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PM chiede un anno di reclusione

PM chiede un anno di reclusione
Questa mattina si è tenuta in maxi aula tre del tribunale di Torino la requisitoria della PM Emanuela Pedrotta al processo per il presidio alla trivella di Venaria. In quell’occasione il camion che portava le luci per le perforazioni notturne rimase alcune ore fermo tra centinaia di No Tav. Pedrotta ha chiesto un anno di reclusione per 25 dei 27 imputati. Per gli altri due ha chiesto l’assoluzione per non aver commesso il fatto. La PM ha dichiarato, in linea con la Procura torinese, di perseguire un reato “comune” e non le opinioni dei No Tav. Si è subito smentita... Leggi tutto

I tanti aspetti della repressione

I tanti aspetti della repressione
La repressione si presenta sotto molti aspetti, oltre alla classica immagine di un uomo in divisa che colpisce con un manganello un manifestante inerme e spesso, negli ultimi anni, ha messo in connessione la realtà concreta con problematiche che sono più tipicamente espressioni della Rete. Il 16 dicembre in Spagna l’operazione “Pandora”, ha portato all’arresto di 11 compagni e compagne, alcuni dei quali ancora in carcere, con l’accusa di “associazione terroristica”. Perquisizioni di case private e di posti occupati, indagini in varie città della penisola iberica e la solita routine repressiva di contorno. Come già accaduto altre volte, gli arrestati... Leggi tutto

Strade della rivolta

Strade della rivolta
Solidarietà con gli scioperanti della fame anarchici. Solidarietà agli arrestati durante i fatti del 6 Dicembre 2014 Ieri, 6 Dicembre 2014, sono compiuti sei anni dal’assassinio a sangue freddo del sedicenne Alexandros Grigoropoulos dallo sbirro Korkoneas. Questo anniversario coincide con lo sciopero della fame del ventunenne anarchico Nikos Romanos che richiede la licenza d’uscita per frequentare i corsi presso un istituto statale di istruzione superiore. Il giorno e la notte hanno trovato migliaia di persone che manifestavano per le strade di molte città della Grecia. Dopo la manifestazione pomeridiana (eccezionalmente massiccia) nel centro di Atene sono seguiti scontri e combattimenti... Leggi tutto

Caso Mastrogiovanni: il video prova che in Italia esiste la tortura

Caso Mastrogiovanni: il video prova che in Italia esiste la tortura
n concomitanza con la prima udienza del processo d’appello per la morte del maestro anarchico Francesco Mastrogiovanni, tenutasi presso il Tribunale di Salerno il 7 novembre 2014, i familiari e le associazioni hanno chiesto alle autorità competenti che la contenzione sia considerata finalmente illegittima e che in ogni reparto psichiatrico siano installati impianti di sorveglianza. Da Giuseppe Pinelli a Franco Serantini, Giuseppe Uva, Stefano Cucchi, sono tanti gli “affidati alle cure dello Stato” che sono entrati con le loro gambe nelle questure, negli ospedali psichiatrici, nelle carceri e ne sono usciti rinchiusi in una bara. Ecco perché abbiamo richiesto, tra le altre, che... Leggi tutto

Ennesima prova di giustizia di stato

Ennesima prova di giustizia di stato
Il caso Cucchi continua ad essere un caso emblematico delle relazioni asimmetriche che intercorrono tra i cosiddetti “cittadini” e le cosiddette “istituzioni”, delle quali – come questo drammatico caso pone in evidenza – alcune creano il problema, altre lo complicano, altre ancora lo trasformano in dramma o in tragedia, altre, infine, corrono ai ripari e stendono veli, depistano, archiviano o assolvono. Tutto finirebbe nel silenzio, come troppo spesso accaduto, se non ci fosse anche chi, singolarmente o collettivamente, con coraggio e tenacia, non si rassegna e affronta il Leviatano. Poiché, normalmente, la via diretta alla giustizia è pochissimo praticata e... Leggi tutto

Tira un’aria pesante

Tira un’aria pesante
Novoli semi-periferia di Firenze 14 settembre. Raphael, un ragazzo nigeriano di 18 anni, senza documenti e senza permesso di soggiorno, vola di sotto dal terzo piano e muore nel contesto di un controllo di polizia in cui ancora molte sono le cose da chiarire. La versione ufficiale dice che lui ha tentato di calarsi dalla finestra lungo un tubo di una grondaia, ma il Movimento Lotta per la Casa raccoglie testimonianze che indicano che il ragazzo era inseguito dagli agenti e pone all’attenzione gli aspetti ancora oscuri della vicenda. Sabato 20 settembre c’è un corteo a Novoli per il diritto... Leggi tutto

A Cuba, la sicurezza dello stato e noi anarchici

A Cuba, la sicurezza dello stato e noi anarchici
Comunicato del LABORATORIO LIBERTARIO “ALFREDO LÓPEZ” I Alcuni giorni fa, nella prima settimana di agosto, gli strumenti di costruzione massiva di opinione a Cuba, in mano alla “Sicurezza dello Stato”, al “Burò Politico”, e ai Dipartimenti Ideologici del MINFAR (Ministerio de las Fuerzas Armadas Revolucionarias) e MININT (Ministerio del Interior), ci hanno regalato un nuovo capitolo della storia delle loro imprese nella lotta contro le operazioni sovversive del governo yanqui. Il tema di oggi arriva attraverso Associated Press, presentata questa volta come una seria agenzia di stampa internazionale:viene denunciata una ulteriore modalità di sovversione in Cuba, orchestrata dalla USAID (che... Leggi tutto
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