Sono passati 34 anni dalla strage del traghetto Moby Prince in cui morirono 140 persone, tutti i passeggeri e l’equipaggio della nave, tranne un unico superstite. In questi lunghi anni i familiari delle vittime hanno condotto una determinata e dolorosa lotta per la verità e la giustizia, mai riconosciute dalle istituzioni che finora non hanno fatto altro che coprire le…
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Decreto sicurezza. Reprimere e disciplinare
Mattarella ha firmato. Alla faccia degli illusi che speravano che il Presidente avrebbe respinto un Decreto Legge palesemente incostituzionale, dato che manca completamente il “caso straordinario di necessità e urgenza” (art. 77 Cost.) che possa giustificare l’adozione per decreto di un provvedimento da mesi all’esame del Parlamento. Il provvedimento securitario è entrato in vigore sabato 12 aprile 2025, giusto in…
Leggi di piùBilancio n. 12/2025
ENTRATE PAGAMENTO COPIE REGGIO EMILIA FAI Reggiana €100,00 Totale €100,00 ABBONAMENTI TORINO C.Paglieri (cartaceo) €55,00; TORINO E.Penna (cartaceo) €55,00; CALDERARA DI RENO K.Spuri (pdf) €25,00; BOLZANO P.Naletto (cartaceo) €55,00; CREMONA A.Capuzzi (pdf) €25,00; PREDORE S.Ghirardelli (cartaceo) €55,00; MILANO M.Fornasaro (pdf+gadget) €35,00; GROTTAFERRATA R.Caneba (cartaceo+gadget) €65,00; IMOLA M.Ortalli (cartaceo) €55,00; PECCIOLI M.Bellagamba (cartaceo) €55,00 Totale €480,00 ABBONAMENTI SOSTENITORI TORINO B.Leita €80,00…
Leggi di piùLa nostra Ventotene
Con tutto il rispetto per il manifesto di Ventotene e dei suoi estensori dell’epoca, ma cosa pensavano i nostri compagni, dico quelli che a Ventotene c’erano, che sono stati lì per anni, confinati, vittime della repressione, del fascismo, della dittatura. Quelli che avevano lottato con gli Arditi cercando di contrastare il fascismo fino dai primi momenti, quelli che avevano fatto…
Leggi di piùLa sociologia della miseria e la miseria della sociologia
Nelle ultime settimane è ampiamente circolato un rapporto OIL[i] che, analizzando la tendenza dei salari, rilevava il fatto che negli ultimi decenni le retribuzioni delle lavoratrici e dei lavoratori italiani si sono ridotte non solo relativamente a quelle di chi svolge la medesima attività negli altri paesi “sviluppati” ma anche in assoluto[ii]. Abbastanza comprensibilmente i dati che sono circolati hanno…
Leggi di piùLavoratorɜ in lotta a Milano. Spezzare la repressione, lo sfruttamento e il ricatto
È un quadro sempre più fosco quello che si sta delineando sul piano generale ed internazionale. Tecnocrati belligeranti come Putin, Netanyahu, Erdogan, Meloni, da ultimo il ciclone Trump ed altri, stanno portando politiche di morte e devastazione in tutto il pianeta. I governi ormai parlano solo di guerre, di riarmo e di aumentare le spese militari, ad unico beneficio dei…
Leggi di piùRicordando Aurora Failla
Il 6 aprile u.s., all’età di 73 anni (era nata a Siracusa il 3 dicembre 1951) ci ha lasciato Aurora Failla, figlia di Alfonso Failla e Amelia (Eufemia) Pastorello. Assieme a sua sorella gemella Gemma è cresciuta in una famiglia anarchica e antifascista, in un ambiente che nel corso dei decenni ha accolto e intrecciato rapporti con numerosi compagni provenienti…
Leggi di piùScuola: basta tagli – basta truffe sui fondi pensione che finanziano la guerra
Il contratto della scuola, scaduto già da qualche anno, è in fase di rinnovo, ultimo fra i vari settori del Pubblico Impiego, ma come sempre le risorse sono inadeguate. Quello che arriverà nelle buste paga sarà un aumento medio di 60 euro al mese. Si tratta, come per tutti i contratti del pubblico impiego, di aumenti che si aggirano attorno…
Leggi di piùForza che è giunta l’ora! 25 Aprile – Insurrezione contro la guerra
Una narrazione, legata soprattutto ai primi momenti dell’aggressione russa all’Ucraina, ha cercato di stabilire un rapporto fra la guerra in Ucraina e la lotta di liberazione in Italia; questa narrazione è penetrata anche in ambienti che si definiscono anarchici. Scrive ad esempio Antti Rautiainen il 28 gennaio 2022, alla vigilia dell’attacco russo all’Ucraina, che anche nel corso della Seconda guerra…
Leggi di più25 aprile e 1° maggio: oggi come allora per la rivoluzione sociale
25 aprile e Primo Maggio sono giornate da celebrare e festeggiare? Quale liberazione si può mai celebrare quando la situazione che stiamo vivendo ci urla ogni giorno che dietro l’angolo c’è la guerra per tutti e tutte, che bisogna riarmarsi, che bisogna obbedire, preparare il kit di sopravvivenza per 72 ore e scavarsi un buco sotto terra come fanno in…
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