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Milano: nessun CPR, né qui né altrove!

Milano: nessun CPR, né qui né altrove!
Grida ribelli cortei vocianti Desideri fratelli stranieri emigranti Tutti quanti Tutti tanti Gianfranco”Joe” Marelli Sabato 6 aprile a Milano, manifestazione nazionale NESSUN CPR, NÉ QUI NÉ ALTROVE! Mentre sto scrivendo queste righe ho saputo che 4 compagn* della rete NO CPR sono stati arrestati all’aeroporto di Malpensa perché hanno fermato un aereo sul quale ci sarebbe dovuto essere un migrante espulso in modo coatto e imbottito di farmaci per poterlo deportare facilmente, destinazione Marocco, dove era in pericolo anche la sua incolumità fisica. Ma il migrante era stato spostato, ad insaputa di tutti, all’aeroporto di Bologna. È questa un’azione che,... Leggi tutto

Torino contro i CPR

Torino contro i CPR
Il sapore tiepido della primavera avvolge piazza Castello. Il corteo parte dopo un’ora di musica e interventi. Le voci si moltiplicano lungo tutto il percorso. La storia passata e recente delle prigioni per migranti, la ferocia della macchina delle espulsioni, le vite spezzate lungo le frontiere militarizzate in mare e in montagna, la vicenda di Moussa, morto tre anni fa in una cella di isolamento del CPR di Torino, quella di Ousmane Sylla impiccato in quello di Roma sono state ricordate da chi ha preso parola. Uno striscione esprimeva solidarietà a Jamal, un compagno pescato in strada dalla polizia di... Leggi tutto

Senza stati né confini nessuno è clandestino

Senza stati né confini nessuno è clandestino
Nelle prigioni per migranti, i CPR , da mesi si susseguono le rivolte. La decisione di prolungare la detenzione amministrativa a 18 mesi, nei fatti una vera pena detentiva comminata senza processo, è stata il detonatore che ha fatto divampare ovunque le proteste. Da Gradisca d’Isonzo a Milano, da Macomer a Ponte Galeria, da Trapani Milo a Caltanissetta ci sono state ribellioni, fughe e durissima repressione. Nel frattempo si esternalizza il sistema concentrazionario con due CPR in Albania. Il CPR di Torino è chiuso da un anno. Per la prima volta dal lontano 1999, quando i... Leggi tutto

Milano, 6 aprile: mobilitazione per la chiusura di tutti i CPR

Milano, 6 aprile: mobilitazione per la chiusura di tutti i CPR
La tortura legalizzata dei lager di stato è ormai una innegabile certezza documentata da centinaia di foto, video, dossier e testimonianze, arrivate anche nelle le aule giudiziarie, a rivelare la vergogna finora tenuta nascosta. La verità di oltre 25 anni di abusi, violenze e soprusi dietro le sbarre dei luoghi di detenzione amministrativa a danno di persone che, in gabbie nascoste nelle nostre città, vengono private della libertà personale non per un reato, ma per un illecito amministrativo che non possono non commettere: quello di non possedere un titolo di soggiorno che la legge non permette nei fatti di avere.... Leggi tutto

Livorno: a processo per uno striscione

Livorno: a processo per uno striscione
A processo per lo striscione “Verità e giustizia per Fares” – Solidarietà agli imputati A quasi tre anni dalla morte di Fares Shgater durante un controllo di polizia a Livorno, l’unico processo – ormai quasi concluso – è quello a carico di chi ha manifestato per la verità e la giustizia. La Federazione Anarchica Livornese e il Collettivo Anarchico Libertario reclamano l’assoluzione degli imputati e tornano a rivendicare verità e giustizia per Fares Shgater. Martedì 5 marzo si è svolta presso il Tribunale di Livorno l’ultima udienza del processo seguito alla manifestazione del 26 aprile 2021 che chiedeva verità e... Leggi tutto

Razzismo in appalto. Condizioni disumane nel CPR di via Corelli a Milano.

Razzismo in appalto. Condizioni disumane nel CPR di via Corelli a Milano.
Da tempo il CPR di Via Corelli a Milano è stato al centro dell’attenzione come uno dei luoghi simbolo della detenzione illegale degli immigrati, così come è stato uno degli obiettivi di tante manifestazioni di protesta ed iniziative di lotta milanesi e nazionali. Negli anni si sono susseguite denunce sulle condizioni di vivibilità e sviluppate inchieste, pur nelle difficoltà di acquisire informazioni sulle reali condizioni di vita, data la difficoltà per gli esterni di agibilità nel centro, sia associazioni che singoli. Recentemente in una inchiesta di “Altraeconomia” è stata data voce ai lavoratori della Martinina Srl, società che gestisce la... Leggi tutto

Più galera per tutti (i migranti)

Più galera per tutti (i migranti)
Il governo Meloni ha scelto ancora una volta una cornice simbolica per annunciare nuovi provvedimenti repressivi contro i migranti. La prima volta era stata a Cutro, dove si era appena consumata una nuova strage di Stato, in questa occasione ha scelto Lampedusa dove da mesi si sta creando a tavolino l’emergenza stipando chi arriva sull’isola. Gli obiettivi del governo sono due e ricalcano le politiche di tutti i governi precedenti. La prima è il blocco delle partenze, pagando i governanti dei paesi di emigrazione e transito. Non le sarà facile, specie se mira a far pagare all’UE o persino all’ONU... Leggi tutto

Giorgio Marincola, uno di noi. 23 settembre 1923-2023

Giorgio Marincola, uno di noi. 23 settembre 1923-2023
In un momento storico in cui lo Stato decide di raddoppiare il numero dei lager in Italia e quello delle sentinelle armate a protezione di questi oltre a inondare le strade delle nostre città di militari della famigerata “operazione strade sicure”, la più costosa tra tutte le missioni di guerra italiane, noi abbiamo deciso, interni al percorso Black Lives Matter Roma, di scendere in piazza per un’iniziativa antirazzista e antifascista. Il 23 settembre è stato il centenario della nascita di Giorgio Marincola, partigiano italo-somalo, militante della formazione “Giustizia e Libertà”. Un personaggio emblematico che permette di sviscerare diversi temi, storici... Leggi tutto

Sangue partigiano

Sangue partigiano
Giorgio Marincola uno di noi: la lotta contro il fascismo e il razzismo continua. Il centenario della nascita di Giorgio Marincola è un’occasione importante per affermare ancora una volta che il fascismo e il razzismo devono essere definitivamente cancellati dalla storia. La vita di Giorgio rappresenta in modo significativo la forza dell’antifascismo come strumento per combattere ogni forma di discriminazione e sfruttamento. Nato in Somalia nel 1923 da padre italiano e madre somala, successivamente partito per l’Italia, Giorgio inizia a respirare fin dagli anni della scuola un’aria diversa da quella del regime instaurato da Mussolini e dai Savoia, venendo a... Leggi tutto

Torino, corteo NO CPR

Torino, corteo NO CPR
Forse è la prima volta. La prima volta che una manifestazione contro le prigioni per migranti si svolge in centro. In questi ultimi 24 anni, quando, nel giugno del 1999, venne aperto il CPT in corso Brunelleschi, cortei e presidi hanno avuto come fulcro questo carcere dove i reclusi arrivano senza essere passati da un tribunale. È la prigione amministrativa, pensata come anticamera della deportazione per chi, secondo le leggi italiane, non ha le carte in regola per vivere nel nostro paese. Questa prima volta ha una buona ragione. Dai primi giorni di marzo quello che oggi si chiama CPR... Leggi tutto

Pylos come Cutro

Pylos come Cutro
Ci risiamo. In Grecia come a Cutro. Per Kyriakos Mitsotakis il fattaccio avvenuto al largo delle coste greche a Pylos, nel Peloponneso, dove un peschereccio con un carico tra i 700 e i 750 migranti si è ribaltato – il bilancio finora parla di 104 superstiti, tutti uomini di età compresa tra i 16 e i 40 anni eccetto una donna (di cui 47 siriani, 43 egiziani, 12 pachistani e 2 palestinesi), 78 corpi senza vita ritrovati e più di 600 dispersi – avviene a 11 giorni dalla tornata elettorale, nella quale il primo partito Nea Demokratia del premier uscente,... Leggi tutto

Parlare di “sostituzione etnica”. Un pendio davvero scivoloso.

Parlare di “sostituzione etnica”. Un pendio davvero scivoloso.
La notizia per cui si è tornato a parlare di “sostituzione etnica” è abbastanza nota: l’ineffabile ministro dell’agricoltura dell’attuale governo Francesco Lollobrigida, ha parlato dell’arrivo degli stranieri nel territorio dello Stato italiano come la causa di un processo, appunto, di sostituzione etnica ai suoi inizi che occorre contrastare. In pratica, la “pura” popolazione italiana è in decrescita e c’è il rischio che venga sostituita, col tempo, dalle popolazioni delle varie parti del mondo che si stabiliscono nel territorio della Repubblica Italiana. Con il termine “sostituzione etnica”, e Lollobrigida dovrebbe saperlo vista la sua collocazione politica, non si intende però una... Leggi tutto

Squatters e rifugiati in Armenia

Squatters e rifugiati in Armenia
Mentre continua il blocco genocida dello Stato azero sull’Artsakh, i rifugiati provenienti dalla regione assediata hanno trovato poco aiuto04 da parte dello Stato armeno. Non riuscendo a trovare un posto dove ripararsi, molti di questi rifugiati hanno preso ad occupare abusivamente edifici abbandonati. Dal 2018, circa 120 famiglie di rifugiati hanno occupato abusivamente l’ex edificio del Ministero della Difesa, ristrutturandolo e trasformandolo in una casa, uno spazio per la comunità. Il mese scorso, però, il governo armeno ha sfrattato in modo atroce i rifugiati e la polizia ha rubato i loro beni. Nonostante gli attacchi, i rifugiati resistono, accampandosi fuori... Leggi tutto

Legalità disumana

Legalità disumana
La testata giornalistica regionale del Piemonte ci ha informato il 9 marzo che il tribunale di Torino ha assolto 18 anarchici; sono quelli che occuparono la ex casa cantoniera di Oulx, in Alta Valle Susa. Il tribunale ha considerato la lieve entità del fatto e il soccorso dato ai migranti. Così si esprime il giudice: gli accusati svolsero “una innegabile funzione di supporto” nel sostegno dei migranti in difficoltà in Val Susa. Gli anarchici sotto processo, dopo aver occupato la ex casa cantoniera, la trasformarono in un punto di accoglienza dei migranti diretti verso il confine francese. Parlando di quella... Leggi tutto

Rotta alpina. Tormenta alla frontiera.

Rotta alpina. Tormenta alla frontiera.
Nei giorni dell’ennesima tragedia del mare e nonostante i rigori dell’inverno, continuano i tentativi di passare la frontiera alpina da parte di uomini e donne in viaggio. E la valle Stura di Demonte in provincia di Cuneo si conferma uno dei luoghi di transito obbligato per chi tenta di andare in Francia. 39 migranti, tutti maggiorenni, per la maggior parte di origine pakistana ma anche indiani e del Bangladesh, sono stati trovati la settimana scorsa a bordo di un furgone per il trasporto merci a Bersezio, frazione del comune di Argentera. Gli uomini cercavano di attraversare il Colle della Maddalena,... Leggi tutto
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