La scoperta dei trucchi usati nel software per alterare le emissioni nocive delle auto diesel Volkswagen prodotte tra il 2009 ed il 2014 ha innescato una nuova crisi borsistica. Dopo aver toccato 262 euro nel marzo del 2015, il titolo del colosso tedesco era già sceso parecchio nei mesi scorsi, ma l’esplodere dello scandalo l’ha trascinato giù del 50% in…
Leggi di piùCategoria: Analisi
I concorrenti e la posta in gioco
Secondo le previsioni, che ormai si ripetono costantemente da mesi, la maggioranza assoluta del prossimo Parlament di Barcellona dovrebbe essere di tipo indipendentista. La componente principale di tale fronte è una coalizione che si definisce Junts pel Sí (Uniti per il Sì) e che si è formata da poco con l’alleanza di un partito di centro, più o meno cattolico,…
Leggi di piùI buoni, i brutti e i cattivi
Chi lunedì 12 settembre avesse sfogliato l’edizione telematica de La Stampa dedicata a Torino avrebbe trovato in grande evidenza un articolo http://www.lastampa.it/2015/09/12/cronaca/scioperano-i-lavoratori-della-coop-dei-rifugiati-E958E97riH4yD0vJCA5HAI/pagina.html, peraltro pubblicato anche sulla versione cartacea del giornale, dedicato allo sciopero dei lavoratori della Cooperativa Babel, una cooperativa che si occupa di assistenza ai profughi e che fa parte della rete delle istituzioni “buone” che, a Torino come…
Leggi di piùRompere le gabbie del debito e della proprietà privata
Domenica 20 settembre i greci saranno chiamati nuovamente alle urne per scegliere i propri rappresentanti al Parlamento. L’esperienza di Syriza si è conclusa, di fatto, con l’accettazione delle condizioni imposte dai creditori internazionali (Unione Europea, Banca Centrale Europea, Fondo Monetario Internazionale), e con la rinuncia al programma iniziale della coalizione. Da Syriza si sono quindi staccati alcuni esponenti che hanno…
Leggi di piùNascita di uno stato
Questa estate i giornali del Regno Unito hanno ospitato diversi interventi sulla legittimità di chiamare l’Isis con il suo nome o se utilizzare il dispregiativo Daesh, che significa “portare di discordia” ed è il termine spregiativo per indicare l’Isis nel mondo arabo. Polemica che potrebbe risultare alquanto capziosa e sterile ma in verità non priva di interesse in quanto emerge…
Leggi di piùJobs Act peggio della NSA!
Tra le meraviglie del cosiddetto “Jobs Act” c’è posto anche per uno degli argomenti preferiti da questa rubrica, vale a dire la violazione di quel poco che ancora ci resta di riservato nelle nostre vite. Come è noto, tanto che se ne sono accorti persino i sindacati di stato, il Governo si è impegnato a mettere mano ad una “revisione…
Leggi di piùL’ennesima estate folle del proibizionismo
Le cronache dei week end d’estate sono spesso segnate tragicamente da una serie di morti di persone che perdono la vita in mare o in montagna mentre sono impegnate in gite, escursioni ed altre attività “vacanziere”. Sono notizie che, ad eccezione di alcuni episodi particolarmente drammatici o scabrosi, rimangono confinate nelle cronache locali anche perché si sa che cose come…
Leggi di piùLa psichiatria uccide
I manicomi sono stati chiusi negli anni Settanta, ma l’orrore psichiatrico non è finito. Gabbie chimiche, camicie di forza, persone legate al letto, elettroshock, lobotomia continuano a segnare le vite di chi finisce impigliato nelle reti della psichiatria. La fine delle prigioni dei matti non è stata la fine della follia, come categoria/catena da usare contro chi vive con disagio…
Leggi di piùIl Governo da i numeri
“Abbiamo assistito a un caos poco edificante di cui anche i giornalisti hanno un’ampia responsabilità. Quelli forniti dal ministero e dall’Inps sono dati di fonte amministrativa, non “statistiche”. Valutare il saldo tra attivazioni e cessazioni dei contratti come se fosse un aumento di teste, cioè di occupati, è una approssimazione non accettabile. Il governo fa il suo mestiere, ma a…
Leggi di piùL’alibi cinese serve a impoverire i poveri
Il funerale di Vittorio Casamonica è stato un’ulteriore dimostrazione di come un non-evento, attraverso l’orchestrazione dell’allarmismo mediatico, possa assurgere al rango di emergenza sociale e politica. A dirigere l’orchestra mediatica è stato, come sempre, il quotidiano di fintosinistra “La Repubblica”, una vera e propria centrale della manipolazione dell’opinione pubblica a fini coloniali. Uno dei tanti funerali pacchiani del boss di…
Leggi di piùIl budino, l’operaio, l’anarchico
“La prova del budino è nel mangiarlo” (the proof of the pudding is in the eating) è un proverbio inglese che risale al quattordicesimo secolo ed è attestato, in una forma simile a quella attuale, fin dal 1605. Cinque secoli prima del sue apparire, la corrste filosofica degli empiristi è stata battuta dal buon senso dei popolani inglesi. Questo proverbio…
Leggi di piùIl business del default cronico
Uno dei maggiori punti di forza del potere è quello di riuscire ad essere sempre più squallido dell’immaginabile. Più di un osservatore aveva notato che la “riforma” della Scuola targata Renzi non è altro che una legge di spesa con una delega in bianco al governo. Decine e decine di pagine fumose e di paradossi giuridici non riescono a nascondere…
Leggi di piùL’ennesimo inganno
La fase storica nella quale siamo immersi è senza dubbio particolarmente complessa. Non che i decenni che ci hanno preceduto non avessero una loro complessità di fondo, ma le dinamiche e le relazioni che governano i processi politici, sociali, economici e finanziari, recano in sé alcune peculiarità che le distinguono nettamente da quanto abbiamo visto e vissuto negli ultimi trent’anni.…
Leggi di piùInsurrezione e trasformazione sociale
La prima settimana di giugno si sono svolte, a Livorno e a Pisa, due presentazioni dell’ultimo volume delle opere complete di Errico Malatesta, “Lo sciopero armato”, approfittando della cortese disponibilità del curatore, Davide Turcato. Il titolo del libro, ripreso da un articolo, rimanda in modo sintetico alla critica che Malatesta sviluppa in questo periodo, del sindacalismo: lo sciopero generale da…
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