di Patrizia Nesti Il gravissimo episodio avvenuto recentemente a Casteldaccia, presso Palermo, ha visto la morte di cinque operai impegnati in lavori di manutenzione della rete fognaria. Ancora morti sul lavoro, in una situazione generale di mancanza di sicurezza che produce una strage continua. Ne parliamo con un compagno che ha lavorato a lungo nell’azienda locale livornese di ciclo integrato…
Leggi di piùTag: morti sul lavoro
Sotto una crollata di cemento
Numeri. A questi numeri la città di Firenze forse, dicono, non era abituata. Certo è che li ha presto metabolizzati, questi numeri, e non ha fermato le sue attività. Giornali, televisioni e social ci hanno prontamente via via sepolto sotto una caterva di numeri: numeri di vittime, di età delle vittime, di quanti kilometri erano lontane da casa, delle ditte…
Leggi di piùCNH: un’altra morte evitabile
Ci uniamo al dolore per l’ennesima tragedia che come lavoratori non può che coinvolgerci direttamente. Le tante parole spese dai comunicati stampa e dalle necessarie e giuste prese di posizione dalla politica cittadina riescono a descrivere una situazione preoccupante, che vede un dato in crescita a fronte di un valore assoluto di 814 morti sul lavoro solo nel 2023, ma…
Leggi di piùVittime dello stato
“Il governo… si compiace spesso di atteggiarsi, solo in apparenza s’intende, a protettore e benefattore dei poveri e dei deboli. Ma basta osservare come e perché esso compie queste funzioni, per riscontrarvi la prova sperimentale, pratica, che tutto quello che il governo fa è sempre ispirato dallo spirito di dominazione, ed ordinato a difendere, allargare e perpetuare i privilegi propri,…
Leggi di piùDa Chieti a Torino la corsa verso la guerra uccide
La barbarie della guerra travolge le nostre vite. In pochi giorni si sono succeduti due eventi terribili che per quanto possano essere slegati tra loro, sono entrambi atroci conseguenze del clima di guerra che stiamo attraversando. Tre operai muoiono nell’esplosione della granata di artiglieria su cui stavano lavorando a Casalbordino, presso l’azienda Sabino Esplodenti, in provincia di Chieti. Una bambina…
Leggi di piùBrandizzo. Dietro una strage operaia.
Cinque persone sono morte per 750 euro di subappalto. Dovevano fare due saldature (200 euro ognuna) e sistemare, rimpolpando anche la massicciata, sette metri di binario (50 euro al metro). Secondo il padrone, gli operai erano pagati 25 euro lordi l’ora per un’ora e mezza di lavoro. In realtà, da contratto, prendevano meno della metà. Cinque operai sono morti per…
Leggi di piùIncidente sul lavoro? No, guerra di classe!
Il 2 settembre, in una Torino ancora semi chiusa, in piazza XVIII Dicembre si è tenuto un presidio indetto dai settori del sindacalismo di base e gruppi politici e sociali dopo la strage di Brandizzo, dove cinque operai della Sigifer, una ditta che aveva in appalto la manutenzione per conto di RFI sono stati uccisi da un treno mentre lavoravano…
Leggi di piùBurnout: assassinio programmato.
Qualche giorno fa è uscita sui media la notizia di due morti e un ferito grave sul lavoro a Milano. Un paio di giorni dopo alcuni quotidiani nazionali scrivevano dell’incriminazione di sette persone che avevano abbandonato in un fosso il corpo di un operaio in nero per occultarne la morte sul lavoro. Nomino questi due casi fra tanti altri perché…
Leggi di piùMarche. L’osservatorio sugli infortuni.
L’osservatorio sugli infortuni nelle Marche, redatto periodicamente dal Centro Studi Libertari “Luigi Fabbri” di Jesi, è iniziato come una semplice raccolta di dati periodica presa dalla stampa locale e da varie fonti di informazione, in particolare quelle di natura sindacale. A tutt’oggi è un’attività utile a denunciare il quadro funesto del mondo del lavoro. Un fatto se si vuole ininfluente…
Leggi di piùNumeri dal fronte del lavoro. Una Sanguinosa guerra di classe
È una guerra, impari, quella del lavoro: centinaia di morti e pochissime conseguenze per i responsabili. I sacrificati sull’altare del profitto meritano il clamore utile ad un passaggio sui media, sui social, sulla carta stampata ma nulla di più. Le morti bianche servono alla tivù del dolore ma difficilmente si sa qualcosa delle inchieste che vengono avviate in conseguenza dell’accaduto…
Leggi di piùSulle morti sul lavoro. Un’analisi di classe.
È a mio avviso opportuno quando si tratta degli incidenti, delle malattie, dei morti sul lavoro distinguere fra il giudizio etico politico sulla natura di questi fatti che sono, con ogni evidenza, inaccettabili in qualsiasi misura si diano e la loro valutazione come “effetti collaterali” del modo di produzione capitalistico e delle relazioni sociali che lo caratterizzano, effetti collaterali che…
Leggi di piùMorti ideologiche
I tre operai morti a Torino si aggiungono alle tante vittime di una drammatica contabilità quotidiana. Due di loro avevano poco più di cinquanta anni, l’altro appena venti. Molte le voci, sindacali e politiche, che si sono levate a denunciare e condannare l’ennesimo lutto sul lavoro. Il sottosegretario al Mise ha ribadito che bisogna aumentare la sicurezza nei cantieri, i…
Leggi di piùOsservatorio Infortuni sul lavoro- ott/nov/dic 2020
Ultimo osservatorio per questo disastrato 2020, il nostro foglio murale uscirà anche se le vie cittadine saranno deserte per i vari DPCM, ovviamo a questa eventualità con la diffusione on-line, cercando di evidenziare sempre le condizioni dei lavoratori, che continuano a recarsi nei posti di lavoro. In generale, gli infortuni hanno evidenziato la poca organizzazione per la sicurezza sul lavoro,…
Leggi di piùPresidio contro le morti sul lavoro allo stabilimento Fiat Mirafiori
29 Settembre 2020. Compagni e compagne della Federazione Anarchica Torinese hanno partecipato al presidio contro le morti sul lavoro davanti ai cancelli dello stabilimento Fiat Mirafiori. Di seguito il testo del volantino distribuito ai lavoratori e alle lavoratrici durante il cambio turno: “Il lavoro uccide Negli ultimi anni c’è stata un’impennata dei caduti sul lavoro. Le chiamano “morti bianche” ma…
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