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La Brexit ed i lavoratori

La Brexit ed i lavoratori
Abbiamo già scritto varie cose sul referendum del 2016 riguardante il processo di uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea. Man mano che il tempo stringe, proviamo a gettare uno sguardo su ciò che attualmente questa situazione incerta significa per i lavoratori. Prima di entrare nello specifico, prendiamo in considerazione alcuni punti più generali sulla Brexit. Nell’articolo di Organize 97 (Inverno 2016) abbiamo scritto: “Molto spazio mediatico è stato dedicato a speculare su ciò che significa la Brexit. C’è persino qualche dubbio sul fatto che, nonostante le pesanti affermazioni di May, la Brexit andrà avanti. Di sicuro si stanno prendendo un... Leggi tutto

Gli anarchici non votano, lottano!

Gli anarchici non votano, lottano!
Riteniamo le elezioni parte di un sistema corrotto, oppressivo e sfruttatore. Nulla di nuovo: all’origine della concezione moderna dell’anarchia, che ha circa 250 anni, lo spirito dell’anarchismo è sempre stato orientato alla lotta diretta per l’autogestione e per il federalismo decentralizzato. Quest’ultimo è caratterizzato dalla costruzione di una forza politica legittimata dal basso, da parte degli oppressi e degli sfruttati. È sempre esistita una resistenza a tutte le proposte istituzionali che vogliono eliminare questa autonomia e le elezioni rappresentano appunto la rimozione dell’autonomia e violano la libertà delle persone di poter fare politica direttamente, senza rappresentanza, senza partiti e senza... Leggi tutto

Affari di guerra

Affari di guerra
Non esiste stato o regno la cui storia non sia macchiata dalla brutalità della guerra. I conflitti armati condotti dalle potenze economiche, non hanno portato null’altro che miseria e morte fra i paesi, mentre chi si trova al potere non cadrà mai sul campo di battaglia. È sempre stato così, si inviano pedine per difendere un paese e gli interessi di cui solo i ricchi traggono vantaggio. Riportiamo queste sagge e classiche parole per focalizzarci sul tema corrente. Oggi continuiamo ad essere testimoni della crudele barbarie ottenuta con ulteriore utilizzo di tecnologia e armamenti militari. Anche stavolta, invece di utilizzare... Leggi tutto

Sante Caserio – Delle vendette umane la scintilla

Sante Caserio – Delle vendette umane la scintilla
Il 24 giugno del 1894 Sante Caserio pugnalava a Lione il presidente della Repubblica francese. Sono numerosi i brani che raccontano la morte del presidente francese Sadi Carnot e del suo uccisore. Le canzoni intitolate a Sante Caserio fiorirono in particolare dopo la sua condanna a morte, avvenuta nell’agosto dello stesso anno. 1 LES ANARCHISTES – SANTE CASERIO Pietro Gori scrisse “Sante Caserio” nel 1894 sull’aria della canzone toscana “Suona la Mezzanotte”. L’anarchico toscano sarà accusato dalla stampa di essere l’ispiratore dell’attentato del connazionale originario di Motta Visconti e, anche a causa delle leggi anti-anarchiche, sarà costretto ad espatriare per... Leggi tutto

Solidarietà alle compagne e ai compagni del Perlanera

Solidarietà alle compagne e ai compagni del Perlanera
A nome di tutte le compagne e di tutti i compagni della Federazione Anarchica Italiana, esprimiamo la nostra piena solidarietà al Laboratorio Anarchico PerlaNera di Alessandria, vittima pochi giorni fa di un atto intimidatorio tramite il sabotaggio della serratura e – soprattutto- il furto della targa dedicata al compagno Giuseppe Pinelli. Un duplice attacco quindi, ad una sede del movimento anarchico e alla sua storia. Non pensiamo possa essere un caso che questo gesto avvenga mentre da mesi il PerlaNera è impegnato in un braccio di ferro con la Ferservizi (ditta collegata alle Ferrovie dello Stato), che vorrebbe sgomberare lo... Leggi tutto

#Pride – Catania

#Pride – Catania
“We are the Stonewall girls We wear our hair in curls  We wear no underwear We show our pubic hair We wear our dungarees / Above our nelly knees!” (motto irriverente cantato dalle drag-queen contro i poliziotti durante i moti di Stonewall. Citato da Duberman Martin, “Stonewall”, New York, Dutton Books, 1993, pagg 200-201) *** Cinquant’anni fa presso il bar “Stonewall Inn” di New York City, drag queen, drag king, persone transgender, omosessuali, lesbiche, sex workers e senzatetto ingaggiarono una lotta di due giorni contro la polizia che agiva in nome del decoro dell’allora sindaco newyorchese John Lindsay. Persone come... Leggi tutto

#Pride – Palermo: Love is No Muos

#Pride – Palermo: Love is No Muos
Il Pride 2019 ha come motivo celebrativo il 50° anniversario dei moti di Stonewall del 1969 (28 giugno – 1 luglio), ossia la rivolta del movimento omosessuale contro la polizia di New York. Quelle lotte fecero nascere il GLF (Gay Liberation Front) che ben presto si diffuse in tutti gli USA e successivamente in tutto il mondo. Oggi più che mai, i movimenti hanno bisogno di fare fronte comune contro i nuovi fascismi, che stanno prendendo piede anche in Italia. Il movimento NO MUOS, oggi manifesta a Palermo per affermare che... Leggi tutto

Atto intimidatorio al Laboratorio Anarchico PerlaNera

Atto intimidatorio al Laboratorio Anarchico PerlaNera
Alcuni personaggi nella notte tra il del 22 e il 23 giugno, hanno sabotato la serratura delL.A. PerlaNera. Riteniamo questo atto di matrice fascista o similare, anche perché, non contenti, questi “PERSONAGGI” hanno pensato bene di rubare la targa dedicata all’anarchico Giuseppe Pinelli. Ricordiamo, per chi non lo sa, chi era Giuseppe Pinelli: staffetta partigiana, ferroviere anarchico e sindacalista dell’USI (Unione Sindacale Italiana) morto mentre era nelle mani della questura di Milano, pochi giorni dopo che a Piazza Fontana una bomba aveva fatto una strage. La targa commemorativa dedicata a Pinelli era ed è una denuncia contro gli artefici della... Leggi tutto

Bilancio n.21/2019

Bilancio n.21/2019
ENTRATE PAGAMENTO COPIE TORINO Federazione Anarchica Torinese e S. Volpiano € 313,00 REGGIO EMILIA Federazione Anarchica Reggiana € 60,00 MILANO Federazione Anarchica Milanese € 45,0 LIVORNO Federazione Anarchica Livornese € 30,00 BELLINZONA nCircolo "Carlo Vanza" € 35,00 ROMA Gruppo M. Bakunin € 50,00 Totale € 533,00   ABBONAMENTI IGLESIAS S. Cocco (cartaceo + gadget) € 65,00 GRIMALDI O. Bossio (cartaceo) € 55,00 Totale € 120,00   ABBONAMENTI SOSTENITORI L'AQUILA E. D'Ascenzo € 80,00 Totale € 80,00   SOTTOSCRIZIONI TORINO Vendita gadget Federazione Anarchica Torinese € 10,00 IMOLA M. Ortalli € 50,00 MODENA Stella Nera Serata Benefit per UN € 50,00... Leggi tutto

Carota o mercede

Carota o mercede
Per chi difende lo Stato – di qualsiasi colore – la comunità deve essere difesa da coloro che agiscono con violenza e ne minano la coesistenza pacifica. Se gli eserciti esistono perché vi sono nemici esterni reali o fittizi, i giudici e le forze dell’ordine esistono perché esistono dei nemici interni: i criminali. Se in ambito anarchico la repressione poliziesca e giuridica è ritenuta peggiore dei problemi causati dai criminali – in quanto essa riproduce ingiustizia, dolore, denigrazione della dignità umana e contrasto alle azioni di solidarietà – in ambito istituzionale la repressione e il controllo è il motore di... Leggi tutto

Il (non)senso della pena

Il (non)senso della pena
Campobasso, Rieti, Nisida e in ultimo Poggioreale. Rivolte, evasioni, proteste dei detenuti . Dallo sciopero della fame al suicidio: in media sono tre suicidi al giorno, in ambienti angusti e sovraffollati. A Poggioreale si consuma l’ultima barbarie di Stato: mancate cure ai detenuti che in un ambiente del genere, con scarsità d’acqua, sono all’ordine del giorno. Questi i fatti: un detenuto di 28 anni, sofferente di anemia, con febbre altissima e quasi in coma, in una cella abitata da 15 persone, chiede invano di essere curato. La protesta scatta istintivamente: in solidarietà col giovane sofferente tutto il padiglione Salerno (adibito... Leggi tutto

Carlo Tresca: una lotta senza confini

Carlo Tresca: una lotta senza confini
Questo articolo non rappresenta che una piccola anticipazione di una ricerca, di ben più ampia portata, che ho concluso in questi mesi su Carlo Tresca (1879-1943). Trovandoci nel 140° anniversario della sua nascita è doveroso ricordare quest’instancabile militante anarchico la cui vicenda umana e politica è parte integrante, oltre che della storia dell’anarchismo, anche di quella della comunità italo-americana. Tresca, anarchico originale e non ortodosso, uomo d’azione ed agitatore più che teorico, rappresentò nei turbolenti anni degli Stati Uniti della prima metà del XX secolo una delle figure principali dell’anarchismo italiano in America. Una vicenda, quella di Carlo Tresca, che... Leggi tutto

Gianni Costanza

Gianni Costanza
Nel 1968 si costituiva a Palermo il gruppo Nestor Mackhno, aderente alla Federazione Anarchica Italiana. Nella sede del gruppo, in piazza Meli (nel settecentesco Palazzo Pantelleria), ferveva l’attività degli anarchici palermitani, si svolgevano dibattiti e incontri su temi politico-sociali che vedevano la partecipazione attenta di tutti i presenti. Nel gruppo, Gianni Costanza “Mustang” era un punto di riferimento obbligato per la sua capacità di analisi, per la sua attitudine al dialogo ed alla mediazione, per il suo instancabile impegno: era, insomma, un mito, come scrive Bibi Bianca nel suo libro Mamma stanotte non torno. Quella Palermo del ’69 (pag. 65).... Leggi tutto

Meridionalismo e Anarchia

Meridionalismo e Anarchia
“La crisi è alle nostre spalle”. “Prevedo un nuovo boom economico” ed altre pillole profetiche ed esilaranti fino a poco tempo fa venivano propinate dal governo in carica… Previsioni che i vari centri studi dell’economia nazionale hanno ridimensionato, pur mantenendo un atteggiamento tutto sommato lievemente ottimista: “la crescita del prodotto sarà pari a +1,2% nel Centro-Nord e +0,7% al Sud” spiega il rapporto Svimez del 2019. Se il paese tutto arranca, il meridione sprofonda nella depressione totale. Considerando il dato storico del mezzogiorno (dal 2008 al 2014) registriamo un calo del -13,2% del PIL a fronte di un calo del... Leggi tutto

La lotta ambientale non si delega

La lotta ambientale non si delega
Il riscaldamento climatico, l’acidificazione dei terreni, l’inquinamento e dunque catastrofi climatiche e desertificazione sono prodotti di questo sistema interessato unicamente ai profitti. La green economy non ha creato soluzioni sostanzialmente efficaci poiché intende unicamente edificare nuovi mercati riservati ai ricchi, mentre i poveri continueranno a morire, ammalarsi ed il pianeta spegnersi con loro. Le grandi opere sono inutili, antieconomiche e devastanti, nocive per la salute, servono esclusivamente per finanziare i carrozzoni elettorali e istituzionali dei governi. In Italia il 9,3% dei gas serra è prodotto dall’agricoltura e dal settore zootecnico. Le principali sostanze immesse nell’ambiente dal settore agricolo sono metano... Leggi tutto
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