Chimamanda Ngozi Adichie, scrittrice nigeriana, ci mette in guardia dai rischi derivanti dalla ‘storia a senso unico’ e segnala come questa sia funzionale agli scopi del potere e dell’autorità: “Mostrate un popolo come una cosa, come solo una cosa, più e più volte, ed è così che esso diventerà questa cosa”. Al contrario, ci suggerisce come una molteplicità di narrazioni…
Leggi di piùTag: profughi
Un grande “hot spot” al centro del mediterraneo
Il 21 marzo scorso circa 700 migranti sono stati sbarcati da una nave da guerra spagnola presso il porto canale di Cagliari. Come d’abitudine ormai queste operazioni vengono svolte bloccando le vie d’accesso al porto e militarizzando il convoglio in modo da tenere distanti contestatori e solidali. Il gruppo è stato immediatamente e sbrigativamente diviso per etnie e smistato in…
Leggi di piùGrecia. I profughi, la trojka, il governo Tsipras
Lesbo. Nella mattinata di venerdì 8 aprile quarantacinque di pakistani sono stati deportati in Turchia da Lesvos. Quattro attivisti hanno tentato di bloccare la nave, gettandosi in mare e cercando di scalare l’ancora. Sono stati bloccati, fermati e poi rilasciati. Due pakistani deportati martedì 5 aprile, appena giunti nel campo di detenzione in Turchia avrebbero tentato il suicidio. Secondo una…
Leggi di piùAfghan Hill
È cominciato tutto con qualche tenda. Nel momento in cui gli arrivi sull’isola di Lesbo hanno iniziato a diventare massicci, le persone hanno iniziato ad accamparsi fuori dal filo spinato del principale hot-spot di Frontex, nel villaggio di Moria. Niente cibo, niente acqua, nessun servizio sanitario. Le persone in attesa di essere passate allo scanner delle procedure di registrazione dell’Unione…
Leggi di piùLungo la Rotta Balcanica
Questo resoconto è stato scritto da persone che si sono recate nel campo profughi di Dobova, al confine sloveno con la Croazia, dal 3 al 5 gennaio, per vedere in prima persona la situazione e portare solidarietà attiva, pur con i limiti derivanti dalla militarizzazione del campo. La situazione è in continuo e rapido mutamento, la gestione dei campi da…
Leggi di piùDi stupri, migranti e stato di diritto
Secondo quando riportato dai maggiori quotidiani tedeschi nei primi giorni dell’anno, tra la notte del 31 Dicembre e il 1 Gennaio, a Colonia (Germania), alcune donne sono state vittime di molestie da parte di quegli individui etichettati, da una certa stampa e dalle istituzioni tedesche, come “poveri migranti scappati dalla guerra e dalla povertà, accolti per essere integrati nella grande…
Leggi di piùLubiana contro le guerre e a sostegno dei migranti
Giovedì 10 dicembre una nuova grande manifestazione indetta dal Fronte antirazzista ha percorso le vie della capitale slovena. Da alcuni mesi, da quando il flusso dei profughi che attraversano i balcani ha raggiunto la piccola repubblica, si è costituito a Lubiana questo coordinamento che comprende sia gruppi che individualità che porta avanti una duplice azione: da una parte il sostegno…
Leggi di piùNon persone nella terra di nessuno
Questo resoconto è stato scritto dopo che alcuni compagni e compagne di Trieste si sono recati al confine fra Slovenia e Austria per vedere in prima persona la situazione e capire come attivarsi. Va da sé che è la fotografia di un momento preciso in una situazione in continuo e rapido movimento e non un’analisi approfondita ed esaustiva del fenomeno.…
Leggi di piùChi ha paura di chi
Dopo oltre tre mesi di permanenza, il 30 settembre scorso, un folto dispiegamento di forze dell’ordine ha violentemente sgomberato il Presidio No Border di Ventimiglia distruggendo tende, cibo e tutto il materiale necessario per la costruzione del Presidio, oltre a trattenere e denunciare molti dei presenti che si opponevano alla brutalità di Stato. Era il giugno del 2015 quando alcuni…
Leggi di piùSiamo tutti clandestini
Balzi Rossi,Ventimiglia, mattina di fine settembre, la scena si ripete sempre uguale: oltre 200 poliziotti in armi e pesantemente attrezzati da antisommossa invadono il presidio “No border” di Ventimiglia, sgomberandolo violentemente. Scene oramai note, non si smentiscono mai. Migranti che arrivano dai loro paesi martoriati dalla guerra, dalla fame e da altre infamie spesso provocate dall’opulenza dell’occidente (Italia inclusa) cercano…
Leggi di piùIn fuga verso nord, tra gabbie e solidarietà
Non è affatto facile dare informazioni certe e indubbie sulla situazione dei profughi che cercano di passare per la Croazia. C’è infatti molta confusione e la situazione cambia di ora in ora. È molto difficile crearsi un quadro chiaro e completo su cosa sta succedendo veramente. Cercherò, tuttavia, di dare qualche spunto sull’atmosfera generale e sul comportamento dello stato croato…
Leggi di piùTra il filo spinato spunta una tenda rossonera
Intervista a un compagno di Trieste che si è recato in Ungheria per osservare in prima persona e documentare la situazione che riguarda le persone in fuga dalla Siria e di passaggio nei paesi dell’Europa dell’Est. [NdR] Come mai hai deciso di andare in Ungheria? Ho deciso di andare in Ungheria quando ho visto sui giornali che le autorità ungheresi…
Leggi di piùL’accoglienza che uccide
Ad uccidere il piccolo Alan (Aylan è la “turchizzazione” ad opera delle autorità di Ankara), il bimbo siriano di tre anni che ha perso la vita insieme alla madre e a Gabin, il fratello di due anni più grande, nel tentativo di raggiungere i territori europei, è quell’inumano modello di accoglienza per cui esistono soggetti regolari e clandestini. Nulla di…
Leggi di più