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5 tesi sulla guerra libica

5 tesi sulla guerra libica
Come abbiamo già scritto in passato quello che accade veramente in Libia lo sanno, forse, i libici, lo sanno, probabilmente, le intelligence delle potenze che hanno uomini e forze speciali sul terreno. Lo sanno, quasi sicuramente, anche le grandi multinazionali del petrolio e del gas che hanno enormi interessi in Libia. Noi sappiamo quello che ci vogliono far sapere. E poco più. Per questo di fronte agli ultimi fatti (arretramento dell’ISIS, intervento italiano a Misurata, scontri per il controllo della mezzaluna petrolifera fra Tobruk e Tripoli) ci limitiamo ad esporre alcune tesi che forniamo quale materiale di riflessione ai lettori.... Leggi tutto

Gli ammutinati delle trincee

Gli ammutinati delle trincee
Esce,‭ ‬nella collana dei Quaderni della Rivista Storica dell’Anarchismo,‭ ‬la nuova edizione di questo testo,‭ ‬edito nel‭ ‬2014‭ ‬in occasione del centenario di quell’immane carneficina che fu la prima guerra mondiale. Un riuscito tentativo di divulgazione dell’altra storia‭ ‬-‭ ‬non quella dei potenti,‭ ‬uomini di Stato e generali,‭ ‬ma quella delle masse proletarie,‭ ‬cioè della carne da cannone‭ ‬-‭ ‬che ha il pregio di condensare in poche pagine la mappa di quel filo rosso del rifiuto del militarismo che è stato uno dei valori forti del sentimento popolare nel nostro paese fino all’avvento del fascismo.‭ In quest’ottica l’autore giustamente parte... Leggi tutto

Ma il problema è la parata militare‭?

Ma il problema è la parata militare‭?
Nella tarda primavera,‭ ‬sull’orlo dell’estate meteorologica,‭ ‬ogni anno,‭ ‬inesorabilmente,‭ ‬il‭ ‬2‭ ‬giugno si festeggia la Repubblica:‭ ‬il regime politico nato dopo la Resistenza e dopo affannosi accordi tra partiti del CLN ed apparati della monarchia sabauda‭ (‬con la benevola vigilanza degli angloamericani‭)‬,‭ ‬anche grazie al noto referendum popolare.‭ ‬Quest’anno sono settant’anni:‭ ‬un bel lasso di tempo,‭ ‬corrispondente all’età media per riuscire a conquistare la pensione di vecchiaia tra vent’anni o anche meno. Come per ogni‭ ‬2‭ ‬giugno,‭ ‬anche quest’anno,‭ ‬il governo italiano ha organizzato la sua bella parata militare‭ ‬e,‭ ‬come quasi in ognuno degli ultimi anni,‭ ‬alcune associazioni pacifiste,‭... Leggi tutto

Un 2 giugno di lotta agli eserciti e alle frontiere

Un 2 giugno di lotta agli eserciti e alle frontiere
La pioggia battente non ha fermato gli antimilitaristi torinesi che hanno dato vita ad un corteo che ha attraversato le vie del centro cittadino, dipanandosi da piazza XVIII dicembre sino a via Garibaldi. Lo striscione “Contro tutti eserciti per un mondo senza frontiere” apriva il corteo, cui hanno preso parte anche diversi esponenti della comunità curda torinese, che appoggia le esperienze di autogoverno in Rojava e in Bakur. In via Cernaia, il monumento equestre a Lamarmora è stato coperto con un telo da pacciamatura. Le strade, le piazze e i giardini delle nostre città, Torino non è da meno, sono... Leggi tutto

Corteo antimilitarista

Corteo antimilitarista
Sabato 12 marzo centinaia di antimilitaristi si sono dati appuntamento in piazza Boschiassi a Caselle Torinese. A Torino e Caselle c’è l’Alenia, la sua “missione” è fare aerei militari. Nello stabilimento di Caselle Torinese hanno costruito gli Eurofighter Thypoon, i cacciabombardieri made in Europe, e gli AMX. Le ali degli F35, della statunitense Loockeed Martin, sono costruite ed assemblati dall’Alenia. Banchetti informativi, assemblea e teatro di strada hanno aperto la giornata di lotta. Interventi di esponenti del Movimento No F35, dei No Border, dei No Basi in Sardegna, dell’assemblea antimilitarista di Torino e di antimilitaristi alessandrini si sono succeduti durante... Leggi tutto

Sentieri antimilitaristi

Sentieri antimilitaristi
Sabato 12 marzo si sono tenuti a Pisa un presidio ed una assemblea in preparazione dello sciopero generale del 18 marzo e della manifestazione che si terrà a Firenze nel contesto di quello sciopero. Gli Anarchici Toscani, coordinamento regionale di gruppi e individualità anarchiche, avevano programmato già da gennaio questo appuntamento, per sostenere la giornata di lotta del 18 e costruire sul territorio un’iniziativa contro le politiche del governo, contro la guerra, e in solidarietà al Kurdistan. Circa una cinquantina di compagni e compagne hanno animato nel pomeriggio il presidio nella centrale Piazza Garibaldi. Negli interventi al megafono come negli... Leggi tutto

Libia

Libia
Che si tratti di giorni o qualche settimana,‭ ‬una cosa è certa:‭ ‬si stanno scaldando i motori per un nuovo intervento militare in Libia. ‭ ‬Forze speciali sono già sul posto per preparare l‭’‬arrivo di un contingente di oltre‭ ‬6000‭ ‬militari europei,‭ ‬italiani compresi,‭ ‬e statunitensi.‭ ‬L‭’‬Italia,‭ ‬che si candida a guidare questa nuova missione militare,‭ ‬ha già inviato‭ ‬4‭ ‬cacciabombardieri AMX del‭ ‬51°‭ ‬Stormo di Istrana‭ (‬Tv‭) ‬presso la base di Trapani Birgi in Sicilia. Dobbiamo sin da ora dire no a questa nuova aggressione al popolo libico. Diciamo NO perché,‭ ‬da che mondo e mondo,‭ ‬chi è causa di... Leggi tutto

Decimomannu

Decimomannu
La rete No Basi ne’ qui ne’ altrove si è data un nuovo appuntamento il 27 febbraio per una passeggiata lungo il contorno dell’aeroporto militare di Decimomannu. L’aeroporto sta vivendo un momento di forte crisi: dal 1957 la struttura è parte AWTI (Air Weapons Training Installation), un’infrastruttura dedicata all’addestramento con vari sistemi d’armamento aria-aria e aria-superficie. Al progetto nel corso degli anni hanno partecipato gli eserciti di Canada, USA, Gran Bretagna e Germania, partecipando economicamente alle spese assieme all’aeronautica militare italiana. Nei periodi di esercitazioni più intensive, legate ad importanti conflitti (guerra nei Balcani, prima guerra del Golfo), si contò... Leggi tutto

Se i fini diventano mezzi

Se i fini diventano mezzi
Un tempo gli uomini‭ (‬e le donne‭) ‬dell’establishment ironizzavano sulle manifestazioni oceaniche delle opposizioni politiche e sociali:‭ ‬dicevano la famosa frase derisoria‭ “‬piazze piene,‭ ‬urne vuote‭”‬.‭ ‬Ora possiamo dire che questa affermazione è stata ampiamente superata:‭ ‬infatti possiamo finalmente vedere che alle urne vuote si sono affiancate anche piazze quasi vuote. Prova ulteriore di questo fenomeno già in atto da qualche anno è stata la recente iniziativa lanciata dal cartello Eurostop per il‭ ‬16‭ ‬gennaio scorso:‭ ‬le manifestazioni contro la guerra che si sono svolte a Milano e a Roma. Il cartello succitato è promosso in Italia dalla Rete dei... Leggi tutto

Cantiamogliele‭!

Cantiamogliele‭!
Il‭ ‬4‭ ‬novembre scorso,‭ ‬in una delle piazze principali di Carrara‭ (‬piazza Gramsci già piazza d’armi‭) ‬si è svolta la festa delle forze armate,‭ ‬dove l’amministrazione insieme alle forze dell’ordine ha messo in scena un tragico teatrino coinvolgendo alcune scuole locali.‭ ‬I bambini hanno letto alcune lettere di soldati dal fronte della guerra del‭ ‬15-18.‭ ‬In questo modo il messaggio è stato quello che la guerra si fece per dovere,‭ ‬pazienza se si andava a morire.‭ ‬In questo modo i bambini si abituano ad un mondo in cui la guerra è orribile ma normale. In quell’occasione la nostra compagna Soledad... Leggi tutto

Lubiana contro le guerre e a sostegno dei migranti

Lubiana contro le guerre e a sostegno dei migranti
Giovedì‭ ‬10‭ ‬dicembre una nuova grande manifestazione indetta dal Fronte antirazzista ha percorso le vie della capitale slovena.‭ ‬Da alcuni mesi,‭ ‬da quando il flusso dei profughi che attraversano i balcani ha raggiunto la piccola repubblica,‭ ‬si è costituito a Lubiana questo coordinamento che comprende sia gruppi che individualità che porta avanti una duplice azione:‭ ‬da una parte il sostegno diretto sia materiale che informativo ai profughi in transito e dall’altro un’azione di denuncia delle politiche di chiusura della Fortezza Europa e di contrasto al razzismo nascente e ai gruppi razzisti e nazionalisti.‭ ‬All’interno del Fronte sono presenti e attivi... Leggi tutto

Nessuno è N.A.T.O.‭ ‬per servire

Nessuno è N.A.T.O.‭ ‬per servire
La NATO‭ (‬Organizzazione del Trattato dell’Atlantico del Nord‭)‬,‭ ‬in questi anni ha accresciuto il proprio impegno bellico,‭ ‬l’Iraq e l’Afghanistan in particolare sono i campi di battaglia in cui ha provato a piegare la resistenza dei popoli sotto occupazione‭; ‬oggi in Iraq la NATO e i suoi alleati‭ ‬– Israele,‭ ‬Arabia Saudita,‭ ‬Emirati‭ ‬-‭ ‬combattono l’influenza dell’Iran e della Siria. In Turchia,‭ ‬il governo conduce la sua guerra interna contro gli oppositori e le popolazioni curde con il sostanziale appoggio degli alleati occidentali:‭ ‬operazioni che coinvolgono le forze armate e i servizi segreti turchi,‭ ‬strettamente connessi e dipendenti dai servizi... Leggi tutto

I giorni della NATO‭

I giorni della NATO‭
‬Mercoledì‭ ‬25‭ ‬ottobre,‭ ‬lo stesso giorno di apertura del vertice/parlamentino della NATO,‭ ‬si è svolta in città la contro-manifestazione/corteo.‭ ‬L’iniziativa era stata promossa da un folto numero di associazioni pacifiste che per la verità non si sono rese molto visibili e hanno partecipato per lo più come individualità sparse.‭ ‬Lo striscione di apertura leggeva comunque lo slogan unitario‭ “‬Le vostre guerre.‭ ‬I nostri morti‭ ‬/‭ ‬Basta guerre.‭ ‬Basta NATO‭” (‬simile era il titolo di Umanità Nova diffusa per l’occasione‭)… ‬Complessivamente il corteo era‭ ‬formato soprattutto da componenti di partiti comunisti vari,‭ ‬centri sociali,‭ ‬sindacati di base e da‭ ‬quella‭ ‬-nutrita-‭... Leggi tutto

Comunicato CRIFA

Comunicato CRIFA
L’incontro della Commissione di Relazioni dell’Internazionale di Federazioni Anarchiche a Milano‭ (‬28‭ ‬e‭ ‬29‭ ‬novembre‭ ‬2015‭) ‬riafferma la propria opposizione a tutti gli eserciti e le guerre.‭ ‬Sono gli Stati che vendono le armi che nel futuro uccideranno le popolazioni.‭ ‬Gli interventi militari,‭ ‬diretti o indiretti,‭ ‬sono una delle principali cause della destabilizzazione nelle regioni del mondo‭ (‬per esempio:‭ ‬Libia,‭ ‬Siria,‭ ‬Iraq,‭ ‬Somalia‭)‬.‭ ‬Questi interventi favoriscono gruppi armati,‭ ‬organizzazioni mafiose e gli sfruttatori di traffici. La popolazioni civili in questi contesti sono forzate a fuggire,‭ ‬rifugiandosi in precari campi di tende o cercando la fortuna con pericolosi e spesso mortali... Leggi tutto

Rompere la gabbia della guerra

Rompere la gabbia della guerra
La forte concentrazione di contingenti militari di stati con interessi diversi e contrastanti in Siria ha portato all’inevitabile: uno scontro diretto. L’abbattimento di un SU-24 russo da parte di un F16 turco, con una dinamica ancora da chiarire, e il successivo dispiegamento da parte delle forze armate russe dei sistemi S-400, che con le loro capacità e il loro raggio di azione in grado di coprire tutta l’area del c.d. Levante rappresentano lo stato dell’arte dei sistemi antiaerei e antimissilistici, e il dispiegamento dei moderni SU-34 con armamento aria-aria presso Latakia sono il sintomo di una forte escalation. In Siria... Leggi tutto
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