttavia bisogna tener conto che l’attuale Stato “democratico” dispone già di un ragguardevole bagaglio di norme repressive. Facciamone un breve elenco (e siamo sicuri che alla fine…
Leggi di piùRiceviamo e pubblichiamo. Alfredo Cospito in sciopero della fame.
Riceviamo e pubblichiamo un documento degli avvocati Rossi Albertini e Pintus, difensori di Alfredo Cospito, detenuto nella casa circondariale di Bancali (Sassari), che dal 20 ottobre ha deciso di intraprendere lo sciopero della fame a oltranza per protestare contro le insopportabili condizioni di detenzione a cui è sottoposto e contro il regime penitenziario nel suo complesso. A lui e a…
Leggi di piùCostruire libertà: viaggio tra… Quelli che Spezzano
Tempi di guerra e pandemia. Protestare contro il sistema gerarchico/capitalistico è giusto, ma praticare autogoverno con l’azione diretta nei luoghi in cui si vive e si opera, fuori da qualsivoglia logica elettoralistica, è rivoluzionario. Oggi che i costi di beni e servizi di prima necessità continuano a crescere nel grande mare dello sfruttamento e delle ingiustizie sociali, oggi che le…
Leggi di piùL’acqua prima di bollire è ferma? Verso lo sciopero generale.
Nel momento in cui scriviamo questi appunti, appare evidente che non vi è alcuna corrispondenza per dimensioni fra la gravità della situazione sociale e la pesantezza dell’attacco padronale-governativo da una parte e la mobilitazione della nostra classe dall’altra. Lo stato di guerra che, di fatto, segue la crisi pandemica, la crisi politica che ha determinato la vittoria elettorale delle destre…
Leggi di piùPer un Mediterraneo libero. Capo Frasca, 16 Ottobre: manifestazione contro le basi.
L’iniziativa, promossa da A foras e il movimento indipendentista corso Core in Fronte, ha unito diverse anime dell’ala antagonista dell’isola fra realtà indipendentiste, antimilitariste, anarchiche e comuniste (Caminera Noa, Sardinnia Aresti e molti altri movimenti politici). Le motivazioni che hanno spinto tale manifestazione sono ormai radicate nell’estrema sinistra sarda, in una voglia di riscatto, di ribellione e di riappropriazione del…
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