Era il 30 luglio quando, Pietro Cetica all’età di cinquantasette anni, ci ha lasciato. Si preparava una mattinata calda, ma lui non ce l’ha fatta. Molti gli amici che sono andati a vederlo per l’ultima volta - se lo meritava - di lui tutti/e hanno un buon ricordo. Da ragazzo aveva contestato la sua famiglia di provenienza perché non sentiva…
Leggi di piùAnno: 2015
C’era una volta lo sciopero ?
“Musei e scioperi: difendiamo la cultura”: questo il titolo di un filmato apparso sul sito online del Corriere della Sera lo scorso 18 settembre, durante il quale il commentatore di turno ci ha raccontato “l’ennesimo, terribile, danno” inferto all’immagine del paese, che – a suo parere - ha scatenato un’ondata di indignazione collettiva tra la popolazione, che parrebbe nutrirsi abitualmente…
Leggi di piùDai leoni agli sciacalli
La vicenda dell’assemblea dei lavoratori dipendenti dalla Soprintendenza per il Colosseo, il Museo Nazionale Romano e l’Area Archeologica Centrale svoltasi il 18 settembre e, soprattutto, del clamore mediatico e delle prese di posizione politiche e sindacali che ne sono seguite porta l’attenzione,quanto meno, su due ordini di questioni. In primo luogo, verifichiamo l’esattezza di quanto affermava nel merito del falso…
Leggi di piùZero in Condotta nuova uscita: “Contro hitler”
Zero In Condotta Nuova uscita Memoria resistente Leonhard Schäfer CONTRO HITLER Gli anarchici e la resistenza tedesca dimenticata pp. 74 EUR 10,00 ISBN 978-88-95950-43-3 La Germania non ebbe i suoi 25 luglio e 8 settembre e mancò una resistenza popolare significativa. Inoltre la resistenza contro il nazionalsocialismo fu resa più difficile dalla passività e dalla fedeltà al regime da parte…
Leggi di piùNovità Eleuthera di settembre
Novità settembre Eleuthera Murray Bookchin Democrazia diretta 104 pp. - 12.00 euro prefazione di Salvo Vaccaro In questo lungo crepuscolo della democrazia rappresentativa, l’idea stessa di politica – un tempo partecipazione attiva di un’intera comunità alla vita sociale – rischia di perdere ogni rilevanza proprio perché è stata ridotta a mera tecnica dell’organizzazione statuale, oltretutto affidata a gruppi di «professionisti»…
Leggi di piùLa guerra del governo turco contro i rivoluzionari
Lo Stato, il Governo, si reggono sulla violenza. Quello che sta succedendo in Turchia non fa che dimostrarlo. La strage del 20 luglio scorso al centro culturale Amara di Suruç, quando furono uccise in un attentato 35 persone, tra cui cinque giovani anarchici, che partecipavano ad una conferenza stampa della Federazione delle Associazioni dei Giovani Socialisti, ha costituito un punto…
Leggi di piùI buoni, i brutti e i cattivi
Chi lunedì 12 settembre avesse sfogliato l’edizione telematica de La Stampa dedicata a Torino avrebbe trovato in grande evidenza un articolo http://www.lastampa.it/2015/09/12/cronaca/scioperano-i-lavoratori-della-coop-dei-rifugiati-E958E97riH4yD0vJCA5HAI/pagina.html, peraltro pubblicato anche sulla versione cartacea del giornale, dedicato allo sciopero dei lavoratori della Cooperativa Babel, una cooperativa che si occupa di assistenza ai profughi e che fa parte della rete delle istituzioni “buone” che, a Torino come…
Leggi di piùLe modalità erosive della postmodernità
Dagli Indignados a Podemos passando per i movimenti studenteschi italiani, abbiamo assistito ad una rapida sequenza di eventi che dovrebbero essere letti e colti, in una dimensione organica. Cosa accomuna queste situazione geograficamente distinte? Prevale il senso di ricerca di un punto di rottura, ma gli strumenti di cui ci si dota per rintracciare l’ingranaggio chiave da inceppare, sono principi…
Leggi di piùL’accoglienza che uccide
Ad uccidere il piccolo Alan (Aylan è la “turchizzazione” ad opera delle autorità di Ankara), il bimbo siriano di tre anni che ha perso la vita insieme alla madre e a Gabin, il fratello di due anni più grande, nel tentativo di raggiungere i territori europei, è quell’inumano modello di accoglienza per cui esistono soggetti regolari e clandestini. Nulla di…
Leggi di piùDella merce forza-lavoro, migrazioni, e guerra in Siria.
Secondo gli scienziati è una delle più grandi tempeste di sabbia che abbia colpito l’intero Vicino Oriente. L’origine proprio lì, tra Siria e Iraq, e un raggio d’azione che raggiunge Egitto, Cipro e Turchia meridionale, coprendo interamente Libano, Israele, Territori Occupati/amministrazione dell’ANP, e Giordania. Unica nota positiva, i raid aerei dell’aviazione del criminale, assassino, tiranno, nazionalsocialista Basshar Al-Asad sono dovuti…
Leggi di piùRompere le gabbie del debito e della proprietà privata
Domenica 20 settembre i greci saranno chiamati nuovamente alle urne per scegliere i propri rappresentanti al Parlamento. L’esperienza di Syriza si è conclusa, di fatto, con l’accettazione delle condizioni imposte dai creditori internazionali (Unione Europea, Banca Centrale Europea, Fondo Monetario Internazionale), e con la rinuncia al programma iniziale della coalizione. Da Syriza si sono quindi staccati alcuni esponenti che hanno…
Leggi di piùPer difendere la nostra acqua, la nostra terra e la nostra salute
Siamo difronte ad un attacco permanente e continuo contro il territorio della Valle Bormida e delle sue risorse naturali. Queste aggressioni al nostro territorio vengono portati avanti dalle multinazionali dei rifiuti e dai politici incompetenti e irresponsabili che si prestano a favorire interessi che non hanno niente a che vedere con la realtà dei nostro territorio, grazie al posto che…
Leggi di piùSfruttamento e morte nei campi
In un’estate funestata da morti nei campi, a nord e a sud, italiani e stranieri, è successo anche qui, nella benestante Provincia Granda. C’era da aspettarselo. Stamattina alle 6,40 sul tratto di strada tra Centallo e Tarantasca, Komlan Segbedji. si recava al lavoro in bicicletta con alcuni compagni quando è stato travolto da un’automobile in fase di sorpasso. Quando è…
Leggi di piùTre giorni anarcosindacalisti
Quest’anno la festa si è svolta in un territorio nuovo e pertanto è stata organizzata sfruttando al massimo le possibilità del territorio, ma sicuramente con modalità diverse da quelle cui si era abituati con la tre giorni nazionale a Rio Torto. E’ stata una festa itinerante, in quanto abbiamo pensato che questo avrebbe potuto darci maggiore visibilità in città (anche…
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