Venerdì scorso (il 30 novembre ndr) il CDA dell’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio ha approvato – senza alcun preavviso e con il solo voto contrario delle rappresentanze studentesche – lo sgombero degli spazi comuni della Polveriera come condizione per l’avvio dei lavori di riqualificazione di sant’Apollonia. Anni fa (diversa era la giunta regionale, uguale il partito) questo progetto di…
Leggi di piùAppello del movimento delle donne libere
Care Donne e amiche, oggi, i valori e le conquiste della lotta per la libertà delle donne in tutto il mondo sono grazie alla politica pionieristica di tutte coloro che hanno avuto la fiducia nel condurre la lotta a costo della vita. In questo periodo, sono alte le possibilità per le donne di migliorare ulteriormente la lotta. Mentre il Medio…
Leggi di piùIl governo della paura
L’anniversario della strage del Centro di Permanenza Temporanea “Serraino Vulpitta” cade in uno dei periodi più bui nella storia di questo paese. Il progressivo attacco ai diritti umani e alle libertà civili, portato avanti da vent’anni senza sostanziali differenze da governi di ogni colore, sta raggiungendo il suo apice grazie all’esecutivo guidato da Lega e Movimento Cinque Stelle. Il cosiddetto…
Leggi di piùIn ricordo di Giuseppe Pinelli
Anche quest’anno si è svolta nella giornata del 14 dicembre la serata in ricordo di Giuseppe Pinelli nella “Spazio Micene”, in via Micene, nel quartiere di San Siro. Dalle ore 19 ha funzionato il servizio bar per un aperitivo/buffet, mentre il programma delle iniziative previste ha avuto inizio dalle 20,45. C’è stato un breve intervento di un compagno dello “Spazio…
Leggi di piùContro la (sacra) famiglia. Liber*
Piazza San Carlo, il salotto buono di Torino, è attraversata da una folla densa, intenta al passeggio che intervalla gli acquisti. Manca pochissimo a Natale. In piazza campeggiano da un lato l’albero luminescente, dall’altro il “Calendario dell’Avvento” di Luzzati, una sorta di presepe. Tutto pagato dal comune e dalle solite banche sponsor. Quest’anno a sorpresa c’erano anche le anarcofemministe, che,…
Leggi di piùPresidio solidale con la Rojava
Giovedì 20 dicembre si è tenuta una manifestazione di fronte agli uffici del parlamento europeo in corso Magenta per denunciare la situazione in corso nella Rojava. L’iniziativa promossa dalla comunità curda milanese, sostenuta da alcuni centri sociali e dalla federazione anarchica, ha raccolto un centinaio di solidali che dopo aver lanciato slogan e affisso striscioni in prossimità degli uffici, ha…
Leggi di piùComunicato ‘Spezzone Sociale’ post-manifestazione del 22 dicembre
Se viviamo è per camminare sulla testa dei Re William Shakespeare La politica in cui crediamo, fatta dal basso, è la capacità di inventare il futuro, di sovvertire la divisione del mondo così come ce la presentano, di creare nuovi significati inaspettati e dirompenti. Quanto accaduto ieri, 22 dicembre in piazza, va proprio in questa direzione e la manifestazione ‘C’è chi dice…
Leggi di piùPer Erdogan la crisi non esiste
Da questo numero Umanità Nova inizia un rapporto di reciproca collaborazione con i compagni turchi che editano la rivista Meydan, tramite uno scambio di articoli a cadenza mensile che illustrino le vicende dei rispettivi paesi o che trattino questioni di una specifica rilevanza. http://meydangazetesi.org La Crisi che non Può Realizzarsi Fra i membri del parlamento c’è totale consenso. Nessuno nomina la parola “crisi”. Non vogliono essere mandati via…
Leggi di piùOffensiva giudiziaria contro le case occupate
In un precedente articolo (UN, 2 dicembre) avevamo evidenziato come il Decreto Salvini contenesse anche una stretta repressiva contro le occupazioni ed in generale contro le agitazioni sociali (in particolare con l’inasprimento delle pene per i blocchi stradali). Puntuale come un orologio assistiamo ora ad una offensiva giudiziaria contro il movimento di lotta per la casa. A Milano, il 13…
Leggi di piùDi madamin, ciamponie e altre amenità
Dire è fare. L’agire comunicativo è intrinsecamente politico. Persino quando incontriamo nostra madre e le diciamo “ciao mamma” raccontiamo di noi e della cultura in cui siamo immersi, narriamo una relazione particolare, specifica, potente. Se, salutandola, le dicessimo “ciao Renata” muteremmo di segno alla relazione. Per la maggior parte delle persone agiremmo per sottrazione, elidendo con quel banale saluto la…
Leggi di piùLibertà per Cintoya Brown
Negli Stati Uniti sta guadagnando attenzione, anche da parte dei media mainstream, il caso di Cyntoia Brown, una giovane donna afroamericana che si trova incarcerata in Tennessee condannata all’ergastolo e con la possibilità di uscire in libertà condizionata solamente dopo 51 anni di carcere. Il suo caso è il classico caso in cui più tipi di oppressione si intersecano strettamente…
Leggi di piùMovimento dei gilets jaunes
È singolare, almeno per chi scrive queste note, che eventi minori e marginali suscitino sovente le domande che in realtà, sulla base ovviamente della sua formazione, ritiene più importanti. Nel caso dei gilets jaunes è avvenuto che il 5 dicembre, nel corso di una delle assemblee che hanno preceduto e preparato la grande manifestazione NO TAV dell’8 dicembre, il noto…
Leggi di piùRotta balcanica e pushback
Stufo di leggere online o di sentire racconti da volontarie e volontari in autoformazioni, dibattiti o presentazioni di progetti sparsi per mezza italia, decido di licenziarmi e partire. Con non poche esitazioni contatto l’associazione “no namekitchen” che al momento lavora a Šid, in Serbia, sul confine serbo-croato, a VelikaKladuša in Bosnia, e fino a qualche giorno fa anche a Roma,…
Leggi di piùIl vero volto del sovranismo
Alcuni personaggi che vorrebbero iscriversi a sinistra – intendo questo termine come il porsi dalla parte del lavoro nel conflitto capitale/lavoro – oramai da quasi due decenni sono finiti per fare da sponde alle borghesie nazionali in nome del sovranismo, quella serie di ideologie che rimpiangono i bei tempi andati in cui gli stati nazionali erano forti e garantivano, generalmente…
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