Questo mio contributo è non solo per rispondere all’articolo “Il rapporto con le amministrazioni Illuminate” di Enrico Voccia, apparso su Umanità Nova del 1° aprile 2019 (il quale faceva seguito al mio “Uscire dall’alveo e ripartire dai territori locali” del 24 marzo 2019), ma anche per cercare di approfondire la questione da me sollevata, in altre parole l’eventuale collaborazione con…
Leggi di piùTag: elezioni
Gli anarchici non votano, lottano!
Riteniamo le elezioni parte di un sistema corrotto, oppressivo e sfruttatore. Nulla di nuovo: all’origine della concezione moderna dell’anarchia, che ha circa 250 anni, lo spirito dell’anarchismo è sempre stato orientato alla lotta diretta per l’autogestione e per il federalismo decentralizzato. Quest’ultimo è caratterizzato dalla costruzione di una forza politica legittimata dal basso, da parte degli oppressi e degli sfruttati.…
Leggi di piùBallottaggio? Non ci stiamo
La recente tornata elettorale ha dimostrato una volta di più quanto il meccanismo delle elezioni sia di per sé inutile e dannoso. Attraverso il meccanismo elettorale non solo si consegna a qualcuno il potere di decidere al nostro posto, ma si consente ai padroni, alla chiesa, ai militari, alla mafia di attivare i loro canali di consenso e orientare voti.…
Leggi di piùSoprattutto i ricchi piangono
La vera notizia di queste ultime elezioni non è il previsto trionfo di Salvini, quanto la sopravvivenza politica del PD, il quale vede finalmente esaurirsi l’effetto Renzi. Nelle elezioni europee di cinque anni fa, Renzi aveva condotto il PD al suo massimo storico, poi, nel giro di qualche anno lo ha condotto al minimo storico. Da quella vicenda Salvini dovrebbe…
Leggi di piùLo sfacelo secondo i due Mattei
Le elezioni europee appena scorse sono state variamente commentate, con un balletto dei numeri e dei commenti su chi ha vinto e chi ha perso a livello nazionale e del parlamento europeo; numeri e commenti che praticamente non hanno mai fatto i conti con un convitato di pietra – l’astensionismo e, soprattutto, le motivazioni degli astensionisti (il dato bruto è…
Leggi di piùVotare non serve, astenersi non basta
Ventuno capi di Stato dell’Unione Europea hanno lanciato un appello per la partecipazione al voto. I responsabili delle politiche europee di questi anni chiedono ai cittadini europei di partecipare al voto, per legittimare le loro scelte. L’alternativa non esiste: le politiche di sacrifici per i ceti popolari, di guerra ai poveri, di repressione e chiusura degli spazi di libertà sono…
Leggi di piùArmi di distrazione di massa
Ci risiamo. Di nuovo alle urne e questa volta la partita si presenta importante: europeisti contro sovranisti. La chiamata, per entrambi gli schieramenti, è forte e chiassosa, a colpi di twitter e di selfie supportati, a destra, dalle incursioni mediatiche – e non solo – dei nazifascisti, testa d’ariete della Lega. Ogni schieramento, poi, si caratterizza per le sue diverse…
Leggi di piùNarrazioni, legittimità, potere
Con l’organizzazione e la mobilitazione, si sovverte il potere politico ed economico. Lo stato non è in grado di risolvere i nostri problemi di lavoratori. Questa affermazione può essere rafforzata a livello storico e a livello attuale. Quest’anno sono trascorsi 100 anni dallo storico sciopero della “Canadiense”,[1] in cui, dopo una lunga battaglia, è stata raggiunta in Spagna l’istituzione della…
Leggi di piùRisultati inquietanti, paragoni stimolanti
Nella settimana che precede il ballottaggio del 24 giugno, esponenti più o meno alternativi, più o meno antagonisti, si sono espressi a favore di Serfogli, candidato del PD al Comune di Pisa, per impedire che divenga sindaco il candidato del centrodestra, esponente della Lega. Certo, i risultati delle ultime elezioni sono inquietanti: l’anno scorso, il centro destra ha conquistato Cascina,…
Leggi di piùFriulani popolo di lavoratori, bestemmiatori e… astensionisti
Alle ultime regionali il 51% dei Friulani, giuliani e veneti ha disertato le urne per eleggere il “loro” governatore. Nella precedente edizione del 2013, quando vinse (si fa per dire) la Serracchiani (PD), l’astensionismo già sfiorò il 49%. Si tratta oggettivamente di un “plebiscito”, di una percentuale che se politici, opinionisti e media fossero seri (ma siamo solo un gran…
Leggi di piùI Calimeri al governo
I Calimeri sono riusciti a costruire, in 88 giorni di delirio, un governo giallo, verde e nero con l’astensione di Fratelli d’Italia. Il profilo del governo: vecchi burocrati legati alla partitocrazia, Savona, Moavero, Tria, e nuovi dilettanti nominati dai Calimeri con in testa un presidente del consiglio considerato dai più un “signor Nessuno”. Il supposto governo del cambiamento in realtà…
Leggi di piùI governi del Conte Tacchia
Al momento in cui scriviamo (Domenica 27 Maggio) il Professor Conte designato da M5S e Lega come Premier incaricato ha fallito nel costruire il primo Governo giallo verde della storia d’Italia, trovandosi di fronte il niet del Presidente della Repubblica. Sappiamo però che questo illustre sconosciuto, grande collezionista di titoli accademici, sarebbe stato un semplice esecutore delle politiche sovraniste autoritarie…
Leggi di piùNiente di nuovo sotto il sole
Il socialismo fin dal suo nascere, coll’arme della critica positiva, che si appoggia sui fatti e dei fatti cerca le cause e prevede le conseguenze, aveva fatto giustizia del suffragio universale e di tutta quanta la menzogna parlamentare. Che se non lo avesse fatto, esso non avrebbe avuto ragion di esistere come idea e partito nuovo: e si sarebbe confuso…
Leggi di piùPartiti in picchiata, governo sugli scogli
La profonda crisi politica pare abbia trovato uno sbocco con un’intesa “sotto banco” raggiunta all’ultimo minuto fra Lega e M5S, mettendo fuori dal gioco Berlusconi (almeno sulla carta). Con questo accordo, tutto da verificare nelle prossime settimane, i mezzi vincitori delle ultime elezioni hanno ceduto alle pressioni di Mattarella che minacciava di costruire un suo Governo di servizio composto da…
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