Sono passati ormai 18 mesi da quando è cominciata la macelleria su larga scala in tutto il territorio della Striscia di Gaza e in Cisgiordania ad opera dell’esercito israeliano. Una punizione collettiva che avrebbe fatto inorridire chiunque per l’efferatezza delle violenze su civili, bambini, scuole, ospedali. Perfino le associazioni umanitarie che faticosamente aiutano la popolazione sofferente vengono colpite. Inoltre, alla…
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Stato di diritto con tribunali speciali
Da oltre un anno assistiamo sgomenti all’ennesimo genocidio della storia umana contro la popolazione inerme di Gaza e Cisgiordania. Secondo il ministero della salute palestinese, dall’8 ottobre 2023 al 19 gennaio 2025, le persone morte sono state 46.913 (di cui circa il 60% donne, anziani e bambini) e 110.750 quelle ferite. A questi si aggiungano le 186.000 vittime indirette causate…
Leggi di piùCessare il fuoco, le occupazioni, l’apartheid
Quando uscirà questo articolo altra acqua sarà passata sotto i ponti e molto probabilmente ci saranno sul tavolo nuovi accadimenti, tali da fornire ulteriori spunti di riflessione. L’elezione di Trump, la valanga delle decisioni subito prese dal tycoon, la smania di far presto e di apparire come l’unto del signore potrebbero portarci nuove ‘sorprese’. Detto questo, cerchiamo di capire cosa…
Leggi di piùAboliamo gli eserciti. Fermiamo le guerre. Smascheriamo i nazionalismi
La Federazione Anarchica Italiana riafferma il suo sostegno all’Assemblea Antimilitarista nella prospettiva di costruire un vasto movimento contro la guerra, unitario e indipendente dai partiti, contro le politiche belliciste dei governi che si sono succeduti fino a questo momento. Di qui l’importanza di sostenere le lotte contro la militarizzazione delle scuole e delle università, le lotte contro le installazioni, produzioni…
Leggi di piùCooperare con la lotta palestinese
Intervista al gruppo anarchico israeliano anarchyin48 da A-infos Questa intervista è stata condotta con diversi membri del gruppo anarchico israeliano anarchyin48. Potete trovare il gruppo su Instagram. Raccontaci di anarchyin48 e di come è nato il tuo gruppo? Non siamo ancora un gruppo ufficiale. Per ora, siamo solo pochi anarchici con speranze e sogni di creare qualcosa come il[gruppo comunista…
Leggi di piùIsraele: sosteniamo chi rifiuta di arruolarsi!
Di fronte al genocidio che continua a perpetuarsi a Gaza e in Cisgiordania, e che ora si sta allargando anche al Libano, crediamo che sia più che mai necessario dare voce e sostegno a chi, all’interno di Israele, lotta contro il governo di Netanyahu e in generale contro le politiche di apartheid contro le popolazioni palestinesi. Le voci di opposizione…
Leggi di piùGaza: ecocidio silenzioso
Nella narrazione squisitamente antropocentrica del conflitto in terra di Palestina, viene ignorato o perlopiù solo accennato un aspetto cruciale che trascende confini geografici e politici: l’impatto ambientale. La devastazione condotta dall’esercito israeliano non si limita alle perdite umane e materiali e all’indicibile sofferenza di cui abbiamo contezza tutti i giorni ma si estende ad una dimensione globale che incide profondamente…
Leggi di piùTramandare il fuoco. Per un approccio libertario alla questione palestinese.
Una critica a essenzialismo e nazionalismo. Di seguito alcuni stralci del testo: «Quest’opuscolo è frutto di un confronto collettivo durato, a fasi alterne, alcuni mesi. È diviso in tre piccoli saggi, che, sebbene redatti da singol* compagn*, sono stati letti e rielaborati collettivamente. Quest’opuscolo scaturisce dalla necessità di immaginare e praticare una diversa prospettiva politica alla lotta contro il genocidio…
Leggi di piùProfitti record dal genocidio a Gaza e dalla guerra nel Libano
Lo testimoniano le multinazionali Usa produttrici di armi Lo riporta un articolo pubblicato su “The Cradle” (https://thecradle.co/articles/us-arms-dealers-witness-record-profits-from-israels-year-long-genocide-in-gaza-war-on-lebanon). I corsi azionari delle grandi imprese USA produttrici di armi hanno superato i principali indici azionari quest’anno in un rally alimentato dal genocidio israeliano dei palestinesi nella Striscia di Gaza e dall’espansione della sua guerra contro il Libano. I fondi azionari con partecipazioni…
Leggi di piùNon lasciamoli soli. L’ebraismo antisemita e la resistenza palestinese.
‘Ebree ed ebrei che odiano se stessi’, questo è, in estrema sintesi, il giudizio che i governanti di Israele danno di quanti osano criticare la loro politica di guerra genocida a partire dalla loro appartenenza al mondo ebraico. Semiti che vengono trasformati in antisemiti. Eppure questo è un mondo che dimostra, in diverse delle sue componenti, ancora una volta la…
Leggi di piùCinque ottobre a Roma
Il 5 ottobre si è tenuta a Roma una manifestazione contro il genocidio della popolazione palestinese. Noi abbiamo aderito sui nostri contenuti, oltre che di rifiuto del genocidio, contro l’allargamento del conflitto, il militarismo, le spese militari italiane e la repressione di qualsiasi forma di dissenso. La manifestazione ha assunto una connotazione particolare per il divieto, esclusivamente politico, deciso dal…
Leggi di piùRoma 5 ottobre: in piazza comunque
Come anticipato dal ministro di polizia Piantedosi, il corteo nazionale del 5 ottobre per la Palestina è stato vietato. Questo divieto, emanato con riferimento ai contenuti della manifestazione, è in linea con la volontà di repressione preventiva di qualsiasi forma di dissenso contro chiunque si stia battendo per contrastare la prospettiva di una guerra sempre più vicina. E’ un tentativo…
Leggi di piùNo al genocidio del popolo palestinese. Contro ogni sterminio, apartheid, dominazione.
L’aumento dei conflitti armati nel mondo sta coinvolgendo un numero sempre maggiore di civili con distruzioni di massa, genocidi, shock climatici, fame e malattie. Dalla Palestina al Sudan, dallo Yemen al Libano, dal Myanmar all’Ucraina, dalla Colombia alla Repubblica Democratica del Congo, ed in tutto il resto del pianeta, ogni conflitto imposto dalle autorità esige un sadico tributo umano da…
Leggi di piùCon la Palestina nel cuore
A proposito di boicottaggio dello stato di Israele e di pratiche solidali Dal 7 ottobre in poi, la questione palestinese si è imposta come centro di interesse principale per i movimenti di opposizione sociale e politica, determinando livelli di mobilitazione che non si vedevano da decenni, in Italia e nel mondo. Non è certo una questione nuova: è un’orribile scia…
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