Mancava, nell’ormai vasto panorama di ricerche sulla storia del movimento anarchico italiano, uno studio recente su una delle sue figure preminenti: Luigi Galleani. C’era sì la biografia scritta da Ugo Fedeli, uscita nel lontano 1956 (L’Antistato, Cesena) e ristampata nel 1984 (Centrolibri, Catania), ma tale scritto – pur essendo ancor oggi di gradevole lettura – ha diversi limiti. Primo fra…
Leggi di piùCategoria: Articoli
Sciopero generale
Le rivendicazioni elencate nella dichiarazione dello Sciopero Generale del 26 ottobre sono la riproduzione, quasi automatica, dei contenuti già espressi nei Sciopero Generali precedenti già dichiarati dai sindacati conflittuali non firmatari del famigerato accordo del 2014, cioè Cub, SI Cobas, Sgb, Slai Cobas e USI. Sono un decalogo irrinunciabile che sicuramente saranno ripetuti ossessivamente fino al raggiungimento degli obbietti stessi.…
Leggi di piùSciopero generale
E’ andata bene. Il corteo che ha percorso il centro di Torino ha raccolto oltre millecinquecento persone. Non era una scommessa facile. Gli attivisti dei gruppi politici e delle organizzazioni sindacali che hanno costruito lo sciopero e la manifestazione del 26 ottobre ne erano consapevoli. Abbiamo gettato il cuore oltre l’ostacolo spinti dall’urgenza di riattraversare il territorio cittadino con una…
Leggi di piùSciopero. Striscioni all’INPS, Unione Industriali, Elpe, Cgil, Microtecnica
Questa notte sono apparsi striscioni in sostegno allo sciopero generale del 26 ottobre. All’ingresso dell’INPS, in corso Giulio Cesare, è stato appeso lo striscione “Né con Fornero né con Salvini! 26 ottobre sciopero generale”. Un segnale forte e chiaro alla Lega che ha promesso di cancellare la legge Fornero, ma in realtà, nella migliore delle ipotesi, chi andrà in pensione…
Leggi di piùIl governo dei bottegai
La classe dominante fa i suoi bilanci: lo stato fa il DEF; i conglomerati economici producono previsioni trimestrali o semestrali, Oliver Bäte firma l’introduzione dell’annuale studio dell’Allianz, di cui è amministratore delegato, sullo stato dell’economia globale, i commercialisti si preparano alla chiusura dei bilanci aziendali. È tempo che anche noi come classe cominciamo a fare i conti e i bilanci…
Leggi di piùL’illusione democratica
Molti concordano sul fatto che questa svolta del secolo è segnata da una regressione del pensiero politico, nonché da un’ideologia volta al profitto, con opinioni pubbliche fortemente costrette, incorniciate, guidate, in una parola manipolate, dai media. I giornalisti di oggi sono essenzialmente solo attori che recitano il mantra del potere politico, economico e (sempre più) religioso. Nonostante tutto ciò, alcune…
Leggi di piùLa guerra è permanente?
Da diversi anni ormai si sente parlare di “terza guerra mondiale a pezzi”, di “guerra per procura” ecc. Ognuna di queste definizioni nasconde certo una parte di verità. Per cercare di capire meglio cosa sta alla base di queste affermazioni può essere utile un articolo di Paul Mattick dal titolo “La guerra è permanente”.[1] L’articolo fu pubblicato sulla rivista “Living…
Leggi di piùLo stupro come arma di guerra
Durante le guerre sono stati commessi stupri per seminare il terrore tra la popolazione, per disgregare famiglie, per distruggere intere comunità e, in alcuni casi, per modificare la composizione etnica della generazione successiva nonché contagiare deliberatamente le donne con il virus dell’HIV o rendere le donne appartenenti alla comunità, presa di mira, incapaci di procreare. In Ruanda, durante il genocidio,…
Leggi di piùMarijuana legale in Canada. E poi?
Mercoledì 17 ottobre il Canada è diventato ufficialmente il secondo paese al mondo (dopo l’Uruguay nel 2013) dove è stato reso legale il commercio di cannabis “ad uso ricreativo”, come si dice in gergo giuridico. Nello stesso giorno in cui nel paese nordamericano venivano aperti centinaia di negozi assediati da lunghissime code di fumatori felici di poter finalmente praticare il…
Leggi di piùI provos, i beatniks e l’anarchia (1966-1967)
Questo volume di Franco Schirone è la naturale prosecuzione del suo precedente, dal titolo “La Gioventù Anarchica” (Milano, ZIC, 2006), di cui ripropone la seconda parte presentando, in allegato, una notevole mole di documenti e volantini frutto di una lodevole, pluriennale ricerca in biblioteche, archivi e tra i compagni. Se si consultano quelle pagine, ci si potrà rendere conto che…
Leggi di piùIncubi
Incubo (di nome e di fatto) Meccanico (più digitale che meccanico) ha appena pubblicato un opuscolo di una cinquantina di pagine, costituito da due terzi di materiale pubblicato su Umanità Nova e il restante di inediti. Gli inediti riguardano l’ultima loro risposta chilometrica (10 pagine in A4) e un breve scambio di email tra loro e noi. A spanne il…
Leggi di piùContro il governo gialloverde
Riuscita la manifestazione “Contro il Governo Gialloverde” promossa dall’Area Libertaria, Federazione Anarchica Reggiana, USI-CIT Reggio Emilia, Cucine del Popolo e Alternativa Libertaria, che ha visto l’adesione di alcune associazioni e sindacati tra le quali l’ARCI, la FIOM, la Mag 6, e le componenti pacifiste e non violente. Il corteo a cui hanno partecipato oltre trecento compagni e compagne è partito…
Leggi di piùNo ai divieti-L’antimilitarismo scende in strada. 3 novembre a Gorizia
Il 3 novembre a Gorizia ci sarà una manifestazione antimilitarista annunciata pubblicamente già dai primi di settembre. Si vogliono contestare le celebrazioni per la “vittoria” dell’Italia nella prima guerra mondiale ricordando coloro che tentarono di fermarla e il coraggio della diserzione, contro i massacri guerrafondai ad ogni costo. Un corteo per rilanciare una lotta contro la crescente militarizzazione della società…
Leggi di piùStrappato e rubato lo striscione della biblioteca circolante
Alcuni giorni fa un’amara sorpresa ha accolto gli aderenti e i frequentatori dei locali del Centro Studi Libertari “Luigi Fabbri” di Jesi, in Via Pastrengo 2. Lo striscione che da qualche tempo campeggiava sull’entrata non c’era più. I cordini che lo tenevano fermo apparivano recisi di netto in più punti. Il testo recitava: “Beati i popoli che non hanno bisogno…
Leggi di più