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Né fiera delle armi né criminalizzazione della protesta

Né fiera delle armi né criminalizzazione della protesta
Il Secretariado Permanente del Comité Confederal della Confederación General del Trabajo ha emesso un comunicato dove si informa che tra “il 17 e il 19 maggio 2023 si è tenuta a Madrid la Fiera Internazionale della Difesa e Sicurezza della Spagna, FEINDEF 2023. Si tratta di una fiera semestrale che si tiene per la terza volta nella capitale dello Stato spagnolo. Una fiera delle armi con 40.000 mq di spazio espositivo in cui gli oltre 450 espositori hanno potuto vendere le loro novità a più di 100 delegazioni straniere: hanno firmato contratti milionari per fare affari con distruzione e morte,... Leggi tutto

La rivoluzione sociale globale o la brutalità di stato e capitalismo. 85° anniversario della rivoluzione spagnola

La rivoluzione sociale globale o la brutalità di stato e capitalismo. 85° anniversario della rivoluzione spagnola
Il 19 luglio 1936 le sirene delle fabbriche di Barcellona non suonano per l’inizio del turno. È il segnale concordato dei comitati di fabbrica della Confederazione Nazionale del Lavoro (CNT) per l’azione dei comitati di difesa della Confederazione. L’esercito fascista, dopo aver neutralizzato il governo della Catalogna (che si era rifiutato di fornire armi alla CNT), invade la città. CNT, FAI e Gioventù Libertaria hanno già organizzato la difesa sociale e di classe, espropriando armi, che vengono distribuite al proletariato organizzato. I rivoluzionari e le rivoluzionarie della CNT-FAI, grazie alle informazioni raccolte sull’imminente attacco alla città da parte dell’esercito fascista,... Leggi tutto

Nuova destra e capitale

Nuova destra e capitale
In questo articolo dell’economista spagnolo Yago Álvarez Barba, tratto dal periodico El Salto vicino alla CNT spagnola, si analizzano le analogie a livello internazionale dei partiti della destra europea e dei partiti conservatori, spesso alleati durante le tornate elettorali. Ne emerge un quadro caratterizzato da una doppia narrazione contraddittoria ma funzionale ad una strategia elettorale che fa leva sugli istinti irrazionali tipici della narrazione populista: da un lato si predica un nazionalismo esasperato dietro lo slogan “prima gli spagnoli”, o i francesi, o gli ungheresi a seconda del paese di riferimento, che ricordano da vicino l’“America first” di Trumpiana memoria,... Leggi tutto

Spagna – Operazione repressiva

Spagna – Operazione repressiva
Come annunciato in precedenza su queste pagine abbiamo deciso, come Redazione, di dare spazio alla vicenda degli otto compagn* arrestati in Spagna a fine febbraio. Gli arresti, eseguiti dai Mossos d’Esquadra catalani, forza di polizia che risponde al governo catalano, con il supporto degli apparati di sicurezza dello stato centrale spagnolo, hanno avuto ampissimo battage mediatico, con una vera e propria campagna stampa intentata dai media contro gli arrestati. La campagna stampa ha martellato sui pericolosi anarchici italiani (sei degli arrestati su otto sono di origine italiana ma vivono case occupate sulla costa catalana) accusati di aver costruito un’organizzazione con... Leggi tutto

Libertà per Pablo Hasél

Libertà per Pablo Hasél
La storia Pablo Hasél è un rapper antifascista ma anche un militante rivoluzionario: per questi motivi il 16 febbraio 2021 è stato arrestato. Notizie come queste, soprattutto per chi milita, non sono certo inconsuete; quello che particolarmente colpisce però in questa situazione sono gli assurdi capi di accusa e la spietatezza utilizzata. Ad essere stati messi sotto inchiesta sono infatti parole, frasi e pensieri contenuti in alcune canzoni e tweets nei quali viene espressa una posizione politica critica verso lo stato, la Corona e la repressione poliziesca. Quello che appare inquietante e assurdo è il fatto che l’organo che lo... Leggi tutto

Il tempo delle ciliegie

Il tempo delle ciliegie
Esattamente 150 anni fa i proletari parigini proclamavano la Comune di Parigi. Fu allora che si iniziò a concretizzare l’idea della possibilità di un’altra società, basata sull’uguaglianza, la solidarietà, l’organizzazione dal basso e sul produrre beni per l’intera collettività da ciascuno secondo le sue capacità e a ciascuno secondo i propri bisogni. Nel giorno stesso della proclamazione della Comune di Parigi, l’assemblea sanciva anche lo scioglimento dell’esercito e della polizia, sostituendoli con il popolo in armi. L’esperienza di 150 anni fa, seppur breve, ci ha dato due insegnamenti. A livello politico, in barba ai democratici borghesi e marxisti, ha mostrato... Leggi tutto

La pandemia ha cambiato tutto

La pandemia ha cambiato tutto
Ripetere più volte le stesse tesi finché le mere ipotesi non si trasformano in dogmi. Appiattire la conoscenza e l’immaginazione battendo sul tasto del There is no alternative. Trattare come pazzo o ignorante chiunque si discosti dall’ortodossia trasformata in legge divina e, se quelle presunte norme inviolabili falliscono, allora si incolpano le “esternalità”, le cause esterne, per cui i loro metodi e ricette sono esonerati da ogni errore e peccato: se la mano invisibile non funziona è perché c’è qualcosa che non lo permette. Così è stata forgiata la corrente economica dominante degli ultimi decenni con l’intero capannone finanziario al... Leggi tutto

Il semplice, un guerrigliero anarchico racconta

Il semplice, un guerrigliero anarchico racconta
Zero in Condotta nell’augurare a tutte, tutti e tuttu un anno migliore di quello passato segnala questa nuova edizione, novità assoluta per il territorio di lingua italiana:   Joan Busquets Vergés IL SEMPLICE Un guerrigliero anarchico racconta Questo è il racconto autobiografico delle traversie vissute da uno dei tanti giovani (bambini durante la guerra civile spagnola) che, ribellatisi alla violenza della repressione scatenata dal franchismo negli anni del dopoguerra, si unirono a quanti affrontavano con ogni mezzo la brutalità del sistema totalitario subendo tortura, carcere e morte. L’evocazione di un passato irto di pericoli e dagli sviluppi spesso tragici suscita... Leggi tutto

Il caso spagnolo

Il caso spagnolo
La maggior parte delle persone nel sentire il termine “falso autonomo” visualizzano mentalmente un ragazzo su una bicicletta con un enorme scatolone sulle spalle, o quel taxista con un’auto nera. La nuova platform economy, guidata da aziende come Uber o Glovo, ha reso di moda nel dibattito pubblico e nelle decisioni giudiziarie la figura del falso lavoratore autonomo che lavora per questo tipo di multinazionali. La recente sentenza della Corte di Cassazione, che sostiene la denuncia di un fattorino contro Glovo e costringe l’azienda a riconoscerlo come lavoratore dipendente, si riferisce direttamente a queste aziende della cosiddetta new platform economy.... Leggi tutto

La situazione sociale nella Spagna del Coronavirus

La situazione sociale nella Spagna del Coronavirus
Dall’inizio della crisi sanitaria causata dalla pandemia di coronavirus-Covid-19, la situazione sociale nello Stato spagnolo è diventata estremamente turbolenta. Quasi due mesi di isolamento, con chiusure forzate di imprese ed il blocco delle frontiere, hanno avuto un impatto brutale sull’economia spagnola. Il confinamento ha causato il licenziamento di quasi un milione di lavoratori. Inoltre, altri cinque milioni sono stati relegati nelle fila del regolamento sull’interruzione temporanea del lavoro per cui hanno smesso di riscuotere il salario ed hanno dovuto far domanda per l’indennità di disoccupazione, che ammonta a... Leggi tutto

Narrazioni, legittimità, potere

Narrazioni, legittimità, potere
Con l’organizzazione e la mobilitazione, si sovverte il potere politico ed economico. Lo stato non è in grado di risolvere i nostri problemi di lavoratori. Questa affermazione può essere rafforzata a livello storico e a livello attuale. Quest’anno sono trascorsi 100 anni dallo storico sciopero della “Canadiense”, in cui, dopo una lunga battaglia, è stata raggiunta in Spagna l’istituzione della giornata di otto ore. Non crediamo nella mitizzazione di certi eventi storici ma in ciò che di concreto ci insegnano le lotte e le esperienze passate che hanno condizionato la realtà attuale. La consideriamo un esempio per rafforzare la nostra... Leggi tutto

I sentieri del Maquis

I sentieri del Maquis
Figura leggendaria quella di Ramon Vila Capdevila. Da bambino era stato sfigurato da un fulmine e per questo si era guadagnato il nomignolo di Caracremada (in catalano, faccia bruciata). Attivo nella CNT fin dai primi anni Trenta aveva poi partecipato alla Rivoluzione e alla guerra civile. Nel 1939 inizia anche per lui, come per altre centinaia di migliaia di profughi, il calvario dell’esilio in Francia. Una Francia che – in inverno – rinchiude i profughi in campi di concentramento improvvisati e senza alcun servizio, neppure igienico, spesso sulla spiaggia, come quello di Argelès-sur-Mer dove viene internato Ramon Vila. L’anarchico però... Leggi tutto

Il razzismo di Salvini e quello di Sanchez

Il razzismo di Salvini e quello di Sanchez
A fronte della vergognosa offensiva razzista di Salvini capita spesso di sentire, da parte di qualche incauto militante “di sinistra”, elogiare la politica di accoglienza spagnola. È questo un entusiasmo che andrebbe molto stemperato. Il governo di Pedro Sánchez che l’11 giugno ha accolto in pompa magna i 630 migranti trasportati dall’Aquarius e respinti da tutti i paesi europei è lo stesso che usa regolarmente il pugno di ferro nei confronti dei profughi provenienti dal Marocco. La Spagna fa infatti ampio uso di un accordo siglato col Marocco nel lontano 1992 che prevede il respingimento senza troppe formalità entro 10... Leggi tutto

Calendario della Libertà

Calendario della Libertà
Nel luglio del 1936 il proletariato spagnolo dava vita a quella che, a tutt’oggi, è stata la più vasta e concreta esperienza di una società comunista ed autogestionaria nella storia del genere umano. A quindici anni dalla tragica fine di quell’esperienza lo scrittore e pensatore libertario Albert Camus la ricordava (Témoins, 5, primavera 1954, pp. 1-10): si tratta di un documento storico molto interessante che, di là delle posizioni che esprime, da un lato, mostra lo scrittore francese, dopo una prima fase di generica simpatia, oramai decisamente “dentro” le dinamiche militanti del movimento anarchico degli anni cinquanta, dall’altro, riporta alla... Leggi tutto

Un medico femminista ed antifascista

Un medico femminista ed antifascista
Dedicò la sua vita alla medicina e fu una delle fondatrici di mujeres libres. Esercitò la sua professione da una prospettiva femminista e di classe aiutando le donne operaie ad abolire pregiudizi e tradizioni riguardanti la maternità e la sessualità. Ha curato i bambini rifugiati della guerra civile ed è fuggita dalla Spagna. Morì, il 15 aprile 1968, in esilio e povertà. “Non è una carriera adatta ad una donna”. Così suo padre, un sergente, rispose ad Amparo Poch y Gascón, quando la giovane donna chiese di poter studiare medicina. Cedendo ai suoi ordini fini per studiare al magistrale, nella... Leggi tutto
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