Contro la repressione

Contro la repressione
Rispetto al corteo di novara contro la repressione svoltosi sabato scorso vi proponiamo due report, il primo di un compagno del luogo, il secondo di un compagno della FAI di torino. NOVARA: OLTRE I NUOVI RECINTI Sabato 18/03, primo pomeriggio, sole evaso dall’inverno: in piazza Garibaldi a Novara si concentra la manifestazione in risposta al clima di capillare repressione nella città. L’insediamento del nuovo questore-sceriffo Todaro (<<“Il mio compito è quello di tutelare la sicurezza e far rispettare le leggi” concentrando maggiormente l’attenzione su reati predatori e contro il patrimonio, che sono quelli che toccano più da vicino i cittadini... Leggi tutto

Dall'8 marzo al Lotto sempre

Dall'8 marzo al Lotto sempre
Chi l’8 marzo a Torino, ma mi risulta che ovunque la situazione è analoga, avesse guardato con un po’ di attenzione e nella consapevolezza che non è facile una valutazione accurata del retroterra sociale di una mobilitazione, avrebbe notato una composizione del corteo abbastanza particolare, un numero molto rilevante di giovani donne e, per la verità, sebbene forse in misura forse lievemente minore, di giovani uomini, un discreto numero di donne, diciamo così, di una certa età che sembravano femministe o quantomeno militanti politiche degli anni settanta ritornate alla visibilità pubblica, un discreto numero di uomini e donne appartenenti a... Leggi tutto

Standing Rock arriva a Washington

Standing Rock arriva a Washington
Nel pomeriggio di venerdì 9 marzo i prati davanti alla Casa Bianca sono stati occupate per tutto il pomeriggio da migliaia di persone che partecipavano alla “Native Nations March on DC”, un corteo formato da diverse tribù pellerossa e capeggiato da quella dei Sioux di Standing Rock, che aveva preso il via la mattina dalla sede del Genio Civile. Nei giorni precedenti, i manifestanti si erano accampati con tende davanti al National Mall. Al termine della manifestazione, che ha fatto un percorso di circa tre chilometri, Dave Archambault, rappresentante della tribù Sioux Standing Rock, contro la decisione dell’amministrazione Trump di... Leggi tutto

Existence March

Existence March
Existence March è un’ azione di protesta di disobbedienza civile partita da Bergen in Norvegia nel mese di settembre del 2015 . Promotrici sono due giovani donne curde che hanno percorso 2750 chilometri a piedi nel corso degli ultimi sedici mesi attraverso l’Europa. Sono giunte a Roma e prima di ripartire hanno lasciato un contributo per Umanità Nova che riportiamo di seguito. Mi chiamo Bahar ed insieme alla mia amica Sahadet abbiamo deciso di intraprendere questo viaggio per conoscere, condividere ed esprimere la nostra solidarietà per quello che sta accadendo nelle regioni del Kurdistan. Noi siamo curde e siamo nate... Leggi tutto

Antispecismo è libertà!

Antispecismo è libertà!
Quanta carta dovremo ancora riempire, e quante parole dovremo ancora spendere per cercare di convincere tutti e tutte che la liberazione animale non può essere un’opzione, ma è invece una necessità? Com’è possibile parlare di libertà, senza includere tra gli oppressi tanti esseri senzienti, coscienti di sé, capaci di provare dolore e piacere, e di scegliere tra dolore e piacere? La libertà è libertà: o è per tutti, oppure non è. In questo senso l’antispecismo, la lotta per la liberazione animale, è la più alta pratica e forma di libertà. Come si sa, l’emancipazione non può in alcun modo coincidere... Leggi tutto

Una giornata particolare

Una giornata particolare
Le crisi rivoluzionarie spingono le donne in primo piano e la rivoluzione del marzo 1917 in Russia non fa eccezione. La marcia organizzata per la giornata internazionale della donna fu la scintilla che spinse le masse di Pietrogrado all’insurrezione del 23 febbraio 1917 – la Russia zarista seguiva infatti il calendario giuliano, che era indietro di due settimane rispetto a quello gregoriano adottato negli altri paesi. Dopo la dichiarazione di guerra dell’impero zarista all’Austria-Ungheria, i popoli della Russia furono coinvolti nell’immane tragedia della Prima Guerra Mondiale. Volin, in “La Rivoluzione Sconosciuta”, descrive così la situazione della Russia alla vigilia della... Leggi tutto

Ritratti in piedi.Dialoghi fra storia e letteratura

Ritratti in piedi.Dialoghi fra storia e letteratura
Ritratti in piedi di Massimo Ortalli raccoglie una quarantina di schede centrate su opere letterarie che presentano figure libertarie. Questi testi sono stati pubblicati su (A) Rivista anarchica nel corso di nove anni, a partire dal 2001, e oggi sistematizzati in questo libro che testimonia, tra l’altro, la passione bibliofila dell’autore. Il volume, che scaturisce da molteplici e attente letture, ordina e propone una serie di romanzi di vario genere ed epoca, pubblicati tra la fine dell’Ottocento e nel corso del Novecento. L’opera è in linea con l’attività decennale di Ortalli nel campo della bibliofilia, ma non solo: saggista, editorialista,... Leggi tutto

8 marzo di sciopero e lotta

8 marzo di sciopero e lotta
Di seguito materiali e report da alcune delle manifestazioni svoltesi l’8 marzo per la grande giornata di lotta e di sciopero internazionale. Qui trovate tutti gli articoli del n.8, numero monografico sul femminismo e le violenze di genere diffuso durante le mobilitazioni. TORINO Ma quale stato ma quale dio, sul mio corpo decido io!La marea femminista che ha attraversato il pianeta l’’8 marzo ha bloccato il centro di Torino per l’’intera giornata. L’’appuntamento del mattino era alle 10 nei pressi del Cine Massimo. In programma contestazioni e blocchi. Tanti gli slogan, tantissimo l’’entusiasmo e la voglia di rendere visibili le... Leggi tutto

La nostra libertà è nella nostra lotta

La nostra libertà è nella nostra lotta
Nella lotta per la libertà delle donne, il dibattito sul  “diritto di voto” risale al XIX secolo, nel momento in cui le campagne per il “diritto di voto” erano al loro apice. Anche se il “diritto universale di voto” è stato imposto come realtà politica dal momento in cui è stato messo in pratica in molte parti del mondo, insieme al sistema occidentale delle “democrazie liberali”, si tratta dell’oggetto di un dibattere  in corso per noi, le donne, che siamo state testimoni che le democrazie liberali non hanno portato ad alcun tipo di “libertà”e che siamo sicure che mai potranno farlo. Presentare il... Leggi tutto

Una piccola storia infame

Una piccola storia infame
In un ideale dizionario delle nuove, vergognose forme di sfruttamento un posto d’onore (insieme al tirocinio formativo a cui abbiamo dedicato un precedente articoloi) lo meritano sicuramente i buoni lavoro (comunemente noti come voucher); anche in questo caso troviamo una perfetta sintonia tra governi di destra e di sinistra, avvicendatisi negli ultimi venti anni, nello smantellamento totale delle garanzie a tutela dei lavoratori. I voucher sono stati istituiti formalmente con la legge Biagi (governo Berlusconi, D. L.vo 276/2003) che li riservava alla retribuzione di lavori “di natura meramente occasionale” di soggetti marginali (“lavoretti” di studenti, pensionati, casalinghe, disoccupati o disabili)... Leggi tutto

Stop "Buona scuola"

Stop "Buona scuola"
Il 17 marzo la scuola è in sciopero. L’azione di lotta è stata promossa dal alcune significative sigle del sindacalismo di base tra cui COBAS, UNICOBAS, USB con l’obiettivo di contrastare la definitiva adozione dei decreti delegati attuativi della legge 107, meglio nota come “buona scuola”. Il settore scuola sta già vivendo gli effetti devastanti della riforma voluta da Renzi e Giannini, effetti che già in altre occasioni, da queste pagine sono stati messi in evidenza: dalle assunzioni per chiamata diretta nelle mani dei presidi, all’introduzione del premio al merito, all’estensione abnorme del sistema dell’alternanza scuola-lavoro, all’utilizzo di personale su... Leggi tutto

La banalizzazione del male

La banalizzazione del male
A Follonica, ridente cittadina della costa grossetana, la mattina del 23 febbraio tira un gelido vento di pogrom. Due donne, due romnì, che cercano di recuperare qualcosa sul retro di un discount della catena tedesca LIDL, vengono rinchiuse, con l’ausilio di un muletto, nel gabbiotto dei rifiuti ingombranti da tre giovani (tra i 23 e i 27 anni) dipendenti maschi. L’eroico gesto di difendere in modo così spiritoso persino gli scarti della merce, sequestrando e spaventando due persone incolpevoli (una rimasta anche ferita ad una mano), viene immortalato in video dai medesimi personaggi e immediatamente postato su facebook e, come... Leggi tutto

Introduzione ad una geografia [De]genere

Introduzione ad una geografia [De]genere
«Donna non si nasce, si diventa». Così scriveva Simone de Beauvoir ne Il Secondo Sesso (1949), uno dei manifesti del movimento femminista novecentesco, prefigurando in tal modo l’idea che le differenze fra uomini e donne siano delle costruzioni sociali, piuttosto che delle ‘naturali’ conseguenze della diversità biologica. Nonostante l’intuizione di de Beauvoir, questo convincimento ha iniziato ad essere scardinato, anche nell’ambito della ricerca, relativamente tardi e solamente negli anni Settanta si è iniziato a distinguere tra il dato naturale, biologico, considerato come ‘oggettivo’, e quello sociale, inerente al ‘genere’. Da quel momento in poi il genere è divenuto una categoria... Leggi tutto

Lo stato e la salute dei rifugiati in Italia

Lo stato e la salute dei rifugiati in Italia
Le migrazioni sono fondamentali per sopravvivenza della specie, le migrazioni sono la storia dell’umanità. Il libero movimento degli individui è un diritto inalienabile ed è espressione della libertà dell’ individuo. Il potere ha sempre impedito la libera circolazione in maniera coercitiva per meglio controllare e reprimere le popolazioni. Le migrazioni portano all’evoluzione delle società. Chi emigra oggi in Italia / Chi emigra oggi dall’italia ? In Italia oggi vivono più di 5 milioni di immigrati regolari mentre 5.2 milioni di italiani sono residenti all’estero ed ogni anno dal 2009 oltre 100.000 italiani emigrano in cerca di condizioni socio-economiche migliori. Mentre... Leggi tutto

Un interessante libro sull'esperienza dei G.a.f.

Un interessante libro sull'esperienza dei G.a.f.
Allora, ricapitolando, gli anarchismi in Italia sono tre. Il più famoso è quello insurrezionalista, conosciuto anche dal grande pubblico in quanto spesso evocato da media e veline poliziesche sempre più all’unisono. Poi, proseguendo da sinistra verso destra, c’è quello ufficiale della FAI (la storica e scalcinata Federazione Anarchica Italiana fondata nel 1945, in odor di inconcludente moderatismo socialdemocratico). Infine abbiamo un’area culturale, quella sì di gran lunga “La più importante” e davvero “La più significativa” (ohibò). Ora se noi esaminiamo, nella stessa sequenza, le tre citate entità politico antropologiche sotto il prisma di un supposto tasso di rivoluzionarismo, ecco che... Leggi tutto
1 181 182 183 184 185 253