Intervista al gruppo anarchico israeliano anarchyin48 da A-infos Questa intervista è stata condotta con diversi membri del gruppo anarchico israeliano anarchyin48. Potete trovare il gruppo su Instagram. Raccontaci di anarchyin48 e di come è nato il tuo gruppo? Non siamo ancora un gruppo ufficiale. Per ora, siamo solo pochi anarchici con speranze e sogni di creare qualcosa come il[gruppo comunista…
Leggi di piùTag: diserzione
Giornata del disertore: alcuni report delle iniziative attorno al 4 novembre
LIVORNO Corteo e cartelli antimilitaristi sul monumento ai caduti per un 4 novembre a sostegno dei disertori, contro tutte le guerre, contro le spese militari. Circa 200 persone sono scese in piazza a Livorno per una manifestazione antimilitarista in occasione del 4 novembre, per rovesciare la propaganda guerrafondaia della “Giornata delle Forze Armate” e dire chiaramente “Disertiamo tutte le guerre,…
Leggi di più3 novembre 1918, rivolta a bordo
L’ammutinamento dei marinai tedeschi pone fine alla prima guerra mondiale Il quattro novembre sarà la giornata del disertore. L’ha indetta l’Assemblea Antimilitarista nell’ultima riunione che si è svolta a Massenzatico poche settimane fa. Nel comunicato uscito dall’appuntamento viene rilanciato l’appello a disertare le guerre, la propaganda di guerra e l’economia di guerra che anche il governo italiano vuole imporre. A…
Leggi di piùIsraele: sosteniamo chi rifiuta di arruolarsi!
Di fronte al genocidio che continua a perpetuarsi a Gaza e in Cisgiordania, e che ora si sta allargando anche al Libano, crediamo che sia più che mai necessario dare voce e sostegno a chi, all’interno di Israele, lotta contro il governo di Netanyahu e in generale contro le politiche di apartheid contro le popolazioni palestinesi. Le voci di opposizione…
Leggi di piùLa diserzione dilaga in Ucraina
Catastrofe per gli uni, salvezza per gli altri L’inizio dell’autunno è stato segnato per l’Ucraina da un peggioramento della situazione in prima linea. Giorno dopo giorno, la difesa nella regione di Donetsk si sta sgretolando; nella regione di Kharkov, le truppe russe si stanno avvicinando al fiume Oskol; in direzione di Kursk, hanno anche ripreso il controllo di una serie…
Leggi di piùPalermo per Apo Öcalan
Iniziativa per la liberazione delle detenute e dei detenuti, contro la guerra globale Venerdì 11 ottobre al laboratorio Andrea Ballarò di Palermo si è tenuta un’affollata e interessante conferenza incentrata sulla questione curda e sui pericoli di guerra globale. La conferenza è stata organizzata dal Laboratorio Andrea Ballarò, dall’Assemblea NoGuerra di Palermo, e da Palermo Solidale con il Popolo Curdo…
Leggi di piùNella lunga estate calda i soldati ucraini e russi hanno battuto tutti i record di crescita delle diserzioni
Assembly, Kharkiv, 6 settembre 2024 assembly.org.ua Le donazioni a sostegno degli autori sono possibili a questo link. Grazie mille a tutt* per il grande contributo! Dalla mattina del 6 agosto, quando le truppe ucraine hanno sfondato il confine e occupato alcuni insediamenti di confine nella regione russa di Kursk, i dibattiti sul significato e le conseguenze di questa sortita dal…
Leggi di piùConvegno FAI: “Giornata del disertore”
Per un autunno di lotte antimilitariste: 4 novembre giornata del disertore Ogni giorno che passa il dramma della guerra diventa sempre più presente nelle vite di tutt*. Dall’Ucraina a Gaza, dal Sudan allo Yemen, dal Kurdistan al Myanmar, senza contare tutte le altre decine di conflitti dimenticati, la natura assassina degli eserciti, degli stati e del capitale continua a mietere…
Leggi di piùIl problema è tutto l’esercito. Una lettera da un renitente israeliano.
Cari tutti, Sono Mattan. Sono il direttore esecutivo di Refuser Solidarity Network e un renitente israeliano. Vi scrivo perché vorrei farvi sapere come le azioni del governo statunitense contro la guerra possano distrarre dalla radice dei problemi, l’oppressione sistematica dei palestinesi da parte di Israele. Potete sostenere i resistenti e i renitenti, come me, che si esprimono contro l’occupazione e…
Leggi di piùNon stare a guardare.
Intervista a 18enne israeliana incarcerata per rifiuto della leva da oltreilponte Di seguito pubblichiamo la traduzione dell’articolo di Oren Ziv pubblicato il 26 febbraio sul magazine online israeliano +972 che raccoglie le poche voci di dissenso che hanno la forza e il coraggio di rompere il soffocante clima guerrafondaio e genocida che sta inondando Israele e tutto il mondo occidentale.…
Leggi di piùDisertiamo le guerre!
Il 24 febbraio in tutta Italia ci saranno iniziative contro tutte le guerre. Serve un immediato cessate il fuoco dall’Ucraina a Gaza, dal Sudan al Kurdistan, dallo Yemen al Congo… Sono passati due anni dall’invasione russa dell’Ucraina e, nonostante l’affievolirsi dell’attenzione mediatica, il conflitto si inasprisce sempre di più. Guerre e conflitti insanguinano vaste aree del pianeta in una spirale…
Leggi di piùUcraina: l’azione diretta dà soddisfazione!
Da Libcom, 15 novembre 2023: https://libcom.org/article/autumn-wave-radical-direct-action-both-sides-front-line Cominciamo riferendo come si è concluso lo sciopero spontaneo a Voronezh contro il ritorno al fronte. Come ha riportato il canale Telegram ASTRA, che ne ha parlato, il 1° novembre, la maggior parte dei circa 30 che si sono rifiutati di salire sull’aereo per Avdeevka sono stati comunque convinti ad andare a combattere. Pubblici…
Leggi di piùUn volontario di Kharkiv è stato torturato dai militari dopo aver cercato di lasciare l’Ucraina
Chiediamo ai media di altri paesi di non tacere su questa storia! Da Libcom: https://libcom.org/article/volunteer-kharkov-was-tortured-military-after-trying-leave-ukraine Notizie sulle ultime misure militariste e repressive sono fluite a tal punto da settimane che a volte tolgono attenzione agli eventi al fronte. C’è una crescente impressione che il Cremlino e l’ufficio di Zelensky stiano iniziando a combattere non tanto l’uno con l’altro, ma con…
Leggi di piùNon si parte. Cronache antimilitariste dall’Ucraina e dalla Russia
Secondo la polizia nazionale ucraina, dall’inizio dell’invasione russa su vasta scala, nel paese sono stati aperti circa 8mila procedimenti penali per aver eluso la mobilitazione. Se i blackout ricominceranno, gli ufficiali di leva e gli investigatori avranno più lavoro: renitenti che che ora si nascondono nelle loro case, caricheranno i loro telefoni all’esterno, dove potranno essere prontamente rintracciati. Il monitoraggio…
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