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Torino, antimilitaristi in piazza

Torino, antimilitaristi in piazza
Verso il corteo del 18 novembre. Il 4 novembre è la festa delle forze armate. Viene celebrata nel giorno della “vittoria” nella prima guerra mondiale, un immane massacro per spostare un confine. Nella sola Italia i morti furono 600.000. Il 4 novembre è la festa degli assassini. La divisa e la ragion di stato trasformano chi uccide, occupa, bombarda, in eroe. A Torino i militari come ogni anno erano in piazza Castello, i musei erano gratis per esaltare un massacro per spostare un confine. Il sindaco, in linea con la scelta di travestire i militari in angeli della pace, ha... Leggi tutto

IV novembre in piazza

IV novembre in piazza
PALERMO La giornata del 4 novembre a Palermo è stata importante.  Nella mattinata una decina di aderenti all’Osservatorio contro la militarizzazione della scuola e l’università ha fatto un’incursione alla cerimonia militari che si svolgeva davanti a quello che è l’altare della patria a Palermo; con cartelli e magliette hanno creato un po’ di scompiglio tra i presenti. Era una cerimonia abbastanza triste luttuosa che vedeva solamente la presenza di militari e di qualche cittadino, una nota che un po’ ha stupito: la presenza di una mamma con due bambini piccoli in carrozzina che si guardavano la cerimonia. Il pomeriggio c’è... Leggi tutto

4 novembre. Contro tutte le patrie per un mondo senza frontiere

4 novembre. Contro tutte le patrie per un mondo senza frontiere
Il 4 novembre è la festa dell’unità nazionale e delle forze armate. Il governo Meloni ha ribadito con forza la stretta connessione tra violenza istituzionale e nazione. Sui siti governativi si parla di “terre irredente” cui la guerra ha offerto la “redenzione” del tricolore. Sullo sfondo restano 600.000 morti sul solo piccolo fronte orientale. Sullo sfondo resta un’occupazione militare che si è accanita a cancellare le lingue e le culture diverse da quella “italiana”. Sullo sfondo restano i tanti soldati obbligati a combattere con i fucili dei carabinieri puntati alla schiena. Sullo sfondo restano le decimazioni, le torture, gli stupri... Leggi tutto

Torino: un novembre di lotta al militarismo

Torino: un novembre di lotta al militarismo
Sabato 4 novembre Manifestazione antimilitarista ore 15,30 in via Roma 100 di fronte alla galleria San Federico, sede del distretto aerospaziale del Piemonte, tra i promotori dell’Aerospace and defence meetings, mostra-mercato dell’industria aerospaziale di guerra e del nuovo Polo bellico a Torino. Contestiamo la città delle armi! Contestiamo la cerimonia militarista del 4 novembre! Il 4 novembre è la festa delle forze armate. Viene celebrata nel giorno della “vittoria” nella prima guerra mondiale, un immane massacro per spostare un confine. Nella sola Italia i morti furono 600.000. Il 4 novembre è la festa degli assassini. La divisa e la ragion... Leggi tutto

IV Novembre. Niente da festeggiare

IV Novembre. Niente da festeggiare
Come da tradizione, lo Stato italiano, dal Presidente della Repubblica al sindaco del Comune più piccolo, celebrano la giornata del 4 novembre, festa delle Forze Armate e dell’unità nazionale. Tale celebrazione avviene il giorno della fine della prima guerra mondiale sul fronte italiano, con la resa delle armate austroungariche dopo la sconfitta di Vittorio Veneto e il collasso dell’impero asburgico. Come dice la narrazione ufficiale, in tale occasione si celebra il sacrificio dei quasi settecentomila giovani soldati morti, narrazione per difendere la Patria nel primo conflitto mondiale e gli ideali risorgimentali che hanno trovato vera compiutezza solo con la Costituzione... Leggi tutto

4 novembre: boicottiamo il militarismo!

4 novembre: boicottiamo il militarismo!
Numerose le iniziative antimilitariste in varie città attorno al 4 novembre e verso il corteo di Torino del 20 novembre: Torino, Reggio Emilia, Livorno, Trieste, Carrara, Milano, Mantova, Novara, Lecco… Nei prossimi giorni previste nuove iniziative ad Alessandria, Asti, Reggio Emilia, Torino… Qui l’appello per il corteo di Torino. Di seguito alcuni report e foto. TORINO ll 4 novembre è la festa delle forze armate. Viene celebrata nel giorno della “vittoria” nella prima guerra mondiale, un immane massacro per spostare un confine. Nella sola Italia i morti furono 600.000.Il 4 novembre è la festa degli assassini. La divisa e la... Leggi tutto

4 novembre: boicottiamo il militarismo!

4 novembre: boicottiamo il militarismo!
Varie le iniziative antimilitariste che si sono svolte attorno alla data del 4 novembre: oltre alle varie iniziative locali, è stato anche prodotto e diffuso il volantone “Pandemia di guerra” nonché un numero di Umanità Nova dedicato in particolar modo agli approfondimenti sul tema delle spese militari e del militarismo tricolore. Di seguito i resoconti delle iniziative a Torino, Trieste, Livorno e Roma. Vi è stato anche un presidio a Reggio Emilia. La redazione web TORINO I militari che ogni anno invadono piazza Castello per celebrare la “giornata delle forze armate”, hanno disertato il centro cittadino per la caserma Montegrappa. Nel giorno... Leggi tutto

4 novembre festa degli assassini

4 novembre festa degli assassini
Il 2 novembre un presidio antimilitarista al Balon ha segnato l’avvio delle iniziative antimilitariste di questo novembre. Il 4 novembre striscioni e scritte sono apparsi di fronte a monumenti militaristi, in cui, con un discutibile senso del decoro urbano, appaiono armi, soldati, retorica patriottica ed esaltazione delle avventure coloniali dell’Italia. Lo striscione con la scritta “No Stati, No eserciti è stato appeso di fronte al monumento, con tanto di cannone da artiglieria, spezzoni di proiettili all’angolo tra corso Vercelli e via Ivrea. Altro striscione “4 novembre festa degli assassini” è comparso al monumento all’artigliere di montagna, con tanto di targa... Leggi tutto

Niente pace per chi fa la guerra

Niente pace per chi fa la guerra
In piazza Castello tutto era pronto per la cerimonia militarista con la quale lo Stato celebra la festa delle forze armate e dell’unità nazionale. Un tempo era la festa della vittoria nella guerra per spostare un confine, per il potere e la gloria di casa Savoia. Oggi è la cornice per le missioni di guerra delle truppe tricolori in Iraq, in Afganistan, in Libano, in Kosovo, in Bosnia, nel Mediterraneo e per le strade delle nostre città. Gli antimilitaristi si sono dati appuntamento in piazza Statuto per dirigersi in piazza Castello. Una manifestazione molto comunicativa con cartelli, volantini, musica, interventi... Leggi tutto

Appendino con l'elmetto

Appendino con l'elmetto
Per il 4 novembre, “festa delle forze armate e dell’unità nazionale”, sui muri di Torino accanto ai consueti manifesti celebrativi c’è anche un testo di Chiara Appendino, che da il proprio contributo alla retorica nazionalista, militarista, che caratterizza una giornata segnata da parate militari e cerimonie patriottiche. Appendino elogia gli uomini in divisa come difensori del “diritto dei popoli all’autodeterminazione”. Un esempio di humor nero di fronte alle 36 missioni di guerra in cui sono impegnate le forze armate italiane in paesi come l’Afganistan, l’Iraq, la Libia, il Libano, la Somalia. Paesi devastati da guerre in cui l’Italia è stata... Leggi tutto

4 novembre antimilitarista

4 novembre antimilitarista
Sabato 4 novembre si è svolto il corteo antimilitarista promosso dall’USI – AIT di Reggio Emilia con l’adesione della Federazione Anarchica Reggiana. Una iniziativa che proponiamo tutti gli anni e che ha visto la partecipazione di oltre cento compagni che hanno sfilato con innumerevoli bandiere rossonere per il centro cittadino arrivando in Piazza Prampolini. La manifestazione si è conclusa con i comizi finali tenuti da Lollo e Colby che hanno evidenziato le politiche belliciste del governo italiano e dei suoi interessi nazionali e internazionali economici e militari. Si sono poi esposte le ragioni dell’antimilitarismo storico che ha contrastato le politiche... Leggi tutto

4 novembre: Contro ogni guerra, contro ogni esercito

4 novembre: Contro ogni guerra, contro ogni esercito
Il 4 novembre a Livorno si è svolto con successo un presidio antimilitarista indetto dall’assemblea di Non una di meno di Livorno. Di seguito il volantino diffuso dai nostri compagni e compagne. Lo stato italiano è in guerra, a circa 14000 unità ammonta il personale impiegato in missioni militari. Se metà sono impegnati all’estero, come truppe di aggressione e occupazione in molti paesi tra cui Libia, Iraq, Libano, Afghanistan, un’altra metà sono impegnati nell’operazione “Strade Sicure” e pattugliano in assetto da guerra le strade, le piazze e le stazioni delle nostre città. 64 milioni di euro il giorno. Ecco quanto... Leggi tutto

Il 4 novembre per uno sciopero non sottomesso alle politiche di palazzo

Il 4 novembre per uno sciopero non sottomesso alle politiche di palazzo
Se vi capita di andare a volantinare nei mercati rionali, soprattutto attaccando pesantemente il governo di turno, ci si rende conto di quanto sia diffuso il malcontento. E’ un buon osservatorio per constatare concretamente la percezione del caro-vita, soprattutto, si rammenta, co il cambio dalla lira all’euro, utilizzato per compiere la prima grande fregatura nelle regole imposte dalla Unità Europea. Tutti se ne sono resi conto, eppure i governanti, da buoni illusionisti, continuano a decantare le magnificenze di tale evoluzione. Si vuole “incantare i serpenti” come si sol dire. Se ci sono stati dei benefici nel passaggio costitutivo della UE... Leggi tutto

Carrara “E rovina della gioventù”

Carrara  “E rovina della gioventù”
Si dice che chi veniva sorpreso a cantarla, durante la prima guerra mondiale, rischiasse la fucilazione. Cento anni dopo, O Gorizia evidentemente è un testo ancora scomodo, se basta intonarne una strofa per essere aggrediti. Il 4 novembre, festa delle forze armate, a Carrara, non solo si celebrava la “vittoria” in piazza, non solo lo si faceva alla presenza e tramite la voce dei bambini – chiamati a leggere le lettere dei soldati – ma chi ha provato pacificamente a intromettersi nello spettacolo guerrafondaio ha subìto la violenza dello stato. La nostra compagna Soledad Nicolazzi, infatti, è stata fermata dalle... Leggi tutto