Alessandro Dal Lago è morto il 26 marzo 2022: ci ha lasciato uno dei più noti sociologi italiani ed internazionali, che ha saputo nella sua vita coniugare le proprie ricerche scientifiche con gli interessi e le domande di chi si sentiva appartenere, pur senza riconoscersi in un gruppo specifico, all’attivismo sociale della sinistra radicale. Una relazione bidirezionale: da un lato…
Leggi di piùCategoria: Dall’Italia
Milano 2 aprile: contro tutte le guerre e chi le arma, contro le politiche guerrafondaie dell’Eni
L’Italia è in guerra. I governi che si sono succeduti hanno coperto le operazioni belliche tricolori sotto un manto di ipocrisia. Missioni umanitarie, operazioni di polizia internazionali hanno travestito l’invio di truppe sui fronti di guerra in Somalia, Libano, Serbia, Iraq, Afganistan, Libia. Quest’estate, per la prima volta in quarant’anni un ministro della Difesa, in occasione del rifinanziamento delle missioni…
Leggi di piùTra saccheggiatori e disertori: il volto feroce dello stato democratico ucraino
Fin da quando è iniziata l’invasione russa dell’Ucraina, le autorità ucraine si sono prodigate nel mantenere la situazione sotto controllo. Abbiamo visto fin da subito come sia stata applicata la legge marziale, richiamando tutti gli uomini di età compresa tra i 18 ed i 60 anni a combattere. Abbiamo anche visto cosa questo abbia significato per tutte quelle persone trans-binary…
Leggi di più“I sovietici… scusate… i russi”. Lapsus di guerra.
La situazione di guerra guerreggiata tra la Federazione Russa e lo stato ucraino e quella di guerra economica, a colpi di sanzioni, tra la Federazione Russa e i paesi dell’area NATO, ha fatto certamente risorgere nelle menti il clima della guerra fredda e, con esso, il moltiplicarsi dei lapsus linguae che confondono l’attuale stato russo con l’antica Unione Sovietica. Un…
Leggi di piùSulle morti sul lavoro. Un’analisi di classe.
È a mio avviso opportuno quando si tratta degli incidenti, delle malattie, dei morti sul lavoro distinguere fra il giudizio etico politico sulla natura di questi fatti che sono, con ogni evidenza, inaccettabili in qualsiasi misura si diano e la loro valutazione come “effetti collaterali” del modo di produzione capitalistico e delle relazioni sociali che lo caratterizzano, effetti collaterali che…
Leggi di piùTorino: Blocco alla Leonardo di Caselle Torinese
Questa mattina un gruppo di antimilitaristi ha aperto due striscioni con la scritta “Contro la guerra e chi la arma”, “spezziamo le ali al militarismo” all’imbocco di strada di Malanghero a Caselle Torinese.Mentre il flusso dei lavoratori diretti allo stabilimento ex Alenia, oggi Leonardo è stato bloccato, quello degli automobilisti che andavano in paese è stato rallentato per comunicare a…
Leggi di piùStato di emergenza bellico. Un nuovo potenziale livello repressivo.
Il 28 febbraio il governo ha proclamato lo stato di emergenza per “motivi umanitari”. Questa decisione conferisce poteri straordinari al governo, che ha mano libera nella gestione dell’impegno dell’Italia nel conflitto in Ucraina. Già sono scattate misure straordinarie relative all’aumento della spesa militare e l’invio di armi al governo Zelensky. In particolare è già stato emanato un decreto-legge che contiene…
Leggi di piùLivorno: L’antifascismo non si processa!
Nella giornata di ieri, venerdì 4 Marzo, si è tenuta presso il Tribunale di Livorno la seconda udienza di un processo penale che coinvolge 40 persone, accusate di aver contestato Giorgia Meloni, esponente di Fratelli d’Italia, durante la giornata del 13 Febbraio 2018. Quel giorno la piazza si riempì di numerosi abitanti della città, che senza alcuna concertazione, espressero spontaneo…
Leggi di piùContro la cultura dello stupro. La guerra è anche una questione di genere.
La guerra alle porte di casa fa tremare le nostre certezze e i nostri punti di riferimento, mette in discussione le nostre priorità, quelle che fino ad un attimo prima sembravano inscalfibili, come se ci potesse essere una gerarchia di battaglie da combattere in una vita che è limitata sotto tanti aspetti. La guerra alle porte, la guerra guerreggiata, non…
Leggi di piùBarriera di Milano. Tra gentrification e violenza poliziesca.
Siamo nel cuore di Barriera di Milano, periferia nord di Torino. A pochi passi dal mercato di piazza Foroni, c’è un giardinetto con due alberi e una manciata di panchine. Siamo all’angolo tra corso Palermo e via Sesia. Di fronte c’è il retro della chiesa della Madonna della Pace. In una di queste case di via Sesia viveva la famiglia…
Leggi di più8 marzo nelle strade contro sessismo e guerre
Come ogni anno anche questo 8 marzo ha visto decine di manifestazioni e cortei in tutto lo stivale organizzate dalle varie realtà femministe come Nonunadimeno ma anche altri collettivi femministi e Lgbtq. Anche quest’anno vari sindacati di base e conflittuali hanno proclamato sciopero per tutta la giornata per sostenere le mobilitazioni. In tante piazze (Milano, Torino, Trieste, Reggio Emilia, Livorno,…
Leggi di piùL’imbroglio neocoloniale dell’idrogeno. Una proposta di lettura del PNRR.
Il Piano Nazionale di Rilancio e Resilienza PNRR[1] ha attivato interessi trasversali legati alla portata e all’impatto economico che produrranno i 220 miliardi di finanziamenti previsti per i prossimi dieci anni. Ci sembra però che nel dibattito odierno sfugga tanto la mole delle riforme – 48 in tutto – quanto il loro portato, che dovranno essere messe in campo affinché…
Leggi di piùContro la macelleria sociale del governo e dei padroni, per una primavera di lotta!
A due anni dall’inizio della pandemia, il governo continua a portare avanti le sue politiche antipopolari e liberticide. Da una parte, mentre non hanno fatto nulla in termini concreti per migliorare in modo stabile la sanità aumentando i posti letto, assumendo medici ed infermieri, sviluppando la medicina territoriale e di base, le istituzioni hanno approfittato dell’emergenza e della paura del…
Leggi di piùUCRAINA: TUTTE LE GUERRE CONTRO DI NOI, NOI CONTRO TUTTE LE GUERRE
Di fronte al conflitto in corso in Ucraina, che vede attualmente la Federazione Russa in fase d’attacco, riaffermiamo il nostro totale rifiuto degli imperialismi degli Stati e delle coalizioni contendenti, NATO e OTSC. Le politiche di potenza degli Stati, i nazionalismi, le piccole patrie, sono solo paraventi per nascondere lo sfruttamento delle classi lavoratrici, delle risorse, dei territori. Le ricadute…
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