C’è una logica in questa follia. Guerra commerciale, tassi di interesse e spese militari

“Scorrerà sangue” hanno detto gli economisti di JP Morgan, la più grande banca americana, il “Giorno della Liberazione” (2 aprile), quando Donald Trump ha annunciato i suoi dazi “reciproci” su tutte le importazioni statunitensi. JP Morgan ha aumentato al 60% la probabilità che la guerra dei dazi inneschi una recessione globale. Il FMI prevede che la crescita globale sarà inferiore…

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May Day USA

Centinaia di migliaia di persone in tutti gli Stati Uniti si sono radunate, si sono impegnate nella disobbedienza civile o hanno scioperato il 1° maggio, Giornata Internazionale dei Lavoratori, unendosi a centinaia di milioni in tutto il mondo. Complessivamente, le azioni organizzate dalla coalizione May Day Strong sono state più di 1.300 in tutti i 50 stati in oltre 1.000…

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Lo stato dà, lo stato toglie. La risacca dei diritti civili

Il momento dell’insediamento del presidente degli Stati Uniti, con i suoi rituali moltiplicati all’infinito dai mass media di tutto il mondo, è uno dei più importanti nella politica statunitense: serve per alimentare la mitologia del potere centrale e caratterizzare la politica degli anni a venire, sfruttando l’entusiasmo della campagna elettorale vittoriosa. E l’attuale presidente, che più ancora dei suoi predecessori…

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Dazi nostri. Social standard: un ostacolo all’unità operaia internazionale

L’articolo del professor Emiliano Brancaccio dal titolo «Nè con il liberismo né col protezionismo: un “social standard”», pubblicato su “Il Manifesto” del 13 aprile, offre spunti interessanti di riflessione. Brancaccio sostiene che liberismo e protezionismo sono due estremi dello sfruttamento capitalista, inestricabilmente annodati l’uno all’altro. Per dimostrare questa affermazione Brancaccio non fa riferimento a meccanismi economici, legati alle caratteristiche del…

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Quale Europa? Nostra patria è il mondo intero!

La fortezza Europa affila i denti (per il momento quelli da latte) e prepara robuste dentiere d’acciaio per i tempi a venire quando IL nemico per eccellenza (l’orso russo) l’assalirà per prenderla alla gola. Avanti allora con lo stanziamento ‘previsto’ di 800 miliardi di euro per l’industria delle armi – europee ma soprattutto statunitensi – avanti con il riarmo, con…

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Professionisti dello spettacolo

Volodymyr Zelenskyy in una scena del telefilm "Слуга народу" (Il servitore del popolo), 2015.

Politica e spettacolo hanno sicuramente dei punti in comune, ma una delle cose che distingue i due ambiti è il fatto che il primo dovrebbe occuparsi del reale e il secondo non solo di quello. Ci sono però dei confini che, quando vengono superati, potrebbero causare dei “cortocircuiti” a livello della comunicazione. Se a questo aggiungiamo la possibilità che personaggi…

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ROMA: “LO SPAVENTAPASSERI (1973)” al cineforum Garbatella

A proposito di U.S.A. : In periodo di premi Oscar e megapresidenti galattici simpatici come una fistola, scopriamo qualche titolo della cosiddetta “New Hollywood”, ricordando anche il grande Gene Hackman. Tra gli anni sessanta e settanta le majors di Hollywood sono in crisi; i produttori non sanno più che pesci pigliare e decidono di rischiare dando fiducia a un gruppo…

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ROMA: “NON TORNO A CASA STASERA (1969)” al Cineforum Garbatella

A proposito di U.S.A. : In periodo di premi Oscar e megapresidenti galattici simpatici come una fistola, scopriamo qualche titolo della cosiddetta “New Hollywood”, ricordando anche il grande Gene Hackman. Tra gli anni sessanta e settanta le majors di Hollywood sono in crisi; i produttori non sanno più che pesci pigliare e decidono di rischiare dando fiducia a un gruppo…

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ROMA: “New York ore 3: l’ora dei vigliacchi” al cineforum Garbatella

A proposito di U.S.A. : In periodo di premi Oscar e megapresidenti galattici simpatici come una fistola, scopriamo qualche titolo della cosiddetta “New Hollywood”, ricordando anche il grande Gene Hackman. Tra gli anni sessanta e settanta le majors di Hollywood sono in crisi; i produttori non sanno più che pesci pigliare e decidono di rischiare dando fiducia a un gruppo…

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ROMA: “PER CENTO CHILI DI DROGA (1972)” al cineforum Garbatella

A proposito di U.S.A. : In periodo di premi Oscar e megapresidenti galattici simpatici come una fistola, scopriamo qualche titolo della cosiddetta “New Hollywood”, ricordando anche il grande Gene Hackman. Tra gli anni sessanta e settanta le majors di Hollywood sono in crisi; i produttori non sanno più che pesci pigliare e decidono di rischiare dando fiducia a un gruppo…

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La maniera forte. La “pace” di Trump somiglia alla guerra di Biden

Alla fine di gennaio Scott Ritter ha pubblicato un articolo assai interessante sul prezzo del petrolio russo. Scott Ritter è un ex membro del servizio segreto del corpo dei marines USA ed ex ispettore dell’ONU; ha preso spesso posizioni critiche verso la politica estera USA. In questo articolo se la prende con il post di Trump in cui il neopresidente…

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Di padrone in padrone. A volte ritornano

Il ritorno di Trump, con la sua corte di buffi reazionari, pone delle interessanti questioni: se da un lato vi sono delle continuità palesi con l’amministrazione Biden, come ad esempio la gestione militarizzata del confine con il Messico, dall’altro lato possiamo vedere degli elementi di discontinuità sia nel rapporto con le minoranze che nel rapporto con i paesi alleati. La…

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Niente panico, organizzati! Come affrontare il secondo mandato di Donald Trump.

1. Non c’è altra scelta che combattere La “scelta” di questa elezione, come tutte le elezioni, non ci ha dato alcuna scelta: da una parte un programma di reazione aperta e dall’altra un genocidio dalla faccia amichevole. Tuttavia, una vittoria di Trump era tutt’altro che inevitabile. Di fronte all’opportunità di rivedere la propria piattaforma, il Partito Democratico ha invece scambiato…

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In ricordo di Loren Goldner

Il 12 aprile è morto a Filadelfia Loren Goldner, per chi scrive un interlocutore dal punto di vista intellettuale e un amico che nonostante si vivesse in paesi diversi ha avuto modo di frequentare in diverse occasioni. Mi è capitato sovente di pensare che a volte chi, scrivendo in ricordo di un compagno che è mancato, fa cenno alla sua…

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