Alle ultime regionali il 51% dei Friulani, giuliani e veneti ha disertato le urne per eleggere il “loro” governatore. Nella precedente edizione del 2013, quando vinse (si fa per dire) la Serracchiani (PD), l’astensionismo già sfiorò il 49%. Si tratta oggettivamente di un “plebiscito”, di una percentuale che se politici, opinionisti e media fossero seri (ma siamo solo un gran…
Leggi di piùTag: elezioni
I Calimeri al governo
I Calimeri sono riusciti a costruire, in 88 giorni di delirio, un governo giallo, verde e nero con l’astensione di Fratelli d’Italia. Il profilo del governo: vecchi burocrati legati alla partitocrazia, Savona, Moavero, Tria, e nuovi dilettanti nominati dai Calimeri con in testa un presidente del consiglio considerato dai più un “signor Nessuno”. Il supposto governo del cambiamento in realtà…
Leggi di piùI governi del Conte Tacchia
Al momento in cui scriviamo (Domenica 27 Maggio) il Professor Conte designato da M5S e Lega come Premier incaricato ha fallito nel costruire il primo Governo giallo verde della storia d’Italia, trovandosi di fronte il niet del Presidente della Repubblica. Sappiamo però che questo illustre sconosciuto, grande collezionista di titoli accademici, sarebbe stato un semplice esecutore delle politiche sovraniste autoritarie…
Leggi di piùNiente di nuovo sotto il sole
Il socialismo fin dal suo nascere, coll’arme della critica positiva, che si appoggia sui fatti e dei fatti cerca le cause e prevede le conseguenze, aveva fatto giustizia del suffragio universale e di tutta quanta la menzogna parlamentare. Che se non lo avesse fatto, esso non avrebbe avuto ragion di esistere come idea e partito nuovo: e si sarebbe confuso…
Leggi di piùPartiti in picchiata, governo sugli scogli
La profonda crisi politica pare abbia trovato uno sbocco con un’intesa “sotto banco” raggiunta all’ultimo minuto fra Lega e M5S, mettendo fuori dal gioco Berlusconi (almeno sulla carta). Con questo accordo, tutto da verificare nelle prossime settimane, i mezzi vincitori delle ultime elezioni hanno ceduto alle pressioni di Mattarella che minacciava di costruire un suo Governo di servizio composto da…
Leggi di piùSenza governo si vive meglio!
“Senza Governo si vive meglio” è il contenuto di un manifesto che abbiamo affisso sui muri di Reggio Emilia e in alcuni paesi della Provincia. Il manifesto, ancora presente dopo più di venti giorni, è stato un vero successo perché ha fatto discutere l’intera città intimorendo gli abituali stacchinatori della stampa anarchica. Un’altra curiosità degna di rilievo è stata la…
Leggi di piùGirandole elettorali ed astensionismo libertario
A oramai un mese e mezzo dalle elezioni perdura l’incapacità di formare un nuovo governo. Cinque Stelle e Lega Nord battibeccano e si prendono le misure a vicenda per capire se potranno formare un governo insieme, Berlusconi taglia sulle sue reti televisive gli spazi di Del Debbio, Belpietro e Giordano, tanto per ricordare a Salvini che si la xenofobia gli…
Leggi di piùAnarchismo e democrazia
I due articoli di Errico Malatesta che qui ripubblichiamo fanno parte della polemica teorica sulla democrazia che lo vide impegnato con Francesco Saverio Merlino alla fine del XIX secolo. Recensione di Malatesta dello scritto di Merlino: «Collettivismo, comunismo, democrazia socialista e anarchismo», pubblicata sull’Agitazione del 6 agosto 1897. Con questo titolo e col sottotitolo «tentativo di conciliazione» Saverio Merlino ha…
Leggi di piùGoverni immaginari e progetti autoritari
Avevamo scritto, in seguito al risultato elettorale, che i vincitori non avevano assolutamente vinto, mentre i vinti avevano sicuramente perso. A meno di assistere a qualche miracolo, nessuna forza in campo, con le rispettive percentuali elettorali, sarà in grado di creare un Governo stabile per la prossima Legislatura. Nel frattempo, abbiamo assistito ad un vergognoso baratto di voti fra l’M5S…
Leggi di piùSulle ultime elezioni
Renzi si è reso odioso poiché viene percepito da gran parte dell’opinione pubblica non come un politico ma come un lobbista, come un servitore di interessi di potentati privati. La percezione non è dovuta a commenti malevoli o a “fake news”, ma allo stesso modo di porsi di Renzi, riconfermatosi anche dopo l’ennesima batosta elettorale; un atteggiamento altezzoso e schernevole…
Leggi di piùCoazione a ripetere
Nel momento in cui queste righe vengono scritte (domenica 25 marzo 2018), credo che – come me – la stragrande maggioranza dei lettori di Umanità Nova abbia a che fare con il lamento di quei tanti che, da sinistra, hanno votato per il Movimento 5 Stelle ed ora si sentono presi per i fondelli. In effetti, bisogna dire che il…
Leggi di piùI vincitori che non hanno vinto e i vinti che hanno perso
Questo ci dicono senza ombra di dubbio gli esiti della recente tornata elettorale evidenziando la fine dei partiti tradizionali da una parte e dall’altra l’emergere di movimenti interclassisti, M5S o apertamente razzisti come la Lega. Si è affermato pure un forte astensionismo, anche se nessuno ne parla, a dimostrazione del vistoso scollamento tra ceti popolari e il sistema dei partiti.…
Leggi di piùOrganizzare l’astensionismo, costruire autogestione
Le elezioni politiche di questo anno sono state preannunciate da una lunga campagna elettorale che si è giocata tutta sui temi della sicurezza, artificiosamente legato alla gestione dei flussi migratori. Questo è stato voluto da tutti i principali partiti che hanno deciso di puntare tutto sulla capacità di mostrare una faccia dura su questi temi e su proposte di misure…
Leggi di piùInternet ha perso?
Raccontano le cronache che, nel pomeriggio elettorale del 4 marzo, girava su una onnipresente applicazione di messaggistica istantanea un “sondaggio” che riportava delle percentuali di voto che poi si sono dimostrate quasi completamente sovrapponibili a quelle vere. Sembra anche che il totale delle percentuali dei voti fosse 103 e non 100, ma questo è solo un dettaglio. Chiedersi se il…
Leggi di più