Chiudiamo il polo della guerra Basi e caserme non ne vogliamo, né a Coltano né all’Ardenza, né altrove Nelle ultime settimane la notizia del progetto di costruzione di una gigantesca base militare nei pressi di Coltano, tra Pisa e Livorno, ha sollevato critiche a livello locale e nazionale dagli ambienti più diversi. L’attenzione che si è levata recentemente attorno al progetto ha seguito la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il 23 marzo scorso del DPCM che decreta…
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Analisi e prospettive antimilitariste. Come si alimenta la guerra.
Dopo un mese e più dall’inizio del conflitto russo-ucraino, emergono elementi che ci consentono di effettuare nuove valutazioni rispetto a quelle sino ad ora poste all’attenzione dei lettori di Umanità Nova. Due in particolare sono gli aspetti meritevoli di considerazioni: uno è geopolitico, cioè l’importanza strategica del Mar D’Azov e del Mar Nero, l’altro è la proposta, sempre più concreta,…
Leggi di piùCon gli oppressi di tutte le guerre. Contro ogni padrone e governo.
U.S.A., Unione Europea e affini sono ridicoli nell’accorgersi, oggi, che Putin è un autocrate pericoloso. Ridicoli perché fino a questo momento hanno stretto migliaia di accordi commerciali con il governo russo, incuranti allora della questione dei diritti umani, politici e sindacali violati ogni giorno. Ridicoli perché dal dopoguerra fino ad oggi hanno fatto esattamente le stesse cose che oggi rimproverano…
Leggi di piùSulla guerra in Ucraina-Contro le missioni militari all’estero, contro tutte le guerre! Rafforziamo la lotta antimilitarista!
Di fronte all’escalation militare in Europa orientale, che vede Ucraina e Russia fronteggiarsi portando il confronto militare ai limiti dello scontro diretto, e con il pesante coinvolgimento di Stati Uniti e Unione Europea, la nostra posizione non può che mantenere il rifiuto degli imperialismi degli Stati e delle coalizioni contendenti, NATO e OTSC. Le politiche di potenza degli stati, i…
Leggi di piùIl gas e i venti di guerra. Un propellente dei conflitti presenti e futuri.
La tensione internazionale creatasi tra NATO, Russia ed UE nella contesa ucraina può essere valutata anche alla luce della questione energetica. Relazioni internazionali ed energia sono fattori che si condizionano a vicenda: l’energia da componente economica si trasforma inevitabilmente in geopolitica modificando gli equilibri globali e nei “venti di guerra” di queste settimane il ruolo centrale spetta al gas. Sul…
Leggi di piùIl governo italiano partecipa alla spirale di guerra in Ucraina
Continua l’escalation mediatica e militare provocata dalla crisi ucraina. Gli Stati Uniti dispiegheranno l’82^ divisione aviotrasportata in Polonia, e si apprestano a spostare altri militari dalla Germania alla Romania. Dalla parte opposta la Russia ammassa uomini, carri armati ed aerei ai confini dell’Ucraina. Il presidente della Federazione Russa Vladimir Putin, reduce dai massacri dei kazaki in rivolta contro la miseria…
Leggi di piùAfghanistan. Il grande gioco
Gli avvenimenti recenti in Afghanistan hanno colto di sorpresa un’opinione pubblica fortemente distratta ed inevitabilmente scarsamente interessata ad un conflitto che dura in termini diversi da più di quaranta anni. Gli avvenimenti degli ultimi due anni; la pandemia, il conflitto sempre più pronunciato tra Stati Uniti e Cina, i fatti di Washington che hanno sinistramente salutato il cambio di governo…
Leggi di piùSull’Afghanistan
Riteniamo utile far girare alcuni materiali che stanno circolando nei vari network con cui siamo in contatto. Rispetto ai primi due documenti provenienti direttamente dall’Afghanistan e dal Pakistan teniamo a precisare che non sono relazioni che abbiamo direttamente ma che ci sono stati inviati da altri nostri contatti. Rimandiamo a questo articolo per una prima analisi della situazione. La redazione…
Leggi di piùCuba: la fine dell’incanto sociale della “Rivoluzione”
L’incanto sociale repressivo che teneva pacificato il museo di gran parte della sinistra internazionale è svanito. Con la “rivoluzione cubana”, e alla faccia della sua immagine benevola, lo “Stato cubano” è emerso pubblicamente, in tutta la sua crudezza repressiva. Lo Stato cubano che ha creato – per contrastare l’imperialismo yankee – una polizia politica onnipresente che opprime la società tenuta…
Leggi di piùBiden ed il Medio oriente
Una valutazione sulla politica della nuova amministrazione statunitense in relazione allo scacchiere mediorientale deve basarsi più sulle intenzioni che su quanto ad oggi realizzato. Al momento, infatti, non vi sono fatti concreti che danno indicazioni di un cambio di rotta significativo rispetto all’era Trump. D’altra parte bisognerà attendere ancora qualche mese per testare le reali intenzioni della nuova amministrazione soprattutto…
Leggi di piùVaccini, potere e profitti
Nel 2019 venivano prodotti al mondo 5 miliardi di dosi di vaccino, principalmente contro l’influenza e, in quantità minori, contro polmonite, papillomavirus e herpes. Il mercato era dominato da quattro compagnie: GlaxoSmithKline (GSK), Sanofi, Merck e Pfizer. Il mercato dei vaccini era considerato poco profittevole e non interessava alle altre multinazionali del farmaco. La ricerca dei vaccini contro Ebola, Sars…
Leggi di piùCooptazione e rivolta
Daunte Wright, un giovane afroamericano di 20 anni è vittima dell’ennesimo omicidio della polizia statunitense in Minnesota. Dopo un semplice fermo di polizia, mentre era sull’auto con la ragazza e dopo aver rilevato irregolarità sulla registrazione della targa, la poliziotta Kim Potter lo ha freddato mentre tentava la fuga, a quanto pare a causa di un precedente mandato d’arresto nei…
Leggi di piùPer un autentico antifascismo
Il 25 aprile anche quest’anno vedrà solo in forma ridotta le molte iniziative consuetamente organizzate dal basso per festeggiare l’insurrezione popolare che liberò tanti anni fa l’Italia dal fascismo e dalla guerra. In questi anni gli antifascisti legalitari e istituzionali hanno diffuso nei confronti del fascismo un atteggiamento di paura, non una reale opposizione. La paura del fascismo rende un…
Leggi di piùLa polarizzazione sociale negli Stati Uniti
La previsione di una guerra civile a bassa intensità venne fatta già da Loren Goldner in una intervista rilasciata a Radio Blackout nel novembre 2016, subito dopo l’elezione di Trump alla Casa Bianca. La sua previsione era basata sul fatto che l’elezione di Trump aveva aperto la strada ai gruppi suprematisti bianchi e sulla spaccatura a metà della società americana…
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