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Il municipalismo libertario nella sua declinazione attuale

Il municipalismo libertario nella sua declinazione attuale
Corre l’obbligo di una premessa circa il presente articolo; è assai difficile riassumere in questo breve spazio un argomento tanto importante e centrale nel pensiero libertario, quindi chiedo venia se dovrò necessariamente procedere per accenni e tratteggiare con una certa leggerezza alcuni punti nodali, dandoli ahimè per scontati. Mi premuro però di fornire nelle note le necessarie coordinate bibliografiche per poter approfondire gli aspetti più critici del tema del Municipalismo Libertario. Nella canea dell’attuale dibattito politico, incentrato su riflussi nazional-sovranisti, ripensamenti sull’Unione Europea e le autonomie regionali, ai quali fanno eco farfugliamenti separatisti, ci si potrebbe porre la domanda sull’opportunità... Leggi tutto

Il pensiero pedagogico e libertario

Il pensiero pedagogico e libertario
Francisco Ferrer nasce ad Alella, una cittadina nelle vicinanze di Barcellona il 14 Gennaio 1859. Anarchico, pedagogista e libero pensatore, fondò nel 1901 la Escuela moderna per insegnare i valori sociali radicali e libertari ai ragazzi di tutte le estrazioni sociali. Nel 1906 la scuola contava 1700 allievi distribuiti tra la sede di Barcellona e le succursali. Al principio, giovanissimo e di idee liberali e poi repubblicane, prese parte al tentativo insurrezionale di Santa Colonna de Farnès e dopo la seguente sconfitta fu esule in Francia. A Parigi divenne il segretario personale e politico di Luis Zorilla, che era allora... Leggi tutto

Un inno per Francisco Ferrer (1859-1909)

Un inno per Francisco Ferrer (1859-1909)
Il 13 ottobre del 1909 era assassinato, mediante fucilazione, nel cortile della fortezza di Montjuich a Barcellona, il pedagogo spagnolo Francisco Ferrer fondatore della Scuola Moderna, con mandante dell’omicidio la chiesa cattolica, che in Spagna gestiva l’educazione scolastica con i gesuiti. La morte di Ferrer scatenò forti reazioni in Europa e anche oltre oceano. Anche in Italia vi furono molte manifestazioni che passarono sotto il nome di moti pro Ferrer: non solo nelle città ma anche in provincia le proteste furono molte, alimentate anche da una forte vena di anticlericalismo. Il martire della ferocia clericale doveva essere ricordato a futura... Leggi tutto

Morti di Stato: Federico Aldrovandi / 2

Morti di Stato: Federico Aldrovandi / 2
A distanza di un anno ampliamo la scaletta dei brani dedicati a Federico: con altri tre artisti cercheremo di mantenerne vivo il ricordo. LA GHENGA DEL FIL DI FERRO – ABUSO DI POTERE MASSIMO BUBOLA – QUANTE VOLTE SI PUO’ MORIRE E VIVERE DARKEEMO – LA CROCE 1 LA GHENGA DEL FIL DI FERRO – ABUSO DI POTERE Abuso di Potere è una canzone de La Ghenga del Fil di Ferro che non fa riferimenti specifici alla vicenda di Federico, ma ha nei suoi versi tutti gli elementi generali che riguardano le modalità con cui si svolse il fermo di... Leggi tutto

La classe operaia (meridionale) non va in paradiso

La classe operaia (meridionale) non va in paradiso
La Questione Meridionale prima della Lega Una caratteristica fondamentale della storia peninsulare ha sempre avuto a che fare con la migrazione: da quando la divisione politica ha portato ad una unione, i cosiddetti “italiani” si sono mossi verso mete più sfruttabili a livello lavorativo. Prima la migrazione era esterna, particolarmente verso le Americhe, il Belgio o l’Australia: poi, nel secondo dopoguerra, con il boom industriale questa ha riguardato l’interno del territorio, in altre parole molti meridionali hanno cercato fortuna verso il settentrione. D’altronde, la “Questione Meridionale” era più che mai viva: gli scarsi tentativi, nella maggior parte veri e propri... Leggi tutto

Alessandro Bresolin, Dromomaniacon

Alessandro Bresolin, Dromomaniacon
La Fantascienza è una forma di letteratura popolare – per nulla nel senso spregiativo del termine – nata non casualmente con la società industriale, perché la sua specifica forma narrativa ha permesso e permette tuttora di rappresentare le potenzialità ed i timori degli uomini di fronte ad una situazione che modifica di continuo, in una maniera mai vista prima, le condizioni materiali di vita di ogni essere umano. È facile notare la forte presenza dell’anarchia – intesa sia come appartenenza ideologica e talvolta militante dei singoli scrittori, sia come tematica narrativa che va di là di questi, pur numerosi. Queste... Leggi tutto

Essenza del capitalismo e disastro mondiale

Essenza del capitalismo e disastro mondiale
La crisi ecologica che stiamo vivendo globalmente è il prodotto diretto del capitalismo:‭ ‬un modo di produzione basato non sul soddisfacimento dei bisogni di individui e comunità ma sullo sfruttamento del lavoro dei più e sulla distruzione delle risorse naturali per il profitto della classe dominante. Il capitalismo si basa sulla trasformazione di qualsiasi risorsa e del lavoro umano in merce,‭ ‬il cui valore di scambio è slegato dal valore d’uso.‭ ‬La produzione di merce non segue nessuna razionalità se non quella interna alla logica del capitale.‭ ‬Pensiamo,‭ ‬ad esempio,‭ ‬al settore tessile,‭ ‬uno dei settori che è stato alla... Leggi tutto

Anarchismo, Indigenismo, Decolonizzazione

Anarchismo, Indigenismo, Decolonizzazione
Nella Collana Internazionale di Zero in Condotta è appena uscito il libro di Carlos Taibo, Anarchici d’Oltremare. Anarchismo, Indigenismo, Decolonizzazione. Di seguito pubblichiamo parte del prologo dell’autore. Anarchici d’Oltremare. Anarchismo, Indigenismo, Decolonizzazione, Milano, Zero in Condotta, 2019 In un mio precedente libro, Repensar la anarquía, sono rimaste in sospeso alcune questioni relative al legame – tanto appassionante quanto, in tal caso, teso – dell’anarchismo europeo con quelli che per una volta, senza che diventi abitudine, chiamerò “paesi del Sud”. Proverò ora a saldare questo debito e ad affrontare, nello specifico, tre grandi temi: la condizione degli anarchici che dall’Europa viaggiarono... Leggi tutto

Allarme per il Chiapas

Allarme per il Chiapas
La presentazione in diverse località del libro “Eternamente straniero” (BFS edizioni) è stata una bella occasione sia per ascoltare direttamente dalla voce dell’autore l’esperienza di – come recita il sottotitolo – “un medico napoletano nella Selva Lacandona”, sia per socializzare le ultime, preoccupanti, notizie provenienti dal Chiapas zapatista. Infatti, a venticinque anni dall’insurgencia del 1° gennaio 1994 e dal conseguente movimento di solidarietà internazionale verso le comunità indigene e il movimento armato zapatista, molte cose cose sono cambiate ed anche l’attenzione politica mainstream è andata calando, magari indirizzandosi verso altre lotte di liberazione, come quella kurda, e la scoperta di... Leggi tutto

Intervista a Maurizio Braucci

Intervista a Maurizio Braucci
Uenne: Ciao Maurizio, siamo la redazione di Umanità Nova e vorremmo farti qualche domanda rispetto al film Martin Eden del quale hai curato la sceneggiatura. Innanzitutto i nostri complimenti per l’ottima trasposizione del testo: ci è piaciuta molto. Hai cambiato l’ambientazione ma sei riuscito a manteneri fedele al romanzo. Maurizio: Grazie. Un “tradimento fedele”… Uenne: Infatti. La prima domanda è ovviamente legata alle prime scene del film con immagini di repertorio di Errico Malatesta, le famose immagini con lui ad un comizio del Primo Maggio, dove bacia la bambina… Come mai questa scelta? Maurizio: è assolutamente in linea col romanzo... Leggi tutto

Utopia morbida

Utopia morbida
La Fantascienza è una forma di letteratura popolare – per nulla nel senso spregiativo del termine – nata non casualmente con la società industriale, perché la sua specifica forma narrativa ha permesso e permette tuttora di rappresentare le potenzialità ed i timori degli uomini di fronte ad una situazione che modifica di continuo, in una maniera mai vista prima, le condizioni materiali di vita di ogni essere umano. È facile notare la forte presenza dell’anarchia – intesa sia come appartenenza ideologica e talvolta militante dei singoli scrittori, sia come tematica narrativa che va di là di questi, pur numerosi. Queste... Leggi tutto

Un campo d’internamento fascista e badogliano

Un campo d’internamento fascista e badogliano
IL CAMPO A Renicci d’Anghiari, nella Valtiberina toscana, si trovava uno dei peggiori campi d’internamento d’Italia per numero di reclusi e per i comportamenti tenuti dal personale di sorveglianza. Destinato ad accogliere fino a novemila prigionieri di guerra, è adibito agli internati civili pur rimanendo sotto l’amministrazione militare. All’arrivo degli antifascisti italiani (anarchici in gran parte) già confinati a Ventotene – dopo il 25 luglio 1943 – vi si trovavano rinchiusi in 4.500, tutti ‘ribelli’ deportati dalla Jugoslavia catturati nei rastrellamenti, talvolta accompagnati dalle famiglie. Ben 500 i militari addetti alla sorveglianza. Il regime di vita, secondo le testimonianze degli... Leggi tutto

Intervista ai Kina

Intervista ai Kina
Gli aostani Kina sono stati uno dei gruppi più importanti della scena hardcore punk italiana dei primi anni ottanta assieme a Wretched, Negazione, CCM, Indigesti e tantissimi altri. A differenza della gran parte delle band di quel periodo hanno continuato a suonare anche dopo l’esaurimento di quella scena avvenuto tra il 1985 e l’1987 per poi sciogliersi nel 1997. Nel corso della loro storia hanno fatto oltre 300 concerti, pubblicato vari dischi di cui alcuni considerati dei “classici” e dato un forte impulso alle autoproduzioni tramite la loro etichetta “Blu bus” e poi con la cooperativa “Wi confondo”. Quest’anno, in... Leggi tutto

Se Mastodon avesse miliardi di utenti…

Se Mastodon avesse miliardi di utenti…
Sul numero scorso di Umanità Nova, Pepsy risponde in maniera ampia ed articolata al mio precedente articolo “Il Potere della Comunicazione” ed i suoi appunti critici vertono su due livelli. Il primo è, per così dire, di carattere “storiografico”, perché nella mia ricostruzione “dei rapporti tra movimenti comunicazione e, in particolare, sugli strumenti usati negli ultimi 50 anni viene fatto nell’articolo in questione un salto troppo lungo che partendo dalla stagione delle “radio libere”, arriva alla comparsa di Internet (…). Tra la fine della stagione delle radio e la nascita del web non c’è stato il vuoto ma si è... Leggi tutto

Da 5 Stelle a 5 stalle

Da 5 Stelle a 5 stalle
Questo mese di Agosto ha visto il benservito dato (meglio: annunciato) da Matteo Salvini ai suoi alleati “contrattuali” di governo, ultimo atto di una sceneggiata che, fin dall’inizio degli accordi post-elezioni dell’anno scorso, mi ha fatto venire in mente uno dei più bei film del regista anarchico Rainer Werner Fassbinder: Il Diritto del Più Forte (1974). Il film di Fassbinder in questione è, all’interno della sua produzione, quello più platealmente legato alle tesi dell’anarchismo sociale; qui però lo utilizzeremo come linea interpretativa del rapporto tra i due ex alleati di governo. Franz Bieberkopf, detto Fox, è un operaio omosessuale di... Leggi tutto
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