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Copiare? E perché no?

Copiare? E perché no?
Mi è capitato di assistere ad un convegno di Marcello Dei, docente di Sociologia dell’Educazione all’Università di Urbino, circa il copiare a scuola. Il sociologo infatti ha condotto uno studio di ricerca riguardo il copiare a scuola, ricerche che hanno poi dato luce ad un libro dal titolo “Ragazzi, si copia. A lezione di imbroglio nelle scuole italiane”, edito da Il Mulino, e che hanno portato Dei a delle conclusioni, a mio modesto parere, non solo bizzarre, eufemisticamente parlando, ma assolutamente non condivisibili. Le ricerche condotte dal professore hanno riguardato i ragazzi e le ragazze delle scuole secondarie di primo... Leggi tutto

Il massacro di Gaza

Il massacro di Gaza
In una situazione regionale sempre più complessa e caotica una nuova ondata di stragi attraversa la Striscia di Gaza. La decisione israelo-statunitense di spostare l’ambasciata USA a Gerusalemme, riconoscendo questa città come capitale di Israele, ha catalizzato la rabbia di centinaia di migliaia di persone costrette a vivere nella più grande prigione a cielo aperto del mondo. L’esercito israeliano si è dato a un esecrabile tiro a segno su chi provava ad assaltare a colpi di pietre e molotov la barriera di confine. Gli islamofascisti di Hamas hanno colto la palla al balzo per rivendicare i caduti e stringere ancora... Leggi tutto

Partiti in picchiata, governo sugli scogli

Partiti in picchiata, governo sugli scogli
La profonda crisi politica pare abbia trovato uno sbocco con un’intesa “sotto banco” raggiunta all’ultimo minuto fra Lega e M5S, mettendo fuori dal gioco Berlusconi (almeno sulla carta). Con questo accordo, tutto da verificare nelle prossime settimane, i mezzi vincitori delle ultime elezioni hanno ceduto alle pressioni di Mattarella che minacciava di costruire un suo Governo di servizio composto da tecnici per approvare la legge finanziaria e soprattutto scongiurare nuove elezioni in tempi brevi. Questa fase ha svelato con chiarezza le “vittorie di Pirro” del centro destra e del Movimento 5 Stelle e nello stesso tempo ha dimostrato l’evanescenza del... Leggi tutto

La cultura dello stupro

La cultura dello stupro
Due anni fa a Pamplona alle due di una notte di festa, mentre si allontanava da un parcheggio, una ragazza è stata avvicinata da un branco di lupi, 5 uomini che dopo averla condotta nell’androne di un palazzo l’ hanno stuprata. I 5 sono stati condannati per aver abusato (abuso sessuale, secondo la legge spagnola) della ragazza e non per averla stuprata (violenza sessuale). La legge in Spagna distingue tra queste due specie di reato: affinché possa essere riconosciuto il secondo, deve essere dimostrato che c’è stata violenza. In questo caso, così riportano le cronache e recita la sentenza: “non... Leggi tutto

Si olia la catena tra le ruote, si spezza la catena dei padroni!

Si olia la catena tra le ruote, si spezza la catena dei padroni!
Il “nuovo” che avanza, l’oscuro e diabolico universo della Gig Economy, miete lentamente le proprie vittime in un turbinio di servitù volontaria e autodisciplina. Il Moloch del capitalismo si evolve in moderne, avanzate ed ammiccanti forme di sfruttamento che cercano di piegare sempre di più la classe lavoratrice, spremendola come un limone allo sbocciare della primavera. Tuttavia sono in molti coloro che negli ultimi mesi hanno rifiutato di farsi mettere i piedi in testa e, al contrario, hanno preso la decisione di incrociare i propri in segno di protesta. È il caso dei riders di Deliveroo, fattorini in bicicletta inquadrati... Leggi tutto

Chi gioca con il fuoco?

Chi gioca con il fuoco?
Dopo due settimane di crescente tensione nelle prime ore del 14 aprile Francia, Stati Uniti e Regno Unito hanno lanciato un attacco missilistico contro le strutture militari siriane. Un attacco che molti analisti hanno visto come un’operazione più simbolica che altro: assolutamente incapace di incidere realmente e sulla capacità militare di Damasco, ben attento a non colpire insediamenti militari Russi, meno per quanto riguarda quelli iraniani, limitato nel tempo. I media russi, iraniani e siriani riportano che un terzo dei missili sarebbero stati abbattuti dai sistemi di difesa antiaerei. Washington nega. Difficile dire come sia realmente andata: quel che è... Leggi tutto

Governi immaginari e progetti autoritari

Governi immaginari e progetti autoritari
Avevamo scritto, in seguito al risultato elettorale, che i vincitori non avevano assolutamente vinto, mentre i vinti avevano sicuramente perso. A meno di assistere a qualche miracolo, nessuna forza in campo, con le rispettive percentuali elettorali, sarà in grado di creare un Governo stabile per la prossima Legislatura. Nel frattempo, abbiamo assistito ad un vergognoso baratto di voti fra l’M5S ed il Centrodestra per leggere i Presidenti della Camera e del Senato. Nel teatrino parlamentare è andato in scena uno spettacolo degno della peggiore politica consociativa del vecchio sistema dei partiti: dopotutto, i presunti vincitori delle elezioni qualcosa dovevano portare... Leggi tutto

Quello che è mancato

Quello che è mancato
L’offensiva turca su Afrin è entrata in una nuova fase. Dopo più di un mese di offensiva le forze dell’esercito turco e le bande di mercenari al loro seguito, che a giudicare dalle statistiche giocano nel ruolo di carne di macello per evitare che l’opinione pubblica turca cominci a mal digerire la guerra vedendo troppi soldati morti, sono riuscite a penetrare in pieno centro cittadino. Le forze delle SDF si sono tatticamente ritirate nei quartieri periferici, con l’obbiettivo di evitare una strage, e ora si apre una nuova fase fatta di guerriglia. Mentre scriviamo queste righe giunge la notizia, da... Leggi tutto

Difendere Afrin

Difendere Afrin
Mentre scriviamo queste righe (domenica 18 marzo), la città di Afrin nel nord est della Siria è stata invasa dall’esercito turco e dalle forze alleate del terrorismo fondamentalista islamico ed i resistenti continuano a resistere all’interno con operazioni di guerriglia. In merito a questo, non possiamo che augurare ad Erdogan che i suoi sgherri facciano la stessa fine dell’ISIS che quattro anni fa entrò nella città di Kobanê per esserne poi ricacciati con gli interessi – una “vittoria” che decretò la fine di quello che sembrava una potenza inarrestabile. Nel frattempo ricapitoliamo la vicenda di Afrin e del territorio circostante.... Leggi tutto

L'Italia in guerra

L'Italia in guerra
Di pochi giorni fa è la notizia della messa in operatività di alcuni nuovi cacciabombardieri F-35 di stanza ad Amendola, entrati a far parte del dispositivo di Difesa Aerea Nazionale all’interno del 32° Stormo. Possiamo dire che la scommessa del governo italiano (chiunque sia stato a guidarlo in questi ultimi vent’anni), e dell’industria bellica di casa nostra (chiunque sia stato alla sua testa), subordinata a Lockheed Martin per tale progetto, è stata vinta. Sono lontane le polemiche sui costi eccessivi per l’acquisto di tali velivoli di quinta generazione e sui loro difetti tecnici: nella campagna elettorale recentemente conclusa il tema... Leggi tutto

Voto a perdere

Voto a perdere
Ancora una volta la tornata elettorale pretende di narcotizzare le lotte e le mobilitazioni imponendo il principio della delega e della rappresentanza legittimando chi fa della politica l’esercizio di una professione volta a confermare il dominio e lo sfruttamento. Ancora una volta la campagna elettorale di questi mesi vede le principali forze politiche porre sul tavolo le stesse proposte: leggi liberticide, politiche razziste, l’aumento della repressione e della divisione tra gli sfruttati, il tutto giustificato agitando lo spauracchio della sicurezza e della criminalità. Questa campagna terroristica si è sviluppata in modo costante negli ultimi dieci anni ed è stata portata... Leggi tutto

Il cuore della democrazia formale

Il cuore della democrazia formale
“la verità è la rivelazione di ciò che rende un popolo sicuro, deciso e forte nelle sue azioni e nelle sue cognizioni” M. Heidegger, 1933  in una dichiarazione in favore di Hitler Ad ogni tornata elettorale da diversi anni sempre più gente decide di astenersi dalle consultazioni elettorali. Il dato è significativo e strutturale: le ultime amministrative sanciscono che quasi il 50% degli aventi diritto non votano più. Il dato viene citato sul piano mediatico ma sembra evidente che il modo con cui viene riportato assume spesso un tono o di fastidio, di pericolo, o un uso strumentale per delegittimare l’uno... Leggi tutto

Contro fascisti e borghesia, lotta di classe, anarchia…

Contro fascisti e borghesia, lotta di classe, anarchia…
Di seguito il report della manifestazione a Macerata. Iniziative di vario genere si sono svolte in varie altre parti dello stivale. Compagni e compagne della FAI hanno partecipato in maniera attiva anche alle piazze di Roma, Milano, Torino, Reggio Emilia, Pordenone e Trieste.  La redazione web   Manifestazione popolare, di massa. Circa 20,000 persone si sono ritrovate per le strade di Macerata, alla fine di una settimana molto intensa di cui forse è utile cercare di mettere in fila gli avvenimenti salienti. Sabato 3 febbraio a Macerata un uomo vicino ai gruppi fascisti Forza Nuova e CasaPound, e candidato nel 2017... Leggi tutto

Solidarietà al popolo Mapuche e al movimento anarchico argentino-week of action

Solidarietà al popolo Mapuche e al movimento anarchico argentino-week of action
In diversi paesi del mondo si terranno tra il 29 gennaio e il 4 febbraio azioni e iniziative contro la repressione assassina dello Stato argentino e in solidarietà con il movimento anarchico di quel paese e con tutti/e coloro che lottano contro la violenza statale e padronale. L’Internazionale di Federazioni Anarchiche (IFA) ha lanciato un appello alla “week of action”, una settimana in cui concentrare iniziative di lotta e solidarietà contro le sedi di rappresentanza del governo argentino e la multinazionale dell’abbigliamento Benetton. Ironicamente, lo slogan “United Colours of Benetton” presenta la multinazionale come multietnica e antirazzista nei suoi valori... Leggi tutto

Efrin. Il grande gioco della Turchia

Efrin. Il grande gioco della Turchia
L’attacco a Efrin, l’operazione “ramoscello d’ulivo”, era ampiamente prevedibile. A Efrin, uno dei cantoni del Rojava, si sperimenta il confederalismo democratico. Dopo aver sferrato durissimi colpi ai sostenitori dell’HDP, il partito filocurdo, che si ispira alle teorie del fondatore del PKK, Abdullah Ocalan, Erdogan punta alla Siria. Dopo la pressochè totale liquidazione dell’ISIS, con l’apporto decisivo delle unità di protezione del popolo del Rojava, le carte tornano sul tavolo e il quadro delle alleanze muta in fretta. Ankara è decisa a regolare i conti con i curdi siriani, divenuti simbolo materiale della capacità di autogoverno nell’area. Indebolirli e, se possibile,... Leggi tutto
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